(Alliance News) - Martedì le piazze europee - stando al mercato dei future - marcano un percorso ribassista, con la sola eccezione di Francoforte che marca un lieve attivo. Fra le mura domestiche, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato di aver perfezionato con successo la cessione di quasi 315 milioni di azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena - pari al 25% del capitale sociale - attraverso un "Accelerated Book Building – ABB" riservato a investitori istituzionali italiani ed esteri.

A fronte della domanda raccolta pari a oltre 5 volte l'ammontare iniziale, l'offerta è stata incrementata dal 20% al 25% del capitale sociale di BMPS.

Il corrispettivo per azione è pari a EUR2,92 per un controvalore complessivo pari a circa EUR920 milioni. Il corrispettivo incorpora uno sconto pari al 4,9% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della banca registrato in data 20 novembre 2023 ed è superiore di quasi il 50% rispetto al prezzo di sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale della banca realizzato nel novembre 2022.

A seguito dell'operazione, la partecipazione detenuta dal MEF in BMPS scenderà dal 64,23% al 39,23% circa del capitale sociale.

Sul fronte della politica monetaria, lunedì il governatore della Banca d'Inghilterra ha avvertito che è "troppo presto" per dire che l'inflazione è stata battuta, nonostante i dati della scorsa settimana che hanno mostrato che l'obiettivo del primo ministro di dimezzare l'inflazione è stato raggiunto. In un discorso, Bailey ha affermato che anche prematuro iniziare a parlare di un taglio dei tassi di interesse.

Il dollaro si è indebolito rispetto alle altre principali valute, mentre gli investitori attendono gli ultimi verbali della riunione della Federal Reserve americana di inizio mese.

Così, il FTSE Mib sta cedendo 35,00 punti dopo avere chiuso in rialzo dello 0,2% a 29.541,90 ieri sera.

Il FTSE 100 di Londra sta cedendo 7,70 punti, il CAC 40 di Parigi cede 7,20 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza di 8,80 punti.

Fra i listini minori, lunedì sera, il Mid-Cap è avanzato dello 0,4% a 41.891,25, lo Small-Cap è avanzato dello 0,4% a 26.034,0 e l'Italia Growth è salito con lo 0,8% a 7.779,03.

Lunedì, sul listino principale di Piazza Affari quasi interamente tinto di verde, Saipem ha chiuso nei quartieri alti con un attivo del 2,4%. La company ha comunicato lunedì di aver lanciato un'offerta di riacquisto rivolta ai portatori del bond da EUR500,0 milioni, con cedola del 2,625% e scadenza il 7 gennaio 2025. L'offerta è finalizzata all'ottimizzazione della struttura finanziaria e alla riduzione dell'indebitamento.

Buoni acquisti anche su Amplifon, che si è portato avanti del 2,4% a EUR28,17, in scia all'attivo di venerdì sera con l'1,9%.

Banco BPM - su dell'1,0% - ha fatto sapere venerdì sera di aver portato a termine una nuova emissione di uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile "callable" a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a EUR300 milioni. Contestualmente la banca ha annunciato un'offerta di riacquisto di un prestito obbligazionario perpetuo con un importo nominale complessivo in circolazione di EUR300 milioni.

Seduta di acquisti anche per Monte dei Paschi, che ha raccolto lo 0,7%, rialzando la testa dopo due sessioni ribassiste.

Generali - in calo dell'1,2% - ha comunicato venerdì di aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto di EUR2,82 miliardi, quasi raddoppiato rispetto a quello di EUR1,46 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. JPMorgan ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR22,00 da EUR22,50 con titolo 'neutral'. L'utile netto adjusted è invece salito a EUR2,98 miliardi da EUR2,30 miliardi mentre l'utile per azione adjusted è aumentato a EUR1,93 da EUR1,46.

Trend ribassista anche per Iveco Group, che si è contratto dello 0,4% dopo la 0,9% di attivo di venerdì sera.

Sul Mid-Cap, Seco ha portato a casa un attivo del 5,3%, facendo seguito all'attivo di venerdì sera, seppur con un più modesto 0,7%.

Spinta anche su Antares, che ha chiuso con una candela rialzista del 6,7% dopo un trend negativo durato sei sedute.

