SEUL (awp/ats/ans) - La Borsa di Seul è scesa oggi del 2% in apertura, per poi limitare le perdite nelle prime contrattazioni, dopo che ieri il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato e poi revocato la legge marziale.

L'indice composito Kospi è crollato inizialmente a 2.450,76, mentre alle 9:06 ora locale era in calo dell'1,02% a quota 2.474,58.

Il governo di Seul, intanto, ha assicurato tutta "la liquidità necessaria a sostegno dei mercati", mentre la Banca centrale sudcoreana (Bok) ha convocato un meeting di emergenza per esaminare la situazione.

La moneta sudcoreana tiene sul dollaro, a dispetto del caos provocato dalla legge marziale dichiarata e ritirata nel giro di poche ore dal presidente Yoon Suk-yeol: il won si mantiene stabile a 1.414,18, con variazioni positive o negative intorno allo 0,02%. Durante le contrattazioni notturne, la moneta asiatica è scesa a 1.430 sul biglietto verde, ai minimi da ottobre del 2022 di 1.432,4.