(Alliance News) - I principali mercati europei sono attesi in calo dai future di IG, lunedì mattina, dopo una settimana densa di dati macroeconomici e risultati semestrali. Per quanto riguarda i macro più attesi, il rapporto sui posti di lavoro di venerdì pomeriggio ha registrato una crescita dei posti di lavoro più debole, un tasso di disoccupazione in diminuzione e una robusta crescita dei salari.

"In definitiva, si è parlato di un'economia statunitense resistente e di una possibile pausa della Fed a settembre, in vista del rapporto sull'IPC di questa settimana, anche se alcuni membri del FOMC continuano a sostenere la linea "altri rialzi dei tassi in arrivo"", ha commentato Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets. Tra questi, il governatore Michelle Bowman: "Mi aspetto anche che saranno probabilmente necessari ulteriori aumenti dei tassi per portare l'inflazione su un percorso fino all'obiettivo del 2% del FOMC", ha dichiarato in alcune osservazioni a margine di un evento in Colorado, nel weekend.

"Sebbene questa possa iniziare a diventare un'opinione minoritaria all'interno del FOMC - ha commentato ancora Hewson - non fa altro che evidenziare la crescente incertezza che inizia a permeare non solo il pensiero della banca centrale, ma anche il sentimento degli investitori più in generale, oltre a sollevare interrogativi più ampi".

Il FTSE Mib, quindi, è previsto in rosso di 92,5 punti o dello 0,3% dopo aver chiuso venerdì in calo dello 0,4% a 28.586,37.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in rosso di 25 punti o dello 0,3%, il DAX 40 di Francoforte è dato in ribasso di 53 punti o dello 0,3% e il FTSE 100 di Londra è atteso in calo di 17 punti o dello 0,2%.

Tra i listini minori italiani, venerdì, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,1% a 42.162,68, lo Small-Cap è salito con lo 0,6% a 27.014,13 e l'Italia Growth ha registrato una contrazione dello 0,4% a 8.912,05.

Sul Mib, Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso con un rialzo del 2,8% dopo aver esaminato giovedì sera i risultati al 30 giugno riportando un utile di gruppo al lordo delle imposte pari a EUR615 milioni, in crescita rispetto all'utile ante imposte di EUR44 milioni registrato nel corrispondente periodo del 2022. Il margine di interesse è passato a EUR1,08 miliardi da EUR658,5 milioni del primo semestre 2022.

Leonardo è avanzato del 2,9% chiudendo a EUR12,91. Il titolo ha toccato in giornata il massimo a 52 settimane di EUR13,02.

FinecoBank - in attivo dello 0,7% - ha fatto sapere venerdì che nel mese di luglio la raccolta netta si conferma a EUR486 milioni, in linea con le stime comunicate in occasione dei risultati del primo semestre. Da inizio anno, la raccolta ammonta a EUR5,7 miliardi.

Banca Mediolanum - su con lo 0,1% - ha fatto sapere venerdì che nel mese di luglio ha riportato risultati commerciali per EUR773 milioni, di cui la raccolta netta totale ammonta a EUR478 milioni, corrispondente a EUR5,2 miliardi da inizio anno. La raccolta netta in risparmio gestito ammonta a EUR176 milioni, corripondente a EUR2,3 miliardi da inizio anno.

Interpump ha ceduto invece il 4,7%. Il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un utile netto consolidato di periodo è passato dai EUR139,5 milioni a EUR168,5 milioni, in crescita del 21%. Le vendite nette del primo semestre del 2023 sono state pari a EUR1,18 miliardi, in crescita del 15% rispetto a EUR1,02 miliardi del corrispondete periodo del precedente esercizio.

DiaSorin ha invece ceduto il 2,7%, dopo il verde della vigilia con lo 0,1%.

Sul segmento cadetto, Banca Ifis è salito con il 4,6%. Giovedì il cda ha approvato i risultati relativi al primo semestre, L'utile netto di pertinenza del gruppo è pari a EUR91,0 milioni, in crescita del 26% rispetto a EUR72,5 milioni del primo semestre 2022.

Bene anche Industrie de Nora, che ha chiuso su del 4,5%, dopo lo 0,3% di passivo della vigilia.

Sanlorenzo si è ugualmente posizionato sui quartieri alti con il 3,6%, dopo aver fatto sapere giovedì di aver realizzato, nel primo semestre dell'anno, un risultato netto di gruppo di EUR39,0 milioni, in crescita del 20% rispetto a EUR32,5 milioni nel primo semestre del 2022.

illimity Bank- in attivo dello 0,5% -, che venerdì mattina ha fatto sapere venerdì di aver approvato i risultati relativi al primo semestre in cui ha registrato un utile netto in aumento del 66% a EUR52,2 milioni da EUR31,5 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Il margine di interesse si è attestato a EUR97,7 milioni al 30 giugno da EUR74,1 milioni e in aumento del 32% rispetto al 2022.

Fra i pochi ribassisti, Intercos ha lasciato sul parterre l'8,5%. Il titolo ha registrato un alto volume di scambi, pari a oltre 183.000 pezzi rispetto a una media giornaliera a tre mesi di 43.100.

Sullo Small-Cap, SoftLab ha chiuso su del 6,7%, dopo il 2,4% di contrazione della vigilia.

The Italian Sea Group è invece avanzato del 5,1%, alla sua terza seduta sul lato dei rialzisti.

TXT e-solutions - che è avanzato con l'1,0% - ha comunicato giovedì di aver registrato un utile netto quasi raddoppiato nel primo semestre su base annua, a EUR6,8 milioni da EUR3,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Banca Profilo - in verde con l'1,0% - ha fatto sapere di aver riportato risultati record superiori agli obiettivi del piano industriale e di aver chiuso il semestre con un utile netto pari a EUR9,6 milioni, in aumento del 42% rispetto a EUR nel primo semestre 2022. La raccolta totale clientela nel periodo si attesta a EUR5,8 milioni da EUR5,5 milioni al 30 giugno 2022. La raccolta diretta ammonta a EUR1,11 miliardi da EUR1,10 miliardi dello stesso periodo del 2022. Il totale ricavi netti al 30 giugno è pari a EUR41,0 milioni, in crescita del 17% rispetto a EUR35,1 milioni dell'anno precedente.

FILA - in verde con l'1,2% - ha fatto sapere giovedì che, nel primo semestre dell'anno, ha conseguito un risultato netto di periodo di EUR21,2 milioni in calo rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell'anno precedente che era pari a EUR24,9 milioni. I ricavi totali ammontano a EUR420,5 milioni in crescita da EUR396,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Zucchi cede invece l'1,7% a EUR2,35, dopo due sedute chiuse in attivo.

Fra le PMI, Gismondi 1754 ha chiuso avanti del 7,7%, dopo due sedute chiuse in rosso.

Energy ha chiuso in rialzo del 7,3%, marcando così una tripletta rialzista.

Innovatec cede il 6,4% dopo aver comunicato giovedì che i ricavi del primo semestre sono diminuiti a EUR95,5 milioni da EUR163,0 milioni su base annua.

Retrovie anche per Estrima, che ha segnato un meno 5,5% alla sua terza seduta da ribassista.

In Asia, il Nikkei è in rialzo dello 0,2%, l'Hang Seng cede lo 0,1% e lo Shanghai Composite è in rosso dello 0,8%.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,4% a 35.065,62, l'S&P ha terminato in calo dello 0,5% a 4.478,03 mentre il Nasdaq ha chiuso in passivo dello 0,4% a 13.909,24.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0979 contro USD1,1038 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2722 da USD1,2781 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,14 al barile contro USD86,29 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.937,64 l'oncia da USD1.943,43 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 1030 CEST, spazio all'indice Sentix sulla fiducia degli investitori dell'Eurozona.

Nel calendario societario, sono attesi i risultati di AbitareIn e Credito Emiliano.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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