Mentre continua la digestione dei dati aziendali trimestrali, l'indicatore principale del giorno è la creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti per il mese di ottobre. Sebbene sia improbabile che modifichi la decisione della Federal Reserve (Fed) della prossima settimana, dove si prevede un taglio dei tassi, potrebbe influenzare la direzione futura del costo del debito.
"Dopo un JOLTS (aperture di posti di lavoro) debole e un ADP (sondaggio sull'occupazione privata) forte, oggi ci troviamo di fronte a un rapporto ufficiale che si prevede sia influenzato al ribasso (di un numero che potrebbe essere fino a -150.000) a causa di fattori una tantum (uragani, scioperi), quindi la lettura in termini di implicazioni per i tagli dei tassi della Fed dovrebbe essere cauta", ha affermato Renta 4 nel suo rapporto mattutino.
I futures sui tassi di interesse sullo strumento IRPR di LSEG indicano una probabilità del 95% di un taglio nella riunione della Fed che si concluderà il 7 novembre. Per l'intero anno, si prevedono 43 punti base di tagli, il che suggerisce l'incertezza di un'ulteriore riduzione dei prezzi della valuta a dicembre.
In ogni caso, è improbabile che gli investitori si avventurino in grandi oscillazioni del portafoglio in vista delle elezioni statunitensi di martedì, date le sue importanti implicazioni per l'economia globale.
Alle 0802 GMT di venerdì, l'IBEX 35 spagnolo era in rialzo di 8,00 punti, o dello 0,07%, a 11.680,60 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in rialzo dello 0,13%.
Nel cumulo settimanale, l'indice selettivo spagnolo mostra un calo dell'1,12%, penalizzato dai dubbi sul ritmo dei tagli dei tassi di interesse e dall'incertezza sulle elezioni negli Stati Uniti.
Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,39%, BBVA ha guadagnato lo 0,02%, Caixabank è avanzata dello 0,14%, Sabadell ha guadagnato lo 0,34%, Bankinter ha guadagnato lo 0,03% e Unicaja Banco è salita dello 0,43%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,25%, Inditex ha registrato poche variazioni, Iberdrola ha guadagnato lo 0,22%, Cellnex è scesa dello 0,24% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,48%.
(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Benjamín Mejías Valencia)