(Alliance News) - Lunedì, i principali listini europei aprono in rialzo le negoziazioni di una giornata tranquilla sotto il profilo macroeconomico, che prevede ancora il rilascio dei dati sulla produzione industriale dell'Eurozona.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,2% a 27.400,46, il Mid-Cap sale dello 0,3% a 43.301,99, lo Small-Cap è in rialzo dello 0,1% a 28.205,67 e l'Italia Growth è in verde frazionale a 9.136,19.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è su dello 0,5%, come il DAX di Francoforte, mentre il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,4%.

Tra le notizie macroeconomiche, i prezzi alla produzione in Giappone sono aumentati a un ritmo più rapido del previsto ad aprile ma più lentamente rispetto al mese precedente, secondo i dati forniti dalla banca centrale lunedì.

L'inflazione dei prezzi alla produzione in Giappone è rallentata a un tasso annuo del 5,8% ad aprile rispetto al 7,2% di marzo. Su base mensile, i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,2% dopo essere rimasti invariati il mese precedente.

La People's Bank of China ha lanciato un totale di CNY125 miliardi attraverso uno strumento di prestito a medio termine - MLF - a un anno ad alcune istituzioni finanziarie e ha lasciato il tasso d'interesse invariato al 2,75% lunedì, rinnovando per il sesto mese consecutivo i prestiti di politica MLF.

In Europa, ad aprile, i prezzi all'ingrosso della Germania sono diminuiti dello 0,5% rispetto all'anno precedente, segnando il primo mese di calo dal dicembre del 2020, secondo i dati di lunedì del Federal Statistical Office.

Sul Mib, in vetta c'è Recordati, su del . La società ha chiuso il trimestre con un utile netto pari a EUR124,0 milioni con un'incidenza sui ricavi del 23%. Questo mostra un aumento del 28% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi netti consolidati nel primo trimestre del 2023 sono pari a EUR551,4 milioni in crescita del 32% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente.

Terna - in verde dello 0,1% - ha comunicato di aver sottoscritto una ESG-linked revolving credit facility per un importo complessivo di EUR1,8 miliardi, volta a rifinanziare la ESG revolving credit facility sottoscritta nel 2019 dal valore di EUR1,5 miliardi.

Fa bene anche UniCredit, su dello 0,5%. La società ha comunicato lunedì di rispettare ampiamente i requisiti MREL fissati dalle autorità di risoluzione.

Il MREL intermedio vincolante è confermato pari al 20,73% delle attività ponderate per il rischio, a cui sommare il requisito combinato di riserva di capitale del 5,90% della leva finanziaria. Il MREL intermedio vincolante subordinato – ovvero da soddisfarsi con strumenti subordinati – è confermato pari all'11,79% degli RWA, a cui sommare il CBR del 5,68% della LRE.

Enel - in rialzo dello 0,2% - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha nominato Flavio Cattaneo quale amministratore delegato e direttore generale della società.

Sul fondo, in calo tutte dello 0,9%, ci sono Saipem, Telecom Italia e CNH Industrial.

Sul segmento cadetto, Webuild sale dello 0,7%. La società, in consorzio con i gruppi Ghella e Pizzarotti, venerdì si è aggiudicata due nuovi contratti per complessivi EUR3,7 miliardi per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel Sud dell'Italia.

Saras - in aumento dell'1,2% - ha fatto sapere venerdì di aver ricevuto comunicazione da parte di Farringford Foundation in merito al superamento della soglia di partecipazione rilevante del 10% da parte della società indirettamente controllata Urion Holdings Malta Limited.

Pertanto, la quota di partecipazione di Urion Holdings in Saras precedentemente pari al 5,226% è oggi pari al 12,46%.

MARR sale del 6,2%. Venerdì, ha annunciato che nel primo trimestre dell'anno ha riportato ricavi totali consolidati per EUR426,6 milioni, in crescita da EUR325,8 milioni al 31 marzo 2022.

L'utile si attesta a EUR1,5 milioni da una perdita di EUR2,9 milioni nel 2022.

Iren ha guadagnato il 2,0%. Venerdì, ha comunicato che Fitch ha rivisto l'outlook della società, portandolo a 'Positivo' da 'Satbile, e ha confermato il rating 'BBB' sia per il merito di credito a lungo termine sia per il debito senior non garantito.

