L'IBEX 35 ha iniziato la settimana senza una chiara tendenza, in quanto gli investitori si sono concentrati sui dati sull'inflazione provenienti dagli Stati Uniti e dall'Europa per orientare le prospettive dei tassi di interesse globali.

Il giorno festivo nel Regno Unito e negli Stati Uniti ha reso le contrattazioni leggere lunedì, in attesa dei dati di venerdì sulla spesa per consumi personali core (PCE), la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve.

"Ci aspettano due giornate laterali o di debolezza. Il mercato è in pausa, ma non si è fermato... perché il contesto è ancora buono o molto buono", hanno dichiarato gli analisti di Bankinter sull'app di messaggistica Telegram.

Venerdì sono attesi anche i dati sull'inflazione dell'Eurozona e il rialzo al 2,5% non dovrebbe impedire alla Banca Centrale Europea di allentare la politica la prossima settimana.

Il capo economista della BCE Philip Lane ha dichiarato al Financial Times che la banca centrale è pronta a tagliare i tassi di interesse il mese prossimo, ma che la politica monetaria dovrebbe rimanere rigida quest'anno, poiché la crescita dei salari non si normalizzerà fino al 2026.

Mentre i mercati danno una probabilità dell'88% di un allentamento al 3,75% alla riunione del 6 giugno, i dati sull'inflazione tedesca di mercoledì, insieme a quelli della zona euro di venerdì, saranno al centro dell'attenzione nel caso in cui l'atteso taglio dei tassi venga confermato.

"Il mercato si aspetta un ampio rimbalzo dei CPI di maggio in Europa su base headline, mostrando la difficoltà di percorrere "l'ultimo miglio" verso l'obiettivo di inflazione del 2%: Eurozona 2,6%e vs 2,4% precedente, Germania 2,4%e vs 2,2%, Francia 2,4%e vs 2,2% e Spagna 3,6%e vs 3,3%", hanno detto gli analisti di Renta 4 in una nota ai clienti.

Alle 0711 GMT di lunedì, il benchmark spagnolo IBEX 35 era in rialzo di 15,20 punti, pari allo 0,14%, a 11.261,20 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in calo dello 0,02%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,25%, BBVA ha guadagnato lo 0,61%, Caixabank è avanzata dello 0,55%, Sabadell ha guadagnato l'1,41%, Bankinter è scesa dello 0,40% e Unicaja Banco ha perso lo 0,37%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,10%, Inditex ha perso lo 0,41%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,08%, Cellnex ha guadagnato lo 0,24% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,50%.

(Informazioni di Benjamín Mejías Valencia; a cura di Javi West Larrañaga)