(Alliance News) - L'indice Mib si muove in ribasso a metà seduta di mercoledì, perdendo quota 27.000 punti, con i mercati in cui regna un sentiment abbastanza cauto ma comunque propenso alle vendite in vista delle principali riunioni centrali della BCE e della Federal Reserve statunitense, previste per la prossima settimana.

Le ultime dichiarazioni della presidente della BCE Christine Lagarde lasciano poco spazio alla speranza di una pausa nei rialzi dei tassi, tenendo conto che le pressioni inflazionistiche restano elevate in tutta l'aera della moneta unica. Allo stesso tempo, i crescenti timori per le prospettive economiche globali hanno pesato sul sentiment del mercato.

Così, il FTSE Mib, cede lo 0,9% a 26.807,04.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è sotto dello 0,2%, il DAX di Francoforte cede lo 0,2% così come il FTSE 100 di Londra.

Fra i listini meneghini minori, il Mid-Cap è in rosso dello 0,3% a 42.536,02, lo Small-Cap cala dello 0,2% a 27.159,96 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 9.172,44.

Sull'indice principale di Piazza Affari, fra i pochi rialzisti si vede Saipem, che si porta avanti dell'1,6% a EUR1,2865. Sul titolo si segnala che Voleon Capital Management ha rivisto la posizione corta allo 0,49% dallo 0,5% precedente.

Prevalgono gli acquisti anche su Recordati, che si apprezza con lo 0,3% in direzione per la quinta seduta da concludere sul lato dei rialzisti.

Banca Generali segna invece un meno 0,3% con prezzo a EUR30,27 per azione. La banca ha comunicato martedì che la raccolta netta di maggio è stata positiva per EUR742 milioni, in aumento del 56% su base mensile e del 24% su base annua.

UniCredit - in rosso dell'1,7% - ha comunicato di aver emesso martedì con successo obbligazioni bancarie garantite in formato dual tranche per un importo complessivo di EUR3 miliardi, con scadenze a tre anni e mezzo e a sette anni, destinate a investitori istituzionali.

Il listino lo chiude Banca Monte dei Paschi, che si contrae del 2,3%, oggetto di profit taking dopo sei sedute chiuse sul lato dei rialzisti. Come ha scritto Francesco Bonazzi su Alliance News martedì, "il mercato crede all'ipotesi terzo polo bancario sulla direttrice tra Siena e Modena. Dopo le indiscrezioni, piuttosto circostanziate, pubblicate oggi da "la Repubblica", il titolo di Monte Paschi si muove in forte rialzo. Mentre quello di BPER Banca accusa il colpo per un matrimonio considerato comunque accidentato, specialmente sotto il profilo degli accordi di bancassurance.

"Il quotidiano del gruppo Gedi riporta che il consenso su un'aggregazione da portare a termine nel 2024, come da impegno con Bruxelles su una privatizzazione di Rocca Salimbeni, ci sarebbe già sia a livello politico sia a livello di sistema. L'unione tra le due banche sarebbe ben vista dai rispettivi azionisti di maggioranza, ovvero da una parte il Tesoro - che ha il 64% di MPS - e dall'altra Unipol e Fondazione Banco di Sardegna, che hanno insieme il 30% di BPER", specifica l'editorialista di Alliance News.

Sul segmento cadetto, OVS si porta avanti del 4,3% - dopo la contrazione della vigilia con l'1,3% - prendendosi la testa del listino.

Sale bene anche Industrie de Nora, che sta raccogliendo l'1,8% dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.

Juventus FC si deprezza dello 0,6%. La società bianconera ha comunicato martedì che "con riferimento alle indiscrezioni apparse sulla stampa odierna informa di aver trasmesso una comunicazione agli altri due altri club che, come Juventus, non hanno esercitato il recesso dal progetto Super Lega - Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol - al fine di avviare un periodo di discussione tra i tre club avente ad oggetto l'eventuale uscita di Juventus dal Progetto Super Lega".

La raccolta netta di risparmio gestito del Gruppo Anima nel mese di maggio 2023 è stata positiva per EUR63 milioni. A fine maggio le masse gestite complessivamente dal Gruppo Anima si attestano a oltre EUR183 miliardi. Il titolo ha aperto gli scambi in rosso dello 0,4%.

Sullo SmallCap, Zucchi avanza del 2,6% a EUR2,35 per azione, in scia all'attivo della vigilia del 2,2%.

Il Sole 24 Ore avanza invece del 2,3% a EUR0,5280 per azione, portando il settimanale a un verde del 7,1%.

Nelle retrovie si vede Neodecortech, che cede il 4,4%, dopo il 3,5% di attivo della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da un filotto di nove sedute chiuse in passivo.

Pierrel cede il 2,8% a EUR0,1235, dopo il verde della vigilia con l'1,2%.

Fra le PMI, High Quality Food avanza con il 9,1% a EUR1,20, in scia all'attivo della vigilia anch'esso sopra il 9%.

SolidWorld Group - in denaro del 4,3% - mercoledì ha comunicato che collaborerà, insieme a Marotta S.r.l. e Vection Technologies, al progetto HEXA-FLY - High- Speed Experimental Fly Vehicles - dell'Agenzia Spaziale Europea. Nell'ambito di questo progetto SolidWorld fornisce il software di progettazione 3D che, grazie all'integrazione con i sistemi dei partners, progetterà i sistemi di integrazione ed effettuerà le dovute simulazioni del velivolo ipersonico per il trasporto civile attraverso il pianeta.

Nelle retrovie, Giglio.Com arretra del 3,9%. Il titolo dall'inizio del 2023 marca un rosso di circa il 24%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso poco sopra la parità, il Nasdaq avanti dello 0,4%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0678 contro USD1,0693 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2403 da USD1,2419 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,65 al barile contro USD76,18 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.965,50 l'oncia da USD1.963,81 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1300 CEST, dagli USA, il report sui mutui e tassi sui mutui USA, seguito alle 1430 CEST dal saldo della bilancia commerciale.

Alle 1630 CEST, il report sull'inventario di Cushing e le scorte EIA.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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