(Alliance News) - Il Mib si muove rialzista intorno ai 34.000 punti venerdì, in linea con gli altri listini europei, mentre le sale trading analizzano i continui risultati societari consolidati del 2023, all'indomani dei dati sull'inflazione al consumo e alla produzione USA superiori alle attese rilasciati questa settimana.

Così, il FTSE Mib, sta salendo dello 0,6% a 34.001,85.

In Europa, il FTSE 100 di Londra fluttua intorno alla parità, il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,3%, mentre il CAC 40 di Parigi sta avanzando dello 0,5%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,4% a 47.064,40, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,2% a 27.499,01, mentre l'Italia Growth sta cedendo lo 0,2% a 8.010,78.

Sul Mib, conferma il buono stato di forma e la testa del listino Banca Monte dei Paschi, che si porta avanti del 4,9% con nuovo prezzo a EUR4,20 per azione, dopo il 2,3% di rosso della seduta precedente.

Avanza bene anche Saipem, che si porta su dell'1,2%, facendo eco al 4,5% di attivo di giovedì sera, beneficiando anche del lieve rilazo del prezzo del barile.

Acquisti anche su BPER Banca, che porta il prezzo al rialzo dell'1,7% a EUR4,03 per azione dopo due sedute ribassiste.

Brunello Cucinelli - in rosso del 6,1% - inverte la rotta dopo tre sessioni rialziste, nonostante i buoni conti per il 2023 che hanno deluso però le aspettative. La società ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR123,8 milioni, in aumento del 42% da EUR87,2 milioni al 31 dicembre 2022. La società ha fatto sapere di aver proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,91 per azione da EUR0,65 nel 2022.

Leonardo sta invece lasciando sul parterre lo 0,5% con prezzo a EUR21,26 per azione, interrompendo un mini-trend rialzista durato tre sedute.

Sul MidCap, svetta El.En., che si porta avanti in doppia cifra oltre il 15% a EUR9,53 per azione. La company ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile consolidato pari a EUR48,2 milioni, in calo del 12% rispetto a EUR55,1 milioni al 31 dicembre 2022. Il board propone la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,20 per azione da EUR0,22 nel 2022.

d'Amico avanza invece del 4,6%, dopo i buoni numeri rilasciati giovedì. Nel 2023 l'utile netto è stato di USD192,2 milioni da EUR134,9 milioni nel 2022. Inoltre, il board ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a USD0,2487 per azione da USD0,0153.

MARR avanza del 3,2%, facendo seguito alle tre seguenti sedute rialziste dopo i buoni conti. La società ha riportato un risultato netto consolidato per il 2023 di EUR47,1 milioni che si confronta con EUR26,6 milioni del 2022, che "risente di maggiori oneri finanziari netti per EUR9,7 milioni per effetto dell'aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022", scrive la società nella nota. Il board ha proposto un dividendo lordo di EUR0,60 per azione rispetto a EUR0,38 dell'esercizio precedente.

Il consiglio di amministrazione di Webuild - in calo del 3,8% - ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, chiuso con utile netto adjusted attribuibile al gruppo di EUR236 milioni, raddoppiando di fatto i risultati ottenuti nell'esercizio 2022, quando era pari a EUR118 milioni. Il board propone un dividendo di EUR0,071 per azione ordinaria, in crescita del 25% rispetto al 2022, e di EUR0,824 per ciascuna azione di risparmio.

Coda del listino per Juventus FC, che segna un meno 4,4%, in scia al rosso dell'1,7% della vigilia.

Sullo Small-Cap, avanza bene doValue, che si porta avanti del 4,3% a EUR1,8960.

algoWatt avanza invece del 4,1%, al rimbalzo dopo quattro sedute ribassiste.

Servizi Italia, che segna un più 0,3% a EUR1,71 per azione dopo due sedute fra i ribassisti.

Fiera Milano avanza invece del 3,0%, con nuovo prezzo a EUR3,48 per azione.

Datalogic - in rosso oltre l'11% - ha chiuso il 2023 con un utile di EUR9,5 milioni in calo del 69% da EUR30,1 milioni del 2022. Il consiglio di amministrazione, fa sapere la società giovedì, ha proposto un dividendo di EUR0,12 per azione da EUR0,30 dell'anno precedente.

Safilo Group - in rosso dell'1,0% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso l'esercizio 2023 con una perdita di EUR24,6 milioni da un utile di EUR54,2 milioni del 2022.

Fra le PMI, spinta su Almawave, che si porta avanti del 3,8% a EUR4,95 per azione dopo lo 0,4% di verde della vigilia.

Convergenze avanza invece del 3,6%, dopo il 4,8% di contrazione della vigilia.

In coda Destination Italia sta facendo un passo indietro del 2,8%, dopo tre sedute chiuse fra i rialzisti.

Alfio Bardolla sta invece cedendo il 3,8%, dopo lo 0,9% di rosso della seduta precedente.

A New York, ieri sera, il Dow ha ceduto lo 0,4%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,3% così come l'S&P 500.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0881 contro USD1,0892 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2741 da USD1,2756 di giovedì sera.

Il Brent vale USD85,05 al barile contro USD85,17 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.167,07 l'oncia da USD2.159,41 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, nel pomeriggio, dal Canada sono attesi i nuovi cantieri residenziali alle 1315 CET e alle 1330 CET, dagli USA, l'indice dei prezzi all'importazione seguiti alle 1415 CET dalla produzione industriale statunitense.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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