(Alliance News) - Martedì, le principali piazze europee virano al ribasso, seguendo un clima generale di cautela, in una giornata povera dal punto di vista dei dati macroeconomici, in seguito alla notizia che Pechino sta valutando misure per sostenere il mercato azionario e in attesa della decisione della BCE sul tasso di interesse giovedì.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,6% a 30.012,56, il Mid-Cap cede lo 0,1% a 44.461,89, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 27.384,42, mentre l'Italia Growth cede lo 0,2% a 8.288,58.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in ribasso dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,2% come il DAX 40 di Francoforte.

Sul Mib, Monte dei Paschi di Siena si conferma miglior performer come in apertura, salendo dell'1,8%. Seguono Campari e Saipem entrambe in rialzo dell'1,0%.

Tra gli altri rialzisti, che sono la minoranza, Nexi e Intesa Sanpaolo raccolgono lo 0,4% e 0,3% rispettivamente.

Intesa Sanpaolo ha comunicato lunedì di aver partecipato al finanziamento di SunZia, la più grande infrastruttura energetica green degli USA.

SunZia prevede la realizzazione del maggiore impianto eolico dell'emisfero occidentale, in New Mexico, con una capacità di 3,5 GW; e di un elettrodotto di 885 km tra il New Messico e l'Arizona, capace di trasportare 3 GW di elettricità pulita, sicura e a prezzi accessibili a milioni di americani negli USA occidentali.

Amplifon cede lo 0,8%. Lunedì ha comunicato l'acquisizione del business di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear negli USA. Il network acquisito, facente capo a tre diverse aziende - Hearing Pro Inc,, Las Davis Enterprises Inc, e MiracleEar Centers of Arkansas LLC -, comprende circa 50 punti vendita localizzati in quattro stati, Arkansas, Kansas, Illinois e Missouri, con un fatturato annuale di circa USD20 milioni e circa 85 dipendenti. Miracle-Ear è il marchio attraverso il quale Amplifon opera nel mercato retail USA, tramite negozi diretti e in franchising.

Sul fondo finiscono Stellantis e Leonardo, che perdono l'1,9%.

UniCredit è di poco sopra la parità. Martedì ha fatto sapere che, avendo ricevuto l'autorizzazione della Banca Centrale Europea, eserciterà l'opzione di rimborso integrale di EUR1 miliardo di "Fixed Rate Resettable Tier 2 Subordinated Callable Notes" in via anticipata in data 20 febbraio.

Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari, insieme agli interessi maturati e non corrisposti.

Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato.

Hera cede l'1,4%. La società ha fatto sapere lunedì che sarà realizzato nel corso di quest'anno un nuovo impianto di cogenerazione alla Cafar di Gatteo per la decarbonizzazione e l'efficientamento energetico da parte di Hera Servizi Energia, la ESCo del gruppo.

L'impianto sarà in grado di produrre 12.000 MWh/anno di energia elettrica, pari all'80% del fabbisogno totale di stabilimento, e 6.600 MW di acqua calda, pari all'89%.

Sul segmento cadetto, Piaggio si piazza in vetta con un rialzo del 2,0%.

Salvatore Ferragamo segue, in verde dell'1,9% dopo aver comunicato lunedì di aver nominato di Pierre La Tour a Group CFO, con decorrenza dal 18 marzo 2024.

Iren arretra dello 0,9% dopo aver fatto sapere martedì di aver sottoscritto con UniCredit Spa e BPER Banca Spa due linee di credito di tipo Facilità di credito revolving legate alla sostenibilità nella forma di linee "impegnate" per un ammontare complessivo di EUR200 milioni e della durata di tre anni.

Webuild cede il 2,0% dopo aver fatto sapere domenica di aver firmato, in joint venture con Fomento de Construcciones y Contratas Canada, un contratto per un valore complessivo stimato tra circa EUR700 milioni ed EUR1,3 miliardi per lo sviluppo e la costruzione della sezione "Pape Tunnel and Underground Stations" della Ontario Line. Il valore effettivo finale sarà definito sulla base della progettazione esecutiva, inclusa nel contratto.

Peggio fa solo Maire Tecnimont, che perde il 2,1% e chiude il listino.

Credito Emiliano - in parità a EUR8,45 - ha fatto sapere lunedì di aver concluso con successo il collocamento di cambiali finanziarie di diritto italiano, per un totale di EUR200 milioni.

Juventus FC sale dello 0,9%, dopo aver comunicato lunedì di aver rilevato a titolo definitivo i diritti alle prestazioni di Tiago Emanuel Embalò Djalo dal Lille.

Djalo arriva a Torino a fronte di un corrispettivo di EUR3,6 milioni, oltre a oneri accessori di EUR1,5 milioni e a bonus di EUR2,6 milioni in caso di alcuni obiettivi sportivi.

Sesa guadagna lo 0,9% dopo aver fatto sapere lunedì di aver acquisito attraverso Var Group Spa - controllata totalitaria di Sesa - una partecipazione del 51% nel capitale di SmartCAE Srl, che si integrerà nella Business Unit Var4Industries, rafforzando così competenze e soluzioni software per il settore engineering.

SmartCAE sviluppa soluzioni software per l'ingegneria su piattaforme Siemens Industries Software.

Tra le smallcap, Olidata è in rialzo del 20% mentre dall'altra parte del listino Fidia cede l'11%.

I Grandi Viaggi è in rosso del 2,1% dopo aver fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio chiusosi al 31 ottobre 2023 con un utile d'esercizio di EUR2,8 milioni da una perdita di EUR140.000 dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tra le PMI, Finanza.Tech avanza del 6,3% seguita da Health Italia, in verde del 5,9%.

Gismondi cede il 3,6% dopo aver reso noti lunedì i risultati consolidati gestionali delle vendite del quarto trimestre, pari a EUR3,8 milioni, in calo del 15% rispetto a EUR4,4 milioni dello stesso periodo del 2022. Il calo, spiega la società, è imputabile principalmente ad una contrazione delle vendite sul wholesales Europa nel periodo e delle special sales, che hanno invece ben performato nei trimestri precedenti.

I ricavi complessivi del 2023, invece, sono pari a EUR14,3 milioni e risultano in linea con il risultato dell'anno precedente di EUR14,0 milioni.

First Capital - flat a EUR17,90 - ha fatto sapere lunedì di aver approvato il progetto di riorganizzazione del gruppo, "che consentirà di migliorare l'operatività e la struttura del proprio core business", si legge in una nota, tramite il trasferimento di partecipazioni in società quotate alla controllata First SICAF Spa. L'assemblea di quest'ultima, inoltre, ha approvato un aumento di capitale di EUR50 milioni.

Growens, in rosso dello 0,4%, ha comunicato lunedì che la business unit Beefree ha nominato Justine Jordan come Head of Strategy & Community.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,1% a 36.517,57, l'Hang Seng ha chiuso in verde del 2,6% a 15.353,98 e lo Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 2.770,98.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,4% a 38.001,81, il Nasdaq ha terminato in rialzo dello 0,4% a 15.360,29 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2% a 4.850,43.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0871 contro USD1,0888 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2714 da USD1,2717 di ieri sera.

Il Brent vale USD79,54 al barile contro USD79,69 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.025,13 l'oncia da USD2.023,57 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede, dagli USA, un'asta di buoni del Tesoro a uno e due anni, tra le 1730 CET e le 1900 CET, mentre alle 2230 CET sarà la volta della pubblicazione del report delle scorte settimanali di petrolio.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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