(Alliance News) - Venerdì, i mercati azionari europei aprono vicini alla linea della parità, mentre gli investitori continuavano a valutare le prospettive economiche e dei tassi di interesse a livello globale.

Il FTSE Mib, quindi, è in rosso frazionale a 29.215,53 come il Mid-Cap a 41.578,01, lo Small-Cap sale dello 0,2% a 25.839,18, e l'Italia Growth è in ribasso dello 0,1% a 7.848,32.

In Europa, il FTSE 100 di Londra apre in rosso dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è di poco sopra la parità e il DAX 40 di Francoforte è in lieve ribasso.

"Mentre l'economia statunitense è stata sorprendentemente resistente quest'anno all'aggressiva stretta monetaria della Federal Reserve non possiamo dire di avere un quadro altrettanto rassicurante in Europa - commenta Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank -. La crisi energetica, seguita alla pandemia, ha colpito duramente la Germania. Il Paese ha bisogno di denaro quando il denaro diventa raro e costoso. La Germania ha deciso di sospendere il limite del debito per il quarto anno consecutivo, segnalando che l'indebitamento in Europa continuerà ad aumentare e il nuovo debito che gli europei si accolleranno costerà molto di più rispetto a qualche anno fa".

"Come previsto dalla Banca Centrale Europea, i funzionari europei fanno del loro meglio per domare le aspettative di taglio dei tassi nell'Eurozona. Il governatore della banca centrale belga Pierre Wunsch ha dichiarato ieri che la BCE non taglierà i tassi finché la crescita dei salari rimarrà elevata, mentre il capo della banca centrale tedesca Joachim Nagel ha detto che tagliare i tassi troppo presto sarebbe un errore. Un errore? Forse. Tuttavia, i dati economici sono un'ulteriore prova del fatto che le economie europee non stanno andando verso giornate di sole. Sulla base dei dati attuali, la Fed ha un margine maggiore per mantenere i tassi fermi rispetto alle controparti europee", ha concluso l'analista.

Sul listino principale di Piazza Affari, guida Banca Monte dei Paschi di Siena, in rialzo dell'1,1% seguita da Leonardo che apre in rialzo dell'1,0% mentre Intesa Sanpaolo chiude il podio avanzando dello 0,6%.

Mediobanca è in rosso dello 0,3% dopo aver comunicato giovedì che il consiglio d'amministrazione ha nominato Vittorio Pignatti Morano e Sabrina Pucci vicepresidenti della banca.

Inoltre, Angela Gamba è stata confermata lead independent director.

Eni apre di poco sopra la parità. La società ha comunicato che, con il suo partner Petroci, ha avviato con successo la produzione di Baleine ad agosto di quest'anno, raggiungendo un time-to-market inferiore ai due anni dalla scoperta giant.

La produzione di olio da Baleine si attesta a 20.000 barili al giorno, superando di gran lunga i 12.000 barili al giorno previsti inizialmente. Il progetto dovrebbe raggiungere il suo plateau di 50.000 barili di petrolio al giorno entro la fine del 2024, con il completamento della seconda fase di sviluppo; si prevede che lo sviluppo completo del campo consentirà di produrre fino a 150.000 barili al giorno.

Banco BPM - su dello 0,1% - ha comunicato di aver portato a termine con successo una nuova emissione social senior preferred, con scadenza a quattro anni per un ammontare pari a EUR500 milioni. L'emissione è la prima full investment grade del gruppo. Gli ordini, pari a oltre EUR2 miliardi, hanno superato il quadruplo dell'ammontare emesso, con la partecipazione di oltre 150 investitori, confermando il sempre maggiore riconoscimento da parte degli investitori nel nome Banco BPM. Circa il 90% degli ordini allocati hanno avuto una connotazione ESG.

Il titolo è stato emesso a un prezzo pari a 99,818% e paga una cedola fissa del 4,625%. L'obbligazione, che è riservata agli investitori istituzionali, è stata emessa a valere sul Programma Euro Medium Term Notes della banca.

Sul Mid-Cap, Juventus Football Club - in rosso dello 0,2% - ha fatto sapere giovedì che l'assemblea degli azionisti ha approvato le proposte di aumento di capitale sociale e di raggruppamento azionario nel rapporto di una ogni 10 azioni detenute.

Nel dettaglio, l'assemblea ha deliberato di ridurre il capitale sociale a EUR50.000 da EUR23,4 milioni e di approvare la proposta di aumento di capitale sociale, a pagamento, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, per un importo massimo complessivo di EUR200 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie prive di valore nominale.

MFE-MediaForEurope ha fatto meglio di tutti dopo aver fatto sapere giovedì che nei primi nove mesi dell'anno ha riportato un utile netto consolidato pari a EUR71,0 milioni da EUR78,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Al 30 settembre, i ricavi consolidati si sono attestati a EUR1,86 miliardi, in calo da EUR1,90 miliardi nei primi nove mesi 2022. L'Ebit nel periodo è pari a EUR98,3 milioni da EUR97,6 milioni al 30 settembre 2022. Le azioni di classe A di MFE sono in verd edel 3,1% mentre quelle di classe B sono in rialzo del 5,6%.

Fincantieri - in verde dello 0,2% - ha fatto sapere di aver firmato con la Armament Authority del ministero della Difesa della Repubblica araba d'Egitto il contratto della durata di 10 anni relativo a due unità Fremm di In-Service Support e Integrated Logistic Support, cioè servizi di manutenzione preventiva, studi logistici e manutenzione correttiva a richiesta, del valore di circa EUR260 milioni.

Sullo Small-Cap, Piquadro apre in rialzo dello 0,9% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre del suo esercizio finanziario con un fatturato in aumento a EUR85,9 milioni da EUR80,2 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Nel dettaglio, i ricavi del brand Piquadro sono saliti a EUR39,5 milioni da EUR35,2 milioni, quelli di The Bridge sono aumentati a EUR16,6 milioni da EUR14,9 milioni mentre quelli di Lancel sono calati a EUR29,8 milioni da EUR30,0 milioni.

Immsi - in rosso dell'1,7% - ha fatto sapere giovedì che Intermarine, società del gruppo, si è aggiudicata la gara indetta dal Ministero dell'Interno per la fornitura di otto unità navali antincendio polifunzionali che saranno destinate al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per far fronte alle attività di soccorso in mare.

Banca Sistema - in rosso dello 0,2% - ha fatto sapere giovedì che Kruso Kapital Spa, società del gruppo, ha sottoscritto un accordo vincolante con gli attuali azionisti di Banco Invest SA per l'acquisto delle attività inerenti al credito su pegno in Portogallo.

Kruso Kapital riconoscerà un corrispettivo, incluso l'avviamento, pari a EUR11 milioni di euro, soggetto ad eventuali meccanismi di aggiustamento al closing.

Aquafil apre in verde del 2,0%. La società ha presentato martedì il piano strategico 2023-2025, riportando, per il periodo, una previsione di crescita dei volumi di vendita.

Per l'esercizio 2023, invece, in termini di volumi si prevede una variazione negativa compresa tra il 3% e il 4% rispetto all'esercizio precedente. L'Ebitda atteso per l'esercizio 2023 si posiziona in un range di EUR45–50 milioni mentre l'Ebitda adjusted da tale effetto si attesta in un intervallo di EUR68–70 milioni.

GPI, in verde dell'1,1%, ha comunicato giovedì che il consiglio d'amministrazione ha selezionato un ristretto numero di investitori interessati alla valorizzazione della controllata Argentea Srl.

SIT apre in rialzo dello 0,9% ha fatto sapere giovedì di aver stretto una partnership con Panasonic per il lancio di una nuova soluzione completa di ventilatori per pompe di calore residenziali.

Fra le PMI, Eprcomunicazione non scambia ancora. La società ha fatto sapere giovedì che la controllata Justbit Srl ha firmato un contratto di consulenza digitale con "un gruppo multinazionale".

Il contratto, che ha durata biennale a partire dalla firma e proseguirà quindi fino a novembre 2025, ha un valore complessivo di EUR243.900 e potrebbe essere incrementato alla luce di ulteriori esigenze del cliente, fa sapere la società in una nota.

Portobello - in rosso del 2,3% - ha fatto sapere giovedì che l'assemblea degli azionisti ha deciso di attribuire al consiglio di amministrazione la facoltà di deliberare, entro cinque anni, un aumento di capitale di massimi EUR20 milioni mediante l'emissione di azioni ordinarie.

In Asia, il Nikkei ha terminato in verde dello 0,5% a 33.625,53, l'Hang Seng ha chiuso in calo del 2,0% a 17.567,50 e lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso dello 0,7% a 3.040,97.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0914 contro USD1,0905 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2550 da USD1,2531 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,40 al barile da USD80,97 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.993,51 l'oncia da USD1.991,65 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede l'indice ifo sulla fiducia delle imprese tedesche arriverà alle 1000 CET.

In USA, dove i mercati chiuderanno alle 1300 locali per via delle festività per il Giorno del Ringraziamento, il PMI manifatturiero verrà reso noto alle 1545 CET, insieme a quello dei servizi.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono previsti i risultati di DHH.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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