Saras ha invece raccolto il 2,1%, portando il prezzo a EUR1,45 e facendo seguito all'attivo di venerdì sera con il 2,1%.

Anima Holding ha raccolto lo 0,2% dopo aver fatto sapere di avere sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Kairos Partners SGR dalla controllante Kairos Investment Management. Il corrispettivo massimo concordato per la cessione "è pari all'eccedenza patrimoniale - attualmente stimata tra EUR20 ed EUR25 milioni - rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società, soggetto a eventuale aggiustamento in funzione dell'andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell'accordo", precisa Anima in un comunicato.

Gruppo MutuiOnline ha invece ceduto il 6,3%, facendo seguito alla contrazione dell'1,2% della sessione precedente.

In nota negativa - trend in minoranza anche in questo listino - Industrie de Nora ha lasciato sul parterre il 2,1% dopo il 2,5% di attivo della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, Immsi ha chiuso in attivo del 2,3%, in scia all'1,6% di apprezzamento della precedente chiusura.

Gefran ha invece raccolto l'1,9%, dopo lo 0,1% di flessione di venerdì sera.

Olidata ha chiuso in rialzo dello 0,9%. La società sabato ha comunicato che, tramite la sua controllata Sferanet, si è aggiudicato l'accordo quadro - lotto 2 - con Terna dal valore di EUR9 milioni relativo alla "Fornitura di Server Rack e Servizi ICT. Sferanet affiancherà Terna con tecnologie e servizi volti al consolidamento e all'aggiornamento delle infrastrutture ICT, confermando uno dei punti chiave della vision aziendale: investire nel digitale tramite i progetti dedicati al mondo Energy e alla sua evoluzione.

CY4Gate - in rialzo dell'1,4% - ha fatto sapere lunedì di aver siglato un contratto per un'attività di ricerca e innovazione in tema di cyber security con una importante realtà high tech nazionale. La fornitura ha un valore di EUR700.000 per la durata di 6 mesi e prevede l'impiego di un team di risorse altamente qualificate dell'azienda per l'avvio di una prima fase di studio e ricerca sulla protezione di reti e sensori interconnessi.

Fra i ribassisti, fra gli altri, Caleffi ha ceduto l'1,3% dopo l'1,9% di passivo della vigilia.

Fra le PMI, Energy ha chiuso in rialzo del 28%, per la quarta seduta sul lato verde del listino.

Innovatec ha invece raccolto oltre il 10%, facendo seguito al 4,1% di attivo della seduta precedente. La società venerdì ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi in calo a EUR149,9 milioni contro EUR222,3 milioni dello stesso periodo del 2022. La diminuzione, spiega la società, riflette la riduzione del business ecobonus 110% a seguito degli stop& go regolatori e finanziari succedutisi a partire dal secondo semestre 2022.

Bellini Nautica ha invece portato l'asticella al rialzo del 7,5% dopo il 2,4% di passivo della seduta precedente.

Circle - in verde dello 0,8% - ha fatto sapere venerdì sera che il valore della produzione consolidato dei primi nove mesi è pari a EUR9,3 milioni, in crescita del 27% rispetto ai primi 9 mesi del 2022 quando era pari a EUR7,4 milioni.

IMD International Medical Devices ha invece chiuso in calo dell'1,2% a EUR1,28 per azione. Venerdì il consiglio di amministrazione ha approvato il dato previsionale al 31 dicembre, prevedendo un fatturato consolidato compreso tra EUR36 milioni ed EUR38 milioni, in contrazione rispetto a EUR41,8 milioni al 31 dicembre 2022.

A New York, nella notte europea, il Dow è salito dello 0,6%, il Nasdaq ha raccolto l'1,1%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,7%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,1%, lo Shanghai Composite in lieve calo marginale, mentre l'Hang Seng scambia poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0959 contro USD1,0941 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì sera mentre la sterlina vale USD1,2529 da USD1,2496 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,67 al barile da USD82,86 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.992,00 l'oncia da USD1.974,01 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1115 CET è atteso il discorso del governatore della Bank of England Bailey.

Nel pomeriggio, alle 1600 CET, dagli USA arriva il report sulle vendite di abitazioni, mentre alle 2000 CET verranno pubblicati i verbali del FOMC relativi all'ultima riunione di politica monetaria.

Fra le società, attesi i risultati a nove mesi di Solutions Capital Management.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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