(Alliance News) - Martedì Piazza Affari ha esteso i rialzi visti alla vigilia, accarezzando per parte della seduta il livello di 34.300, il linea con le altre piazze finanziarie europee. A fare da driver rialzista ci sono stai diversi ottimi report societari, oltre al crescente "credo" dei mercati verso l'ipotesi dei tagli d'interesse.

Fra le voci della BCE, secondo il membro del Consiglio direttivo Pablo Hernandez de Cos, Francoforte può iniziare a ridurre i tassi di interesse nella riunione del mese prossimo, se non ci saranno altri "scossoni" ai prezzi al consumo.

"Se queste prospettive di inflazione si mantengono, dal mio punto di vista sarebbe consigliabile iniziare a ridurre l'attuale livello di restrizione monetaria a giugno", ha dichiarato martedì il capo della Banca centrale spagnola al Parlamento di Madrid. "In ogni caso, dato il livello di incertezza ancora molto elevato, continueremo ad applicare un approccio dipendente dai dati e le decisioni saranno adottate riunione per riunione, senza impegnarsi in un percorso specifico per i tassi", ha specificato il numero uno della Banca di Spagna.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 34.242,49, il Mid-Cap è salito dell'1,1% a 48.162, lo Small-Cap è avanzato dell'1,1% a 29.311,40 mentre l'Italia Growth ha chiuso in rosso frazionale a 8.248,32.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha terminato in verde dell'1,0%, il FTSE100 di Londra è salito dell'1,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha concluso in rialzo dell'1,4%.

Sul Mib, Campari si è preso la vetta con un rialzo del 6,8% dopo i conti. La società ha fatto sapere martedì di aver chiuso il primo trimestre con un utile prima delle imposte di EUR145,0 milioni da EUR133,6 milioni al 31 marzo del 2023. Le vendite nette ammontano a EUR663,5 milioni da EUR667,9 milioni del primo trimestre 2023.

Buoni acquisti anche su STMicroelectronics, su del 2,9% e alla sua terza candela rialzista consecutiva.

UniCredit è avanzato del 3,6%, dopo aver fatto sapere martedì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto pari a EUR2,6 miliardi, in crescita di circa il 24% da EUR2,1 miliardi al 31 marzo 2023. I ricavi netti si attestano a EUR6,4 miliardi, in aumento del 7,0% dal primo trimestre 2023, quando erano pari a EUR5,9 miliardi. Questa performance è stata sostenuta da un margine di interesse per EUR3,6 miliardi da uno pari a EUR3,3 miliardi e da commissioni per EUR2,1 miliardi da EUR2,0 miliardi.

Amplifon si è posizionato nei quartieri alti - guadagnando il 2,6% - dopo che il consiglio di amministrazione ha approvato lunedì il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, chiuso con un utile netto su base ricorrente pari a EUR35,7 milioni, in aumento del 2,2% rispetto a EUR34,9 milioni registrato nel primo trimestre del 2023.

Ferrari - in calo del 4,7% nonostante i buoni conti - ha comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR1,59 miliardi, in deciso aumento - dell'11% - rispetto a EUR1,43 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Le unità consegnate nei primi tre mesi dell'anno sono rimaste pressoché stabili su base annua, a 3.560 da 3.567 dell'anno precedente.

Leonardo ha invece ceduto il 4,4% dopo due sessioni rialziste.

Sul Mid-Cap, Iren è finito sul fondo cedendo il 2,7% in seguito alla notizia di questa mattina dell'arresto dell'amministratore delegato Paolo Emilio Signorini, coinvolto nell'inchiesta che ha portato ai domiciliari il governatore della Liguria Giovanni Toti. Nove in tutto, scrive Il Sole 24 Ore, le persone soggette a misure cautelari.

Zignago Vetro ha invece lasciato sul parterre lo 0,8%, dopo la seduta flat della vigilia.

Anima Holding - in verde del 2,7% - ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo e un nuovo programma di buyback da EUR40 milioni. Nel primo trimestre, quindi, il gruppo ha registrato un utile di EUR52,9 milioni in crescita del 75% da EUR30,2 milioni del primo trimestre del 2023. I risultati consolidati, fa sapere la società, includono il contributo di Castello SGR, acquisita a luglio 2023.

