La giornata è segnata dalla festività di Wall Street del giorno precedente, a causa della festa del Ringraziamento, e dalla metà della sessione del trading floor statunitense di venerdì, che si prevede limiterà il volume di trading.
"Oggi avremo di nuovo una sessione con scarsa attività. New York riapre, ma solo a metà sessione e con l'attenzione focalizzata sui primi dati di vendita di una campagna natalizia per la quale si prevede una crescita del +2,5%/+3,5% secondo la National Retail Federation", hanno dichiarato gli analisti di Bankinter sul loro canale Telegram.
Le prospettive macroeconomiche della giornata si concentrano sull'IPC dell'Eurozona di ottobre, che potrebbe mostrare un rimbalzo secondo un sondaggio Reuters.
Inoltre, gli analisti di Bankinter sottolineano la revisione del rating del debito francese da parte di Standard & Poor's, che "potrebbe avere un'inclinazione negativa data l'instabilità del Paese", viste le difficoltà nell'approvazione dei bilanci e la situazione precaria del Governo.
Alle 0802 GMT di venerdì, l'IBEX 35 della Spagna era in calo di 40,30 punti, o dello 0,35%, a 11.570,50 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in calo dello 0,16%.
Dopo aver perso l'1,72% in ottobre, l'IBEX 35 ha accumulato un calo mensile dello 0,87% in novembre.
Per l'intera settimana, l'indice spagnolo è in calo dello 0,74%.
Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,95%, BBVA è scesa dello 0,77%, Caixabank ha perso lo 0,20%, Sabadell è scesa dello 0,76%, Bankinter ha guadagnato lo 0,03% e Unicaja Banco ha perso lo 0,08%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,46%, Inditex ha perso lo 0,15%, Iberdrola ha perso lo 0,41%, Cellnex è scesa dello 0,24% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,04%.
(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Benjamín Mejías Valencia)