(Alliance News) - Il FTSE Mbi ha chiuso la prima sessione del nuovo mese con trend rialzista, portando l'asticella dei punti oltre quota 29.900 - nuovo massimo di 15 anni - con le sale trading sempre più convinte che le due principali banche centrali, per inciso la Fed e la BCE, non solo abbiano concluso il ciclo rialzista dei tassi d'interesse, ma per giunta possano iniziare a tagliare il costo del denaro nel corso del 2024.

Sul lato domestico, il Prodotto Interno Lordo dell'Italia è cresciuto dello 0,1% sia su base trimestrale che annua nel terzo trimestre, rallentando la crescita sequenziale, come reso noto venerdì dall'Istat. L'economia italiana è migliorata dello 0,1% nel terzo trimestre dopo essere cresciuta dello 0,3% nel trimestre precedente su base congiunturale.

Così, il FTSE Mib, ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 29.928,45, il Mid-Cap è avanzato dello 0,5% a 42.173,92, lo Small-Cap ha chiuso su dello 0,7% a 26.227,28 mentre l'Italia Growth è salito dello 0,3% a 7.933,60.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è avanzato dello 0,5%, il DAX 40 di Francoforte è salito dell'1,1%, mentre il FTSE 100 di Londra ha chiuso su dello 1,0%.

Sul listino principale di Piazza Affari, CNH Industrial ha confermato il buon trend visto sin dal suono della campanella, in vetta con un rialzo del 4,9%. La società ha annunciato che giovedì S&P Global Ratings ha alzato il rating di credito a lungo termine della società e della sua controllata, CNH Industrial Capital LLC, a 'BBB+' da 'BBB'. S&P Global Ratings ha anche confermato il rating di credito a breve termine 'A-2.

Inoltre, S&P Global Ratings ha alzato i rating a livello di emissione di CNH Industrial e delle sue consociate industriali, nonché i rating a livello di emissione del debito senior non garantito di CNH Industrial Capital a 'BBB+' da 'BBB'.

Ottima seduta anche per Prysmian - in verde del 3,3% - ha fatto sapere giovedì di essersi aggiudicata una commessa del valore di circa EUR850 milioni assegnata da Eastern Green Link 1 Limited che prevede la fornitura di sistemi in cavo per un importante progetto di sviluppo della rete nazionale tra Scozia e Inghilterra.

Fra i battistrada anche Saipem, che ha chiuso avanti del 2,5% a EUR1,50, alla sua terza seduta da rialzista.

Intesa Sanpaolo - su dello 0,9% - ha comunicato giovedì di aver ricevuto la decisione finale della BCE riguardante il requisito patrimoniale da rispettare a partire dal 1 gennaio 2024 a livello consolidato, a seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process. Il requisito patrimoniale da rispettare complessivamente in termini di Common Equity Tier 1 ratio risulta pari a 9,32%. I coefficienti patrimoniali di Intesa Sanpaolo a livello consolidato al 30 settembre 2023 risultano pari a al 13,6% per il Common Equity Tier 1 ratio, al 19,2% per il Total Capital ratio.

In nota negativa, fra i pochi del listino, Amplifon ha ceduto l'1,3%, dopo due sedute rialziste.

Sul Mid-Cap, Technogym ha chiuso in rialzo del 6,9%, marcando la terza sessione di fila con candela rialzista.

OVS ha invece raccolto il 3,0%, alla sua sesta seduta rialzista.

Salcef si è apprezzato invece del 3,0%, virando in verde dopo due giornate in saldo passivo.

Fincantieri ha invece raccolto lo 0,4%, dopo avere fatto sapere di aver definito termini e condizioni per l'acquisto da Advanced Technology Industrial Group del 100% di Remazel Engineering, per un corrispettivo basato su un enterprise value pari a EUR78 milioni. Il closing è previsto nel primo trimestre del 2024.

Sesa cede l'1,0%. La società ha fatto sapere giovedì di aver sottoscritto attraverso BDX, società controllata da parte di Base Digitale Group, un accordo di partnership con Gellify, per sviluppare una piattaforma di open finance in ambito Wealth Management attraverso la costituzione della joint venture DataCoreX, posseduta al 66% da parte di BDX e per il 34% da parte di Gellify, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente l'offerta di prodotti e soluzioni per il mercato Financial Services.

GVS ha invece chiuso sotto del 4,7%, con prezzo a EUR5,35 per azione, rompendo il mini-trend rialzista durato tre sessioni.

Sullo Small-Cap, spinta su Mondo TV, che ha marcato un attivo del 6,4% a EUR0,2410, al rimbalzo dopo otto sedute in saldo passivo.

SIT è avanzato del 10% a quota EUR2,84 per azione portando così il settimanale a un saldo attivo del 24%.

Zucchi - in verde dell'1,8% - ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, riportando nei nove mesi un utile di EUR2,9 milioni in crescita da EUR1,4 milioni dello stesso periodo del 2022.

Digital Bros ha invece lasciato sul parterre l'1,6% a EUR9,90. Il titolo ha toccato in giornata il livello di EUR9,56, il suo nuovo minimo nel frame a 52 settimane.

Fra le PMI, FAE Techcnology ha raccolto il 7,5% a EUR2,08 per azione, in scia all'attivo della vigilia dell'1,0%.

Datrix ha invece portato il prezzo avanti al rialzo del 6,2%, dopo la chiusura in passivo del 5,0% di giovedì sera.

H-Farm - in verde dell'1,6% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso l'esercizio terminato il 31 agosto con una perdita di EUR 8,9 milioni, da un utile di EUR17,7 milioni nell'anno precedente. Per l'interno esercizio, il valore della produzione si è attestato a EUR36,1 milioni, in calo da EUR45,2 milioni nel 2022.

ErreDue ha ceduto il 5,2%, chiudendo per la terza seduta fra i ribassisti.

Impianti ha invece segnato un rosso del 2,3%, in scia al 2,7% della seduta precedente.

A New York, il Dow Jones sta raccogliendo lo 0,4%, l'S&P avanza dello 0,3%, mentre il Nasdaq segna un più 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0869 contro USD1,0905 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2675 da USD1,2642 di giovedì sera.

Il Brent vale USD81,01 al barile contro USD80,83 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.055,72 l'oncia da USD2.038,51 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede, alle 0800 CET, il saldo della bilancia commerciale della Germania mentre, alle 1030 CET, sarà la volta dell'indice sentix della fiducia degli investitori dell'Eurozona. Alle 1500 CET, terrà invece un discorso la presidente della BCE, Christine Lagarde.

Alle 1600 CET, dagli USA, spazio agli ordinativi dei beni durevoli e, alle 1730 CET, si terrà un'asta dei buoni del Tesoro con scadenza a tre e sei mesi.

Fra le società di Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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