BUENOS AIRES (awp/ats/ans) - L'Argentina ha registrato un'inflazione mensile del 2,4% in novembre, il tasso più basso da luglio 2020. La variazione accumulata dei prezzi in 12 mesi è diminuita per il settimo mese consecutivo e si è attestata al 166%.

Secondo i dati diffusi dall'Istituto nazionale di statistica e censimento dell'Argentina (Indec), le maggiori variazioni di prezzo si sono registrate nei settori dell'istruzione e dell'alloggio, dell'acqua, dell'elettricità e dei combustibili.

Il calo dell'inflazione, che ha raggiunto il 12,8% a dicembre, aiuta la popolarità del presidente ultraliberista Javier Milei, che sta conducendo una severa politica economica all'insegna dell'austerità e dei tagli alle spese pubbliche. In base a una ricerca dell'istituto Zubán Córdoba, l'economia e il rallentamento dell'aumento dei prezzi sono visti come i risultati più positivi dell'attuale governo.