(Alliance News) - Venerdì, le piazze europee - con Milano che si accoda - hanno aperto in trend rialzista, aiutati dalle pubblicazioni dei riusultati annuali che stanno dando una spinta al lato 'buy' dei tabelloni. A spingere gli acquisti anche il dato di ieri sulle vendite al dettaglio USA, che sono scese più del previsto a gennaio.

Al contrario, sempre in ottica di politica monetaria, un altro rapporto ha mostrato che le richieste di sussidi settimanali sono scese inaspettatamente a 212.000, al di sotto delle aspettative del mercato di 220.000.

Proprio sul fronte della politica monetaria, il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha dichiarato questa settimana che, nonostante i progressi nella lotta all'inflazione, non è pronto a chiedere tagli dei tassi di interesse a causa dei rischi in corso. Quello della Fed di Chicago Austan Goolsbee, invece, ha affermato invece che la banca centrale dovrebbe essere cauta nell'aspettare troppo a lungo prima di tagliare i tassi.

Fra i dati macro di giornata, le vendite al dettaglio del Regno Unito sono risultate più forti del previsto, in uno spiraglio di luce tanto necessario per l'economia che, secondo i dati di giovedì, è entrata in recessione tecnica.

Secondo l'Office for National Statistics, le vendite sono aumentate del 3,4% su base mensile, superando la crescita dell'1,5% prevista da un sondaggio Reuters. Si tratta del più grande aumento mensile dall'aprile 2021, e segue il calo record di dicembre che ha colpito i rivenditori durante il mese chiave delle vacanze natalizie.

Così, il FTSE Mib segna un verde dello 0,7% a 31.915,01.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,6%, il DAX 40 di Francoforte è positivo con lo 0,6%, mentre il CAC 40 di Parigi segna un verde dello 0,5%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dello 0,7% a 45.522,67, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 27.597,36 e l'Italia Growth è poco sopra la parità a 8.127,51.

Sul Mib, Tenaris avanza dell'1,7% a EUR15,21 per azione, in scia al verde della vigilia chiusa con l'1,5% di verde.

Avanza bene anche Stellantis, che si porta avanti dell'1,5% aggiornando il nuovo massimo a 52 settimane a EUR24,17 per azione.

Unipol - in rialzo del 16% - ha comunicato venerdì di aver registrato un utile in aumento a EUR1,33 miliardi nel 2023 rispetto a EUR866 milioni dell'anno precedente. A seguito dei forti dati del 2023, la società ha deciso di alzare il dividendo, portandolo a EUR0,38 da EUR0,37 dell'anno prima.

Il board di Unipol ha approvato la fusione per incorporazione di UnipolSai - e altre controllate -, lanciando un'OPA su quest'ultima a EUR2,70 per azione.

Il consiglio di amministrazione di Eni - in calo dello 0,5% - venerdì ha reso noto di avere approvato i risultati consolidati dell'esercizio e del quarto trimestre 2023, chiuso con un utile netto di EUR4,75 miliardi da EUR13,89 miliardi dell'esercizio precedente.

Sul Mid-Cap, Salvatore Ferragamo avanza dell'1,8% con prezzo a EUR12,92, alla sua terza seduta da rialzista.

Fincantieri - su dello 0,6% - ha fatto sapere giovedì di aver concluso l'acquisizione dell'intero capitale di Remazel Engineering Spa da Advanced Technology Industrial SA. Come già anticipato, il corrispettivo pagato per il 100% del capitale è stato di EUR65 milioni.

A fare meglio di tutti è UnipolSai, che si porta avanti oltre l'11%. Il consiglio di amministrazione ha reso noto di avere analizzato i risultati preliminari dell'esercizio 2023, periodo chiuso con un utile netto consolidato pari a EUR766 milioni, rispetto a EUR651 milioni di un anno fa. Il board propone quindi la distribuzione di un dividendo in lieve crescita, che passa a EUR0,165 da EUR0,16 del 2022.

Fra i ribassiti si segnala Saras, che sta cedendo lo 0,4% a EUR1,74 per azione dopo due sessioni rialziste.

Sullo Small-Cap, Alkemy segna un rialzo del 2,7%, con prezzo a EUR10,50 dopo il 6,1% di contrazione della vigilia.

RCS Media Group avanza del 2,6% a EUR0,75 per azione dopo lo 0,5% di rosso della vigilia.

Olidata avanza invece del 2,4%, con nuovo prezzo a EUR0,65 per azione, dopo il 3,8% di passivo della vigilia.

Fidia sta invece cedendo il 4,6% a EUR0,3130 per azione in scia al 3,2% di passivo della vigilia.

Fra le PMI, Bellini Nautica avanza del 6,7%, rialzando la testa dopo tre sedute chiuse in rosso.

Farmacosmo - su dello 0,5% - giovedì sera ha reso noto che si è perfezionato il closing con G&Ph Holding S.r.l. ed Innovation Pharma S.p.A. per la cessione della partecipazione detenuta dalla Società nel capitale di quest'ultima e il contestuale acquisto di una partecipazione rappresentativa del 67% di Farmacia De Leo S.r.l..

Leone Film Group - su del 3,3% - ha fatto sapere giovedì che nel 2023 i ricavi si sono attestati a EUR85,5 milioni da EUR56,2 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 52%.

Fra i pochi ribassiti, in coda c'è Visibilia, che segna un meno 4,1% a EUR0,1630.

A New York, il Dow ha raccolto lo 0,9%, il Nasdaq sta avanzando dello 0,3%, mentre l'S&P 500 sta segnando un più 0,6%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto lo 0,9%, l'Hang Seng ha chiuso in verde con il 2,5%, mentre lo Shanghai Composite ha raccolto l'1,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0766 contro USD1,0760 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2581 da USD1,2576 di giovedì sera.

Il Brent vale USD82,70 al barile contro USD82,96 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.004,79 l'oncia da USD2.012,50 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario di venerdì prevede, alle 1430 CET, i dati sui permessi di costrizione e l'indice dei principali prezzi di produzione degli USA.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Esautomotion, Farmacosmo, Imprendiroma, Juventus Football Club, Laboratorio Farmaceutico Erfo e VNE.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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