(Alliance News) - Mercoledì il Mib si muove con andamento altalenante - a inclinazione ribassista - dopo le iniziali ore di scambi in territorio lievemente attivo. I listini globali restano preda dell'incertezza dovuta alla promessa da parte dei banchieri centrali di alti tassi per lungo tempo, oltre all'andamento della Cina, in particolare del suo settore immobiliare con colosso Evergrande.
Fra le notizie economiche, l'indicatore del clima dei consumatori GfK per la Germania pubblicato mercoledì è sceso a meno 26,5 in ottobre, rispetto al meno 25,6 rivisto di settembre, mancando le previsioni di mercato di un meno 26,0.
Si tratta della lettura più bassa da aprile, mentre la propensione al risparmio è salita fino a raggiungere il livello più alto dall'aprile 2011, pari a 8,0 punti contro lo 0,5 di settembre.
?
Il FTSE Mib, quindi, marca un lieve rosso a 28.090,03, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,3% a 39.047, lo Small-Cap cala dello 0,2% a 25.558,33 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 8.348,16.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è sotto dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un meno 0,2%.
Sul listino principale di Piazza Affari DiaSorin si posiziona sui quartieri alti del listino, avanzando con l'1,7% dopo due sedute in rosso.
Buoni acquisti anche su Ferrari, che segna un più 0,9%, rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.
Nexi sale invece dell'1,1% a EUR5,77 per azione dopo due sedute fra i ribassisti.
Nelle retrovie Iveco Group sta cedendo lo 0,8%, con nuovo prezzo a EUR9,03, dopo lo 0,9% di passivo della vigilia.
Hera sta invece cedendo l'1,5% dopo lo 0,1% di attivo di martedì sera. Il titolo veniva in precedenza da tre sedute ribassiste.
Calo e coda del listino per Banca Monte dei Paschi, che segna un meno 4,1%. La banca senese, secondo indiscrezioni di mercato, vedrebbe a lavoro il Tesoro per cedere una quota pari all'8%, il tutto entro la prima decade di ottobre.
Nel listino cadetto, El.En. avanza del 5,7%. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2023, marca un ribasso di oltre il 40%. La company ha comunicato martedì di aver dato il via al nuovo programma di riacquisto di azioni ordinarie proprie da EUR1,0 milione.
Buoni acquisti anche su Reply, che avanza del 4,2% dopo quattro sedute da ribassista, anche su base settimanle mostra ancora un passivo del 2,2%.
Danieli & C. ha comunicato martedì di aver chiuso l'esercizio 2022-2023 con ricavi in aumento su base annua a EUR4,10 miliardi da EUR3,62 miliardi dell'esercizio precedente. Il titolo fluttua al rialzo dell'1,8%. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,31 per le azioni ordinarie - per un controvalore complessivo di EUR11,6 milioni - e di EUR0,3307 per le azioni di risparmio, per EUR12,1 milioni. L'anno scorso, la società ha distirbuito un dividendo di EUR0,2793 per le azioni di risparmio e uno di EUR0,30 per quelle di risparmio.
Salvatore Ferragamo cala invece dell'1,5%. Sul titolo si menziona che Barclays ha tagliato il target price a EUR13,00 da EUR14,00.
Prevalgono le vendite, fra i numerosi, anche su Fincantieri, che cede il 2,1%. Sul titolo si segnala che la company ha sottoscritto lunedì un finanziamento a medio lungo termine da EUR800 milioni, con durata di cinque anni di cui tre di preammortamento, supportato al 70% dalla garanzia SACE.
Sullo Small-Cap, algoWatt avanza del 5,4%, portando il prezzo a quota EUR0,42, in scia all'attivo in doppia cifra dell'11% della seduta precedente.
d'Amico si apprezza invece del 4,0%, dopo il 2,2% di attivo della vigilia.
Testa del segmento per Netweek, che si porta avanti del 13%, al rimbalzo dopo due sedute chiuse in saldo passivo.
In coda, Beewize cede il 3,1% dopo il 2,3% di attivo della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da tre sedute fra i ribassisti.
Aquafil cede invece il 3,1%, con prezzo a EUR0,6780, dopo il verde della vigilia con il 2,9%, che ha rotto un trend ribassista durato conque sessioni.
Fra le PMI, scambia bene FAE Technology, che si porta avanti del 3,0% alla vigilia del rilascio dei conti semestrali.
Askoll Eva avanza invece con il 4,7% a EUR0,3980, dopo due sedute concluse fra i ribassiti in cui ha accumulato un passivo di circa il 27%.
Relatech - in rialzo del 6,2% - ha fatto sapere mercoledì che il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato i dati economico finanziari consolidati al 30 giugno riportando un utile netto adjusted di EUR3,8 milioni, in crescita del 120% rispetto a EUR1,7 milioni dello stesso periodo del 2022. L'utile netto ammonta a EUR2,9 milioni da EUR2,1 milioni registrati al 30 giugno 2022.
Il valore della produzione al 30 giugno si attesta a EUR51,1 milioni circa, in crescita del 73% rispetto a EUR29,5 milioni circa al 30 giugno 2022. I ricavi ammontano a EUR47,8 milioni, da EUR25,3 milioni del 30 giugno 2022.
Doxee cede invece l'8,8%. Da segnalare che il titolo, dall'inizio dell'anno, marca un passivo di oltre il 45%.
Retrovie anche per Compagnia dei Caraibi, che segna un meno 5,2% a EUR3,10 dopo l'attivo della vigilia con l'1,6%.
A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in calo dell'1,1%, il Nasdaq ha ceduto l'1,6%, mentre l'S&P 500 ha perso l'1,5%.
Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,1%, lo Shanghai Composite è avanzato con lo 0,2%, mentre l'Hang Seng ha terminato in rialzo dello 0,4.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0559 contro USD1,0576 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2150 da USD1,2163 di martedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD94,79 al barile contro USD93,59 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.895,16 l'oncia da USD1.903,29 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di mercoledì pomeriggio prevede, dagli USA, i numeri delle scorte di greggio e delle raffinerie alle 1630 CEST.
Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter
Commenti e domande a redazione@alliancenews.com
Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.