(Alliance News) - I mercati azionari europei giovedì proseguono con andamento bearish a metà seduta mentre le sale trading che evitano di fare grandi movimenti in vista dei dati sul Prodotto Interno Lordo del primo trimestre degli USA.

I mercati attendono anche il rapporto sull'indice dei prezzi PCE Core in uscita venerdì - l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed - per avere maggiori informazioni sull'andamento dei prezzi e il loro impatto con le decisioni della Federal Reserve in merito al costo del denaro.

IIl Mib così segna un rosso dello 0,2%, dopo un lieve intervallo di trading rialzista, con i punti a quota 34.255,10.

Il Mid-Cap è in verde dello 0,1% a 46.642,49, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 28.480,98 e l'Italia Growth avanza dello 0,2% a 8.121,80.

In Europa, il FTSE 100 di Londra - unica in verde - segna un attivo dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,5% mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,6%.

Sul Mib, buoni acquisti su STMicroelectronics dopo l'apertura ribassista, con il titolo che segna un rialzo del 2,2%. La società ha comunicato giovedì che i ricavi e gli utili sono calati a due cifre nel primo trimestre e che si aspetta un ulteriore decremento del fatturato nel secondo trimestre.

L'utile netto segue la stessa dinamica, calando del 51% a USD513 milioni nel primo trimestre da USD1,04 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente e da USD1,08 miliardi di fine 2023. L'utile per azione passa a USD0,54 da USD1,10 di fine marzo del 2023 e da USD1,14 di fine anno scorso.

Hera avanza invece dell'1,1%, con nuovo prezzo a EUR3,40, toccando surante la seduta il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR3,41.

Avanza anche Stellantis, che si porta avanti dello 0,3% dopo la flessione dello 0,1% di mercoledì sera, in attesa dei conti in pubblicazione per martedì.

Bene anche Eni, che avanza dello 0,5% dopo l'1,8% di rosso della vigilia. Sul titolo si menziona che DZ Bank ha portato il target price a EUR18,50 da EUR18,00.

Moncler cede invece l'1,9% a EUR65,54, virando al ribasso dopo due sedute fra i rialzisti. Il titolo ha visto incrementare il target price da JP Morgan, Barclays, Jefferies e RBC.

Sul segmento cadetto, GVS sta cedendo lo 0,9% a EUR5,45 per azione, in scia allo 0,7% di rosso della vigilia.

Prevale il lato 'sell' anche su Brunello Cucinelli, che si porta indietro dell'1,5%, facendo seguito al saldo apssivo della vigilia con l'1,8%.

Webuild - in verde dello 0,5% - ha comunicato mercoledì che, da inizio anno, ha acquisito EUR5,5 miliardi di nuovi ordini alla fine di marzo. Come spiega l'ex Salini Impregilo, la quasi totalità dei nuovi ordini proviene dall'estero, in mercati quali Canada, USA e Arabia Saudita. Il significativo order intake rappresenta circa il 50% degli ordini attesi per l'anno 2024.

Il consiglio di amministrazione di Maire Tecnimont - in verde del 3,9% - mercoledì ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo. L'utile netto è stato pari a netto a EUR46,6 milioni da EUR26,2 miliardi in crescita del 78%, con un'incidenza sui ricavi del 3,7%, in aumento di 100 punti base.

Quartieri alti anche per d'Amico, che si porta su del 2,5% dopo la flessione della vigilia con lo 0,5%.

Sullo SmallCap, Conafi marca un verde del 5,1%, in scia al 3,0% della seduta precdente.

Forza anche su Bialetti, che si porta avanti del 4,1%, dopo tre sedute chiuse fra i ribassisti, posizionando la candela verde sul frame settimanale oltre il 10%.

Per Aquafil il rialzo è invece del 3,8%, dopo il 4,7% di verde della seduta precedente.

Cede terreno Eurogroup, che segna un meno 1,8%, dopo due sedute in verde in cui ha raccolto un aggregato di circa il 14%.

Bastogi cala invece dell'1,6% a EUR0,3710, virando al ribasso dopo due sessioni in verde .

Fra le PMI, Ambromobiliare segna un più 2,3%, al rimbalzo dopo quattro sedute con candela ribassista.

Iervolino & Lady Bacardi avanza del 2,9%, dopo il 4% di passivo di mercoledì in chiusiura.

Askoll Eva avanza invece del 4,7% dopo il verde della vigilia del 9,3%.

Fra la minoranza dei ribassisti, Almawave sta invece cedendo il 2,6%, interrompendo il mini-trend ribassista durato tre sedute.

A New York, nella notte europea, il Dow ha ceduto lo 0,1%, il Nasdaq è avanzato dello 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde frazionale.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0722 da USD1,0689 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2417 da USD1,2437 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,95 al barile da USD88,27 al barile di mercoledì sera e l'oro scambia a USD2.325,33 l'oncia da USD2.322,19 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì, alle 1430 CEST, focus sulle jobless claims e sul Prodotto Interno Lordo degli USA, in arrivo un'ora e mezza prima dei dati sulle vendite di case. Il bilancio della Fed, in arrivo alle 2230 CEST, chiuderà la giornata.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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