Il repubblicano ha rivendicato la vittoria nella corsa presidenziale del 2024 dopo che Fox News ha previsto che avesse sconfitto la democratica Kamala Harris, coronando un'incredibile rimonta politica quattro anni dopo aver lasciato la Casa Bianca.
Trump sta proponendo misure tariffarie che, se attuate, potrebbero scatenare una guerra commerciale globale e danneggiare l'Unione Europea.
"La potenziale imposizione di politiche tariffarie sotto un'amministrazione Trump, che sono state menzionate in campagne precedenti, solleva preoccupazioni in Europa", ha detto Sergio Avila, analista di IG.
"Se dovessero essere implementate ampie tariffe, c'è il rischio di una guerra commerciale che colpirebbe direttamente le esportazioni europee, soprattutto nei settori strategici come quello automobilistico e tecnologico".
La prospettiva di una vittoria di Trump ha anche incrementato i rendimenti del Tesoro e il dollaro, in quanto i piani di Trump di limitare l'immigrazione, tagliare le tasse e implementare tariffe a tappeto potrebbero esercitare un'ulteriore pressione al rialzo sull'inflazione e limitare il processo di allentamento dei tassi di interesse statunitensi.
Tuttavia, la caduta è stata contenuta, in quanto il mercato è stato in grado di voltare pagina rispetto alla principale incertezza degli ultimi mesi, oltre alla possibile vittoria repubblicana al Congresso, che eviterebbe blocchi nella gestione del Paese.
Inoltre, sullo sfondo, gli investitori hanno anche due importanti riunioni delle banche centrali giovedì, con la Banca d'Inghilterra e la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti, dove un taglio dei tassi è praticamente scontato, per cui l'attenzione sarà rivolta al messaggio sulle prossime mosse.
Alle 08:05 GMT di mercoledì, l'IBEX 35 spagnolo era in calo di 77,40 punti, o dello 0,65%, a 11.761,80 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in aumento dello 0,95%.
Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,10%, BBVA è scesa del 3,16%, Caixabank è scesa dell'1,28%, Sabadell è scesa del 2,53%, Bankinter è scesa dello 0,33% e Unicaja Banco ha perso l'1,40%.
Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,23%, Inditex è avanzata dello 0,30%, Iberdrola è scesa dell'1,75%, Cellnex è scesa dello 0,96% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso l'1,01%.
(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Javi West Larrañaga)