(Alliance News) - Piazza Affari lunedì si muove con trend ribassista, posizionando l'asticella dei punti in area 29.300, all'inzio di una settimana ricca di importanti dati economici, tra cui la lettura preliminare dell'inflazione Core PCE USA - misuratore preferito dalla Federal reserve sul fronte dell'andamento dei prezzi - oltre a importanti PMI sia per l'Eurozona che per l'Italia.

La presidente della BCE Christine Lagarde dovrebbe comparire oggi in un'audizione al Parlamento europeo, con i mercati che non si aspettano particolari indizi, se non conferme sulla fermezza della BCE nel - quantomeno - ribadire l'attuale livello di alti tassi per il breve e medio termine.

Per quanto riguarda Eccles Building, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione di dicembre ha una probabilità del 97% per la conferma intervallo 525/550 bp. Il rialzo di 25 bps nel target 550/575 bps è invece prezzato al 3%.

Sul fronte obbligazionario, tra oggi e domani, sono in programma nuove emissioni di Treasury a 2-5-7 anni per un ammontare complessivo di USD148 miliardi.

In questa settimana - nello specifico giovedì - si riunirà anche l'OPEC+, con i produttori che dovranno trovare la quadra sull'entità dei tagli nel 2024, dopo il rinvio del meeting calandarizzato per la scorsa settimana.

Il FTSE Mib, quindi, è in ribasso dello 0,3% a 29.356,13.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi è in rosso con lo 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in passivo dello 0,2%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in rosso dello 0,1% a 41.750,39, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,3% a 25.922,01 e l'Italia Growth marca un rosso dello 0,4% a 7.853,93.

Sul listino principale di Piazza Affari, Stellantis sta cedendo lo 0,9%, con nuovo prezzo a EUR18,62 per azione.

Tenaris - in flessione dello 0,5% - ha fatto sapere sabato di aver acquistato quasi 2,0 milioni di azioni proprie tra il 20 e il 24 novembre. Le azioni sono state acquistate al prezzo medio di EUR15,4806 per un controvalore complessivo di EUR30,6 milioni.

Saipem - in calo dell'1,0% - ha annunciato lunedì i risultati preliminari dell'offerta di riacquisto promossa da Saipem Finance rivolta ai portatori del bond da EUR500,0 milioni, con cedola del 2,625% e scadenza il 7 gennaio 2025. Il termine di scadenza dell'offerta - iniziata il 20 novembre - era fissato alle ore 1700 CET del 24 novembre e nel periodo è stato presentato un ammontare complessivo pari a EUR120,1 milioni di obbligazioni.

Rialzo del target price, da parte di Jefferies, su Intesa Sanpaolo. Per la banca torinese il nuovo prezzo obbiettivo sale a EUR3,90 da EUR3,70. Al momento il titolo si muove poco sotto la linea della parità.

Banca Monte dei Paschi avanza dello 0,8% con nuovo prezzo a EUR3,01. Per la banca senese, su base mensile, l'attivo sale così oltre il 25%.

Sul segmento cadetto, Ariston Holding sta portando il prezzo al rialzo dell'1,0% a quota EUR5,71 dopo la seduta quasi flat di venerdì sera.

Sta facendo ancora meglio Acea, che segna un più 3,2% a EUR12,79 per azione direzionandosi verso l'ottava sessione di fila da chiudere sul lato dei rialzisti.

Rosso per Antares Vision, che segna un meno 2,0% a EUR2,49 per azione dopo lo 0,8% di verde della seduta precedente.

Fa peggio Industrie de Nora, che segna un meno 3,2% dopo lo 0,1% di passivo della vigilia.

Sullo SmallCap, Triboo sta avanzando del 5,6% a EUR0,7940 dopo la contrazione dell'8,3% della seduta precedente.

Buoni acquisti anche su Netweek, che porta al rialzo l'asticella su del 5,9% a EUR0,1695 in scia al 3,1% di verde dell'ultima sessione.

Unidata avanza invece con il 3,3%, portando il prezzo a EURE40,70 dopo l'attivo dell'1,8% di venerdì sera.

Fra le PMI, Datrix porta il prezzo al rialzo dell'8,7% a quota EUR2,50, facendo seguito al verde del 9,5% della seduta precedente.

Aton Green Storage, avanza del 4,3% portando l'attivo settimanale oltre il 19%.

Bene anche Ambromobiliare, che segna un più 3,9%, al rimbalzo dopo tre sedute ribassiste e fissando il prezzo a EUR1,60 per azione.

Italian Wine Brands cede invece il 4,1%, con il saldo che da inzio 2023 marca un passivo di oltre il 38%.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in verde dello 0,3%, il Nasdaq è calato dello 0,1%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0950 contro USD1,0940 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì, mentre la sterlina vale USD1,2622 da USD1,2606 di venerdì sera.

Tra le commodity, rallenta il prezzo del barile. Il Brent vale USD79,09 al barile da USD81,73 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.013,30 l'oncia da USD2.000,41 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macro di lunedì, dagli USA, spazio ai dati sui permessi a costruire, alle 1400 CET, che anticipano di due ore quelli sulle vendite di case.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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