Si siede in coda al listino WIIT, in ribasso dell'1,0%. La società ha comunicato giovedì che l'utile netto del primo trimestre è salito a EUR3,9 milioni da EUR3,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il dato riflette la crescita degli oneri finanziari a Euro 1,8 milioni, prevalentemente legati al prestito obbligazionario emesso dalla società.

I ricavi consolidati sono pari a EUR31,8 milioni da EUR26,4 milioni del primo trimestre del 2022, in aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Carel Industries cede lo 0,4% dopo aver comunicato venerdì che i risultati del primo trimestre hanno mostrato una crescita decisa di ricavi e utili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto consolidato è pari a EUR18,5 milioni e mostra un incremento a doppia cifra - del 13% - rispetto a EUR16,4 milioni al 31 marzo 2022. I ricavi sono aumentati del 25% a EUR161,0 milioni da EUR128,9 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di Alerion Clean Power - in verde dell'1,3% - venerdì ha fatto sapere di aver esaminato i risultati gestionali al 31 marzo, in cui la società ha riportato ricavi totali per EUR73,5 milioni, in aumento del 6,7% da EUR68,9 milioni nel primo trimestre 2022.

Sullo Small-Cap, Landi Renzo cede il 3,1%, dopo aver fatto sapere di aver approvato i risulttai al 31 marzo, avendo riportato ricavi consolidati pari ad EUR71,1 milioni, in crescita del 6,4% da EUR66,9 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

La società peggiora la perdita nel primo trimestre per EUR9,9 milioni da una perdita per EUR3,1 milioni al 31 marzo 2022.

Fa molto bene Gequity, su del 7,1% di cui erano attesi i risultati trimestrali venerdì.

Cede, invece, il 5,6% Gabetti Property Solutions che ha approvato i risultati itermedi al 31 marzo 2023, riportando ricavi operativi per EUR26,4 milioni in calo del 38% rispetto ai EUR42,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, per effetto del cambio normativo sugli incentivi fiscali che incide sui ricavi di Gabetti Lab connessi alla riqualificazione.

La perdita lorda del gruppo ammonta a EUR65.000 da un utile di EUR2,3 milioni del primo trimestre 2022.

Tessellis - la nuova Tiscali - ha comunicato di aver chiuso il 2022 con un risultato netto negativo per EUR63 milioni che si confronta col dato negativo di EUR35 milioni dell'esercizio precedente. Il titolo è in parità in apertura.

Fra le PMI, Renergetica cede l'1,6% dopo aver fatto sapere giovedì di aver approvato i risultati relativi all'esercizio concluso il 31 dicembre 2022, in cui sono stati riportati un utile netto per EUR2,5 milioni da EUR2,7 milioni l'anno prima e un valore della produzione pari a EUR10,9 milioni da EUR11,9 milioni nel 2021.

OSAI Automation System - che non scambia ancora- ha comunicato di aver acquisito da un consolidato cliente multinazionale, player industriale strategico nell'ambito automotive, l'incarico per un significativo progetto dal valore pari a complessivi EUR6,8 milioni per una linea di assemblaggio e collaudo destinata a primario carmaker europeo.

Convergenze fa peggio di tutti e cede l'8,8%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 29.626,34, lo Shanghai Composite è in aumento dell'1,2% a 3.310,74 e l'Hang Seng è su dell'1,5% a 19.934,08.

A New York, alla chiusura di venerdì, il Dow ha finito poco sotto la parità a 33.300,62, il Nasdaq ha perso lo 0,4% a 12.284,74 e l'S&P 50 ha ceduto lo 0,2% a 4.124,08.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0867 contro USD1,0856 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2479 da USD1,2460 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,93 al barile contro USD74,50 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.023,30 l'oncia da USD2.016,00 l'oncia della chiusura azionaria europea di venerdì.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, alle 1100 CEST usciranno la produzione industriale dell'Eurozona e le previsioni economiche dell'UE.

Alle 1430 CEST, spazio alle vendite all'ingrosso dal Canada e, alle 1730 CEST, negli USA, si terranno le aste dei buoni del Tesoro.

A Piazza Affari, sono attesi diversi risultati trimestrali tra cui quelli di Esprinet, Interpump Group, Eurotech, FILA e GVS.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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