Technogym ha chiuso in rialzo del 4,5% a EUR9,33. Si segnala che UBS ha avviato la raccomandazione sul titolo a 'buy' con prezzo obiettivo a EUR11,00.

Forza anche su Industrie De Nora, che ha raccolto il 7,5%, in attesa della trimestrale attesa per mercoledì.

Sullo Small-Cap, spinta su Sogefi, che ha chiuso rialzista oltre il 13%. Il titolo, negli ultimi sei mesi, ha più che raddoppiato il market cap.

Digital Bros è avanzato invece del 7,8% a EUR10,60 per azione. Sul titolo si segnala che GSA Capital Partners lunedì ha tagliato lo short sul titolo allo 0,78% dallo 0,81% precedente.

Gas Plus è salito dell'1,3% dopo aver comunicato lunedì che US. Fin, società del CEO, Davide Usberti, ha acquistato 960.664 azioni ordinarie della società. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR2,40, per un controvalore complessivo di EUR2,3 milioni.

Greenthesis, in calo dello 0,5%, lunedì ha fatto sapere che Cerved Rating Agency – agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito creditizio di imprese non finanziarie e nella valutazione del grado di sostenibilità degli operatori economici – ha alzato il rating di credito pubblico della società, che già rientrava nella fascia "Investment Grade", da B1.2 a B1.1.

Conafi ha lasciato sul parterre il 2,8%. Il titolo - che ha staccato l'ultimo dividendo a maggio 2022 - cede terreno dopo quattro sedute da rialzista.

Fra le PMI, Eprcomunicazione è avanzato del 9,1% con prezzo a EUR1,20. Il titolo ha registrato un alto volume di scambi, a quota 19.900 pezzi passati di mano rispetto alla media giornaliera a tre mesi di circa 4.700.

Eles ha invece raccolto il 4,3%, con prezzo a EUR2,43, in attesa dei risultati attesi per venerdì.

SolidWorld Group - in verde del 3,3% - ha annunciato martedì di aver firmato un accordo vincolante per l'acquisizione integrale di Due Pi Greco Srl, società di Resana, Treviso, specializzata in design del prodotto, ingegnerizzazione, manifattura additiva e stampa 3D di componenti industriali ad alte prestazioni. Il prezzo, stabilito in EUR700.000, verrà corrisposto ai soci venditori in parte in denaro e in parte mediante attribuzione delle azioni di SolidWorld Group rivenienti da un aumento di capitale riservato o, in alternativa, mediante il trasferimento delle azioni proprie già detenute in portafoglio dalla società. La finalizzazione dell'operazione è prevista entro il 2024.

Arterra Bioscience ha ceduto il 2,9%. La società lunedì ha fatto sapere che nel primo trimestre dell'anno ha aumentato il fatturato del 26% a EUR1,1 milioni da EUR862.870 al 31 marzo 2023.

Impianti ha invece ceduto l'8,7%, facendo seguito al 3,9% di rosso della seduta precedente.

A New York, il Dow sta salendo dello 0,2% così come il Nasdaq, mentre l'S&P 500 sta segnando un rialzo dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0773 da USD1,0778 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2543 da USD1,2573 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,89 al barile da USD83,47 al barile di lunedì sera e l'oro scambia a USD2.315,57 l'oncia da USD2.322,79 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì, alle 0800 CEST, in arrivo il dato sulla produzione industriale della Germania, mentre alle 1000 CEST è previsto dall'Italia il dato sulle vendite al dettaglio.

Dagli USA, alle 1300 CEST, in arrivo il dato sul mercato dei mutui, mentre alle 1630 CEST sarà la volta del report EIA, delle scorte di greggio e dell'inventario di Cushing.

In serata, alle 1900 CEST e alle 1930 CEST, è previsto un discorso dei governatori della Fed Collins e Cook.

Fra le società, in arrivo i conti, fra gli altri, di BPER Banca, Comer, Terna, Nexi e Prysmian.

Di Maurizioi Carta, Alliance News reporter

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