(Alliance News) - Mercoledì, i principali listini europei aprono gli scambi contrastati in una giornata in cui parte bene Saipem sul Mib e mentre si attendono numerosi dati macroeconomici da Italia, Germania ed Eurozona.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,2% a 29.443,40, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 41.813,18, lo Small-Cap è in verde dello 0,4% a 26.102,10, mentre l'Italia Growth è leggermente sotto la soglia della parità a 7.886,28.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,4%, il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,3%.

Tra le notizie macroeconomiche, i prezzi delle importazioni tedesche sono scesi del 13% su base annua a ottobre, dopo il calo del 14% del mese precedente, rispetto al consenso del mercato che prevedeva un calo del 13,4%, secondo i dati di mercoledì del Federal Statistical Office.

Si tratta dell'ottavo periodo consecutivo di calo dei prezzi delle importazioni, influenzato principalmente da un effetto base derivante dagli elevati aumenti dei prezzi nel 2022 dovuti alla guerra in Ucraina.

Sul listino principale di Piazza Affari, Saipem guida i rialzi con un attivo del 2,8%, spinta dalla notizia di essersi aggiudicata due contratti offshore - uno in Guyana e l'altro in Brasile - dal valore di circa USD1,9 miliardi.

Nota positiva anche Banca Monte dei Paschi, che chiude il podio con un attivo dell'1,9%, così come Inwit. Sul titolo di MPS si segnala che Marshall Wace ha tagliato la posizione corta allo 0,74% dallo 0,83%.

Iveco Group cede lo 0,2% dopo aver fatto sapere lunedì che la Banca Europea per gli Investimenti ha concesso finanziamenti fino a EUR500 milioni per contribuire a elettrificazione, efficienza e sicurezza del settore dei trasporti mediante investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione.

Inoltre, la società ha comunicato che Iveco Bus è stato scelto come principale fornitore del programma di trasporto scolastico in Brasile. La società fornirà fino a 7.100 mezzi in due anni, dal 2024 al 2025, per un valore di BRL3,1 miliardi, circa EUR580 milioni al cambio attuale.

Mediobanca - in rosso dello 0,1% - ha fatto sapere martedì di aver concluso il collocamento di un nuovo senior preferred bond con durata di 6 anni in scadenza a febbraio 2030 e opzione call dopo il quinto, per un ammontare complessivo di EUR500 milioni.

Telecom Italia cede lo 0,5%. La società ha dato il via all'organizzazione della cosiddetta NetCo, il ramo d'azienda che verrà conferito in FiberCop al closing dell'operazione di cessione della rete fissa a KKR, previsto per l'estate 2024.

Il ramo d'azienda "comprenderà l'infrastruttura di rete fissa e gli immobili di pertinenza, di cui avrà in carico la gestione, l'attività wholesale e l'intera partecipazione nella controllata Telenergia", precisa la società in una nota.

Tra i peggiori ci sono Campari che si siede sul fondo cedendo l'1,2%, preceduto da Tenaris in rosso dello 0,7% e da Eni e Generali Assicurazioni, entrambe in calo dello 0,6%.

Sul Mid-Cap, fa bene Lottomatica Group - in verde dello 0,2% - che ha fatto sapere di aver completato il pricing di un ammontare complessivo pari a EUR500 milioni delle obbligazioni senior garantite a tasso variabile con scadenza nel 2030 al prezzo di emissione pari al 99,5%, con una cedola pari alla somma del tasso Euribor a tre mesi - soggetto a un floor dello 0% - più il 4,00% all'anno.

La chiusura dell'offerta è prevista per il 14 dicembre.

Maire Tecnimont - in rosso dello 0,3% - martedì ha fatto sapere di aver provveduto al rimborso anticipato integrale del bond al 2024 con conseguente delisting delle relative obbligazioni dai mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana e dalla Borsa del Lussemburgo.

Il prezzo del rimborso, pari a EUR165,3 milioni, corrisponde al 100% dell'importo nominale del prestito obbligazionario, unitamente agli interessi maturati dall'ultima data di pagamento della cedola.

Apre bene la moda, con Brunello Cucinelli che sale dello 0,9% e che ha comunicato il passaggio al Mib da dicembre. Su anche Salvatore Ferragamo, in attivo dello 0,5%, Tod's, in rialzo dello 0,9% e Salcef Group in verde dello 0,6%.

Come Tenaris in rosso sul listino principiale di Piazza Affari, anche la oil Saras fatica e cede lo 0,8%, sedendosi sul fondo.

Sullo Small-Cap, KME Group - in rosso dell'1,4% - ha fatto sapere martedì che la propria controllata KME ha finalizzato il closing dell'accordo firmato il 9 novembre con il pool di istituti finanziatori con un aumento dell'importo delle linee di ulteriori EUR50 milioni e quindi per un importo totale fino a EUR460 milioni.

Allo stesso tempo è stato completato anche il closing delle linee di factoring in essere per EUR376,5 milioni.

Olidata sale dello 0,9%. La società ha siglato un accordo con Snam dal valore di EUR25 milioni. Il deal prevede il supporto di Olidata - tramite la controlalta Sferanet - per la maggior parte delle componenti di Data Center, Data Management e Sicurezza e Network Security, e la facoltà, da parte di Snam, di acquistare in funzione dei propri programmi.

Gefran guadagna l'1,4%, con la company che procede regolarmente con il programma di buyback. Da ultimo, ha reso noto di aver acquistato azioni ordinarie proprie - tra il 20 e il 24 novembre - per un controvalore complessivo di EUR81.000 circa.

Fra le PMI, Circle - flat a EUR6,40 per azione - ha comunicato lunedì sera l'approvazione da parte di FILSE per conto di Regione Liguria del progetto "TULIP", acronimo per Terminal and mUltimodal Logistic Innovations for the Port and hinterland environment. Il progetto, della durata di 18 mesi, assegna a Circle un contributo di circa EUR220.000 e avrà un impatto positivo su diversi comparti logistici, a partire dai terminal portuali e dai nodi inland.

Destination Italia - non ancora interessata dagli scambi - ha fatto sapere martedì che il gruppo ha superato il valore di EUR6,5 milioni in termini di portafoglio ordini riferito alle prenotazioni turistiche di partenze che avverranno nell'anno 2024, segnando un incremento superiore al 70% rispetto allo stesso periodo nell'anno 2022.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in calo dello 0,3% a 33.321,22, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,6% a 3.021,69 e l'Hang Seng ha perso il 2,1% a 16.993,44.

A New York, martedì sera, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 35.416,98, il Nasdaq è salito dello 0,3% a 14.281,76 mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% a 4.554,89.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0989 contro USD1,1002 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2700 da USD1,2703 di martedì sera.

Il Brent vale USD81,49 al barile contro USD81,99 al barile di martedì in chiusura.

Sul tema, le scorte di greggio negli USA sono calate di 817.000 barili nella settimana conclusasi il 24 novembre, dopo il balzo di 9,0 milioni di barili della settimana precedente, secondo i dati del Bollettino Statistico Settimanale dell'API pubblicato mercoledì.

Si è trattato della prima settimana di flessione delle scorte di greggio dalla terza di ottobre, rispetto alle aspettative del mercato che prevedevano un calo di 2 milioni di barili.

L'oro, invece, scambia a USD2.043,40 l'oncia da USD2.035,78 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, alle 1000 CET, l'arrivo del dato sulla fiducia delle aziende e dei consumatori in Italia. Un'ora dopo sarà la volta, ancora dall'Italia, del rilascio dell'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1110 CET, è prevista un'asta dei titoli italiani con scadenza a cinque e 10 anni mentre, alle 1200 CET, sarà la volta delle vendite industriali italiane.

Alle 1300 CET dagli USA arriverà il report sul mercato dei mutui, mentre dalla Germania arriverà il dato sull'inflazione alle 1400 CET da parte di Destatis.

Alle 1430 CET sono in arrivo il PIL USA, alle 1630 CET le scorte di petrolio, il report EIA e l'inventario di Cushing. Alle 1945 ci sarà invece un discorso da parte di Mester, membro del FOMC.

Nel calendario societario, sono attesi i risultati di H-Farm.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.