Il tasso di inflazione mensile dell'Argentina si è attestato al 3,9% in agosto e si prevede che chiuderà l'anno ad un tasso annualizzato di quasi il 123%, secondo gli analisti intervistati dalla banca centrale in un sondaggio pubblicato giovedì.

La nuova previsione segna una riduzione di 4,75 punti percentuali rispetto al sondaggio del mese scorso.

I prezzi sono visti in aumento del 3,5% a settembre, secondo il sondaggio, rallentando dopo un'impennata che ha fatto seguito a profondi tagli alla spesa e alla svalutazione della valuta del peso, decisa dal Presidente libertario Javier Milei nel tentativo di ridurre l'inflazione alle stelle.

Gli analisti hanno anche previsto un calo del 3,8% su base annua del prodotto interno lordo (PIL) reale dell'economia sudamericana per il 2024, leggermente inferiore alla loro stima precedente.

"Il livello di attività inizierà a riprendersi nel terzo trimestre dell'anno, con un aumento dello 0,9%", secondo il sondaggio, mentre i partecipanti hanno stimato che la crescita sarà in media del 3,5% nel 2025.

Il sondaggio ha intervistato 42 analisti dal 28 al 30 agosto.