(Alliance News) - Martedì, i principali listini europei chiudono in territorio negativo, mentre gli indici azionari europei e statunitensi hanno subìto un'ulteriore battuta d'arresto a causa della preoccupazione degli investitori per i dati sull'inflazione statunitense attesi per domani.

Così, il FTSE Mib chiude in rosso dell'1,1% a 33.946,29, il Mid-Cap cede l'1,0% a 47.464,99, lo Small-Cap perde lo 0,6% a 28.340,97 e l'Italia Growth finisce su dello 0,1% a 8.150,43.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rosso dello 0,1%, il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dell'1,3%, mentre il CAC 40 di Parigi cede l'1,0%.

"In una sessione di trading altrimenti tranquilla e priva di importanti dati economici, gli investitori hanno venduto gli indici azionari mentre il sentiment di risk off dominava l'agenda in vista dei verbali del FOMC e della stampa dell'IPC di mercoledì", ha commentato Axel Rudolph, senior market analyst di IG.

"Mentre il prezzo dell'oro ha toccato un altro record e il prezzo dell'argento scambia a livelli visti per l'ultima volta nel giugno del 2021 in un clima di risk off, il prezzo del petrolio è scivolato sui commenti di Hamas che ha fatto sapere che la proposta israeliana per i colloqui di pace non soddisfa le richieste".

Sul Mib, DiaSorin fa meglio di tutti e sale del 3,5%. Seguita da Telecom Italia e da STMicroelectronics, rispettivamente in rialzo dell'1,4% e dell'1,3%.

Fa bene anche ERG, su dello 0,5%. La società ha fatto sapere che l'agenzia di rating Fitch Ratings ha confermato un long term issuer default rating di 'BBB-', con outlook Stabile, e un senior unsecured rating 'BBB-'.

Fitch ha evidenziato che, in uno scenario energetico caratterizzato da una crescente volatilità, il rating riflette la solidità del modello di business del gruppo e del suo portafoglio.

Tra i ribassisti c'è Snam, in rosso dello 0,3%. La società ha fatto sapere lunedì di aver concluso l'emissione di un bond a tasso variabile per EUR750 milioni, durata di due anni e cedola papri a Euribor tre mesi più 0,4%.

La società ha spiegato che l'operazione si inserisce nell'ambito della strategia volta a ottimizzare il costo del debito, previsto in media al 2,6% in arco di piano.

Banca Generali - in rosso dello 0,9% - ha comunicato lunedì di aver registrato una raccolta netta di EUR600 milioni, che porta il totale da inizio anno a EUR1,65 miliardi.

Il mix di flussi nel trimestre è nettamente migliorato grazie al forte incremento della domanda di prodotti e servizi di investimento saliti a EUR651 milioni nel periodo rispetto a EUR109 milioni di gennaio-marzo dello scorso anno.

Sul fondo si siede Leonardo, in calo dell'8,9%. "Goldman Sachs ritiene sopravvalutate le quotazioni dei big europei della Difesa, dopo due anni di corsa forsennata, e in Borsa le azioni dei colossi come Rheinmetall e Leonardo subiscono uno stop immediato. Il tema è una presunta sopravvalutazione degli utili a venire, perché dal punto di vista geopolitico non sembrano esservi novità apprezzabili", ha scritto il columnist di Alliance News, Francesco Bonazzi.

"A premere il grilletto sui ribassi odierni è stato un report di Goldman Sachs che è partito da una considerazione indubitabile: dai tempi del Covid, i titoli del comparto Difesa hanno beneficiato di una massa cospicua di denaro dei grandi investitori, che avevano scommesso su un aumento della spesa militare dei governi europei con l'invasione russa dell'Ucraina, avvenuta a febbraio 2022".

"Per gli analisti della banca d'affari americana adesso è più probabile un calo delle quotazioni del settore Difesa, che non una loro nuova corsa, di qui al 2025".

Sul segmento cadetto, Fincantieri sale del 3,9% dopo aver comunicato di aver ricevuto un ordine per la realizzazione di quattro nuove navi di nuova generazione da crociera da Norwegian Cruise Line Holdings.

Nel dettaglio, due navi saranno destinate al brand Regent Seven Seas Cruises e due per Oceania Cruises. Le prime sono attese in consegna nel 2026 e le seconde nel 2029.

Anima Holding - in rosso dell'1,9% - ha comunicato lunedì di aver registrato una raccolta negativa per EUR94 milioni a marzo, che porta il totale da inizio anno a un valore negativo di EUR867 milinoi.

Tra le smallcap, Itway cede lo 0,9% dopo che ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha nominato co-direttore generale Massimo Fanelli con poteri di ordinaria amministrazione.

Fanelli ha ricoperto il ruolo di vice direttore generale dal novembre 2022.

TXT e-solutions - in calo dell'1,3% - ha fatto sapere martedì di aver stretto una partnership strategica con Azimut Direct, società fintech del gruppo Azimut - in calo dell'1,7% sul Mib -, specializzata in direct lending, minibond e private equity.

Autostrade Meridionali - flat a EUR14,76 per azione - ha comunicato lunedì i risultati relativi al primo trimestre dell'anno, in cui sono stati riportati ricavi in calo a EUR59.000 da EUR140.000 al 31 marzo 2023.

Unidata cala dello 0,8% dopo aver comunicato martedì di aver sottoscritto il contratto per l'affidamento da parte di Acquedotto Lucano dell'appalto per la realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.

Tra le PMI, CrowdFundMe - flat a EUR2,10 per azione - ha comunicato martedì di aver registrato un fatturato di EUR530.000 nel primo trimestre rispetto a quello di EUR345.931 dello stesso periodo dell'anno precedente, con un aumento del 53%.

Comal sale del 4,5% dopo che ha comunicato di aver firmato due contratti del valore complessivo di EUR41,5 milioni con un primario energy investor estero, per la fornitura chiavi in mano con formula EPC-M di un impianto fotovoltaico e della connessione ad un altro impianto nel sud Italia. Il primo contratto prevede, inoltre, la fornitura del tracker di Comal "Sun Hunter".

A New York, il Dow è in rosso dello 0,6% a 38.674,25, il Nasdaq cede lo 0,4% a 16.191,82 e l'S&P 500 è in ribasso dello 0,5% a 5.176,73.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0857 da USD1,0851 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2668 da USD1,2655 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,87 al barile da USD90,09 di ieri sera e l'oro scambia a USD2.364,25 da USD2.329,48 di ieri sera.

Nel calendario economico di mercoledì si apre alle 0150 CEST con l'indice dei prezzi dei beni acquistati dalle aziende.

In Italia, alle 1000 CEST vengono pubblicate le vendite al dettaglio, mentre alla stessa ora sono attesi alcuni macro dalla Cina come i dati sui nuovi mutui, la massa monetaria M2 e la crescita dei prestiti in corso.

Alle 1110 CEST, ancora in Italia, vengono pubblicati i risultati di un'asta di BOT con scadenza a 12 mesi.

Alle 1300 CEST è la volta del tasso sui mutui MBA a trent'anni in USA. Alle 1430 CEST viene resa nota l'inflazione statunitense.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Fidia.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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