(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo la seduta di venerdì, in un'altra giornata povera di rilevanti spunti macroeconomici e con Wall Street aperta solo per metà sessione per via del Giorno del Ringraziamento.

Axel Rudolph, senior market analyst presso IG, ha dichiarato: "I titoli azionari hanno mancato di direzione a causa dei bassi volumi e della bassa volatilità degli scambi poiché l'attività del settore privato statunitense è cresciuta marginalmente e il morale delle imprese tedesche è migliorato meno del previsto. Gli indici, a eccezione del FTSE 100, sono aumentati per la quarta settimana consecutiva nonostante il motore economico europeo si stia dirigendo verso una doppia recessione mentre il Prodotto Interno Lordo trimestrale finale della Germania è sceso dello 0,1%, come previsto".

"I rendimenti globali hanno recuperato dai minimi di novembre in un contesto di bassi volumi di scambi in vista della prossima settimana, quando un gran numero di titoli del Tesoro USA sarà in vendita. Ciò non sembra però aver aiutato il dollaro americano, che ha continuato a scivolare. Anche le materie prime come petrolio, oro e argento sono scambiate in intervalli di bassa volatilità e bassi volumi in vista della riunione dell'OPEC+ - rinviata alla prossima settimana -, che si terrà ora il 30 novembre".

Il FTSE Mib ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,7% a 29.432,30, il Mid-Cap è salito dello 0,5% a 41.790,60, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,8% a 25.993,47 e l'Italia Growth ha registrato un aumento dello 0,3% a 7.882,45.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi ha finito su dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte ha registrato un aumento dello 0,3%.

Sul listino principale di Piazza Affari, Banca Monte dei Paschi di Siena ha continuato a performare bene per tutta la seduta, chiudendo in rialzo dell'1,9% dopo la cessione delle azioni da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze e a seguito dei rumor sul risiko bancario che la vedrebbe coinvolta.

Mediobanca ha perