(Alliance News) - Venerdì, i mercati azionari europei - stando al mercato dei future - segnano un percorso al rialzo mentre gli investitori continuano a valutare le prospettive su quelle che potrebbero essere le mosse delle maggiori banche centrali, che dovrebbero prevedere le conferme dei tassi attuali nelle rispettive riunioni.

Prima del suono della campanella, si segnalano i buoni conti rilasciati da Iveco, così come quelli dei bancari Mediobanca, illimity e Banca Profilo.

La banca guidata da Corrado Passera ha chiuso con un utile netto a EUR104,4 milioni, con un incremento del 39% sull'esercizio precedente. Il dato rappresenta un record per il gruppo dalla sua fondazione.

Il FTSE Mib, quindi, dopo avare terminato la seduta di giovedì in rialzo dello 0,3% a 31.064,15, sta avanzando di 37,50 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta salendo di 9,00 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo poco sotto la parità, mentre il DAX 40 di Francoforte si muove poco sopra la parità.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap è avanzato dello 0,2% a 45.285,01, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,2% a 27.337,85 mentre l'Italia Growth ha chiuso giù dello 0,1% a 8.128,08.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, Banco BPM ha chiuso in rialzo dello 0,8% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR1,26 miliardi, in aumento dell'85% rispetto a quello di EUR685,0 milioni dell'anno precedente.

Nel solo quarto trimestre, la banca ha registrato un risultato netto di EUR321,1 milioni che si confronta con quello di EUR319,0 milioni del trimestre precedente.

Azimut Holding - in rosso dello 0,3% - giovedì ha comunicato di avare registrato nel mese di gennaio 2024 una raccolta netta positiva per EUR414 milioni. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine gennaio a EUR92,1 miliardi, di cui EUR61,3 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Banca Generali è finita sul fondo con un ribasso del 2,5% dopo aver fatto sapere giovedì di aver registrato un aumento del 53% dell'utile netto del 2023, a EUR326,1 milioni da EUR213,0 milioni dell'anno precedente.

Il dato rappresenta un record per la società e un valore superiore rispetto alla crescita prevista dal piano triennale compresa tra il 10% e il 15%.

Banca Mediolanum, in rialzo dell'1,5%, giovedì ha condiviso i dati della raccolta netta di gennaio e ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre, proponendo un saldo dividendo di EUR0,42 per azione, che insieme all'acconto di EUR0,28 porta il dividendo totale a EUR0,70, il 40% in più rispetto al dividendo del 2022, che ammontava a EUR0,50 per azione. Il 2023 si è concluso con un utile di EUR821,9 milioni in crescita del 62% da EUR506,8 milioni del 2022.

BPER Banca - in calo dello 0,2% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con un utile netto in aumento su base annua, che ha spinto l'istituto ad alzare il dividendo proposto. L'utile netto dello scorso esercizio è stato di EUR1,55 miliardi, in aumento rispetto a EUR1,47 miliardi del 2022, con il board della banca che ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,30 rispetto a quello di EUR0,12 pagato l'anno prima.

Meglio di tutti danno STMicroelectronics, con un rialzo del 3,5%, Brunello Cucinelli, su del 3,5% e Pirelli &C, in verde del 2,6%.

Sul Mid-Cap, Sanlorenzo h chiuso in vetta con il 3,0% dopo aver fatto sapere giovedì di aver realizzato, nel 2023, ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht a EUR840,2 milioni in crescita del 13% da EUR740,7 milioni del 2022. L'Ebitda dell'intero 2023 ammonta a EUR157,5 milioni, in aumento di quasi il 22% da EUR129,6 milioni dell'anno precedente.

I risultati spingono anche Banca Ifis, che è salita del 2,0%. Giovedì ha comunicato di aver raggiunto il record storico per l'utile netto 2023, risultato pari a EUR161,9 milioni da EUR141,9 milioni al 31 dicembre 2022.

La società ha precisato che l'utile netto è superiore quasi del 17% all'obiettivo di EUR137 milioni previsto nel piano industriale al 2023.

Cementir Holding, invece, ha chiuso in rialzo dello 0,5% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con ricavi pari a EUR1,69 miliardi, in lieve calo rispetto a quelli di EUR1,72 miliardi del 2022.

OVS - su con l'1,3% - ha comunicato martedì di aver sottoscritto una lettera di intenti con gli azionisti di Goldenpoint Spa con l'obiettivo di sviluppare una possibile partnership industriale.

Goldenpoint conta su una rete di vendita di circa 380 negozi situati in locations prestigiose nei maggiori centri storici e nei principali centri commerciali in Italia e un fatturato di quasi EUR100 milioni.

Sullo Small-Cap, Piquadro ha ceduto lo 0,9% dopo aver comunicato giovedì che i ricavi dei primi nove mesi sono saliti a EUR131,5 milioni da EUR126,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Mondo TV - in rosso del 3,4% - ha comunicato mercoledì di aver raggiunto un accordo con la società Yamato Video per la distribuzione in Italia di alcuni materiali della propria library.

Tra i rialzisti, Class Editori ha chiuso in verde del 5,5% seguito da Italian Sea Group, su del 4,5%.

Tra le PMI, Valtecne ha chiuso su del 5,4% dopo aver fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i ricavi di vendita al 31 dicembre, che risultano pari a EUR30,7 milioni, in crescita del 28% circa rispetto all'anno precedente, quando erano pari a EUR24,1 milioni.

STAR7 - flat a EUR6,60 - ha fatto sapere giovedì che i ricavi preliminari del gruppo nel 2023 si sono attestati a EUR104 milioni, registrando una crescita del 25% da EUR83,3 milioni al 31 dicembre 2022.

Talea Group - in verde del 6,8% - ha fatto sapere giovedì di aver acquisito la disponibilità dei marchi "Best Body" e "VitaminCenter", i relativi domini www.bestbody.it e www.vitamincenter.it e i relativi brand in private label "Best Body" e "VitaminCompany".

Farmacosmo - su del 2,0% - ha fatto sapere giovedì di aver sottoscritto un accordo vincolante per la vendita del 67% del capitale sociale di Innovation Pharma. Innovation Pharma è controllata al 67% da Farmacosmo e al 33% da G&Ph Holding. Innovation Pharma controlla il 100% di GPharma1, il 100% di GPharma2 e il 67% di Farmacia De Leo.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,1%, il Nasdaq ha chiuso in verde dello 0,2%, mentre l'S&P 500 ha chiuso poco sopra la parità.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto lo 0,1%, lo Shanghai Composite sta salendo dell'1,3%, mentre l'Hang Seng è in rosso dello 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0777 contro USD1,0764 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2629 da USD1,2612 di ieri sera.

Il Brent vale USD81,53 al barile contro USD81,13 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.033,39 l'oncia da USD2.028,64 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario economico di venerdì prevede dall'Italia la produzione industriale alle 1000 CET mentre, alle 1110 CET, si terrà un'asta di BOT a 12 mesi.

Nel pomeriggio, dal Canada, è atteso il tasso di disoccupazione alle 1430 CET.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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