Mib al massimo dal 2008; Tenaris sempre in testa

(Alliance News) - Il Mib giovedì prosegue nel trend rialzista visto sin dal suono della campanella, superando la soglia dei 32.300, continuando la sua traiettoria ascendente per raggiungere i nuovi massimi visti l'ultima volta nel 2008, mentre gli investitori valutano una serie di risultati societari, fra cui Tenaris, con numeri in netto aumento.

Fra i dati domestici, Istat giovedì ha reso noto che a gennaio si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e di 0,8% su base annua - confermando la stima preliminare - dallo 0,6% del mese precedente. I dati, sia su base mensile sia su base annuale, sono in linea con le stime del mercato.

Il FTSE Mib sta segnando un rialzo dell'1,1% a 32.339,24 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando sopra la parità, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un verde dell'1,1%.

Il Mid-Cap sta salendo dello 0,5% a 45.770,30, lo Small-Cap registra un aumento dell'1,0% a 27.812,10 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 8.140,90.

Sul Mib, STMicrolectronics avanza del 3,5% con nuovo prezzo a EUR42,40 dopo il lieve attivo di ieri sera con un più 0,1%.

Regina del listino sin dall'apertura è Tenaris, che avanza del 9,4%, dopo avere reso noti i conti record del 2023 grazie alla crescita del fatturato, del margine operativo lordo e dell'utile netto. Nel corso dell'anno i ricavi hanno raggiunto USD14,9 miliardi, in crescita del 26% rispetto al 2022. L'utile netto sfiora USD4 miliardi, in aumento del 55% rispetto all'anno precedente.

Eni - in rialzo dello 0,2% - ha fatto sapere mercoledì di aver acquistato circa 2,1 milioni di azioni tra il 12 e il 16 febbraio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio ponderato di EUR14,4388 per azione, per un controvalore complessivo di quasi EUR30,0 milioni.

Fra i pochi ribassiti, si segnala Hera, che segna un meno 0,7%, invertendo la rotta dopo tre sedute rialziste.

Sul Mid-Cap, spinta su Technoprobe, che segna un più 4,5% a EUR9,28 per azione dopo tre sedute ribassiste.

Seco avanza invece del 3,5%, portando il prezzo a EUR3,19 dopo lo 0,3% di rosso della vigilia.

Brembo - in calo dello 0,3% - ha fatto sapere giovedì di aver aperto il suo primo sito produttivo in Thailandia. L'investimento, pari a circa EUR40 milioni, riflette la strategia del gruppo di espandere la propria presenza industriale a livello globale e permette a Brembo di cogliere nuove opportunità di crescita nell'area del Sud-est asiatico, come ha spiegato la società in una nota.

EDGE, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa, e Fincantieri hanno comunicato mercoledì di firmato un term sheet per la creazione di una joint venture per cogliere le opportunità della cantieristica navale a livello globale, con un focus sulla produzione di una vasta gamma di navi militari e una filiera produttiva con base negli Emirati Arabi Uniti dal valore stimato di EUR30 miliardi. EDGE deterrà una partecipazione del 51% nella joint venture mentre la direzione gestionale sarà affidata a Fincantieri. Il titolo Fincantieri sta cedendo lo 0,4%.

Maire Tecnimont - in rosso dell'1,5% - ha fatto sapere mercoledì che NextChem, attraverso la sua controllata NextChem Tech, ha firmato un accordo vincolante per l'acquisizione dell'80% di HyDEP Srl e del 100% di Dragoni Group Srl. Il prezzo di acquisto delle due quote è di circa EUR3,6 milioni.

Sullo Small-Cap, spinta su Beewize, che si porta avanti del 12% a EUR0,91, aggiornando il proprio massimo a 52 settimane.

Il consiglio di amministrazione di Autostrade Meridionali - in verde del 9,6% - mercoledì ha analizzato ha esaminato i conti della società per dell'esercizio 2023, con il totale dei ricavi che risulta pari a EUR6,7 milioni da EUR33,9 milioni del 2022. L'utile è stato pari a EUR1,5 milioni da EUR15,8 milioni dell'anno precedente.

La società sottolinea che i dati "non sono comparabili con gli omologhi risultati al 31 dicembre 2022 in considerazione del fatto che nel primo trimestre 2022 Autostrade Meridionali gestiva ancora la A3 Napoli-Pompei- Salerno, concessione nella quale a partire dal 1° aprile 2022 è subentrato il nuovo concessionario".

Spinta anche su Class Editori, che avanza del 6,7% a EUR0,1035 dopo il 4,1% di verde della vigilia.

Tessellis - su dello 0,9% - ha comunicato che insieme a Istella ha sottoscritto una lettera d'intenti vincolante per la realizzazione di una complessiva operazione di investimento di Tessellis, o altra società del medesimo gruppo, in Istella. Renato Soru ha rassegnato, per motivi personali, le proprie irrevocabili ed incondizionate dimissioni dalla carica di amministratore e presidente del consiglio di amministrazione di Tessellis.

Fra le PMI, spinta su expert.ai, che si porta avanti del 6,6% al suo nuovo massimo a 52 settimane di EUR1,30.

Forza anche su Ambromobiliare, che si apprezza del 5,3% a EUR1,38 per azione, interropmpendo un trend negativo durato sei sessioni.

Vimi Fasteners - in calo del 2,3% - ha fatto sapere mercoledì che nel 2023 ha riportato ricavi pari a EUR61,3 milioni, in aumento del 15% rispetto a EUR53,3 milioni al 31 dicembre 2022. In aumento anche il portafoglio ordini del gruppo Vimi al 31 dicembre, a valere per l'intero esercizio 2024 e pari a EUR39,2 milioni, rispetto a EUR37,7 milioni in portafoglio a fine 2022.

Coda del listino per International Care Company, che segna un meno 6,0% a EUR1,25 per azione, oggetto di profit taking dopo quattro sedute bullish.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,1%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,3%, mentre l'S&P ha fatto un passo avanti dello 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0856 contro USD1,0809 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì, mentre la sterlina vale USD1,2686 da USD1,2612 di mercoledì sera.

Il Brent vale USD83,34 al barile contro USD82,57 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.030,13 l'oncia da USD2.028,77 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, in USA, il dato sui jobless claims, alle 1430 CET, e i PMI, in arrivo alle 1545 CET, prima dei dati sulle vendite di case, in uscita alle 1600 CET.

I dati sulle scorte di greggio verranno rilasciati alle 1700 CET mentre a chiudere la giornata sarà il bilancio della Federal Reserve, in arrivo alle 2230 CET.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a [e-mail]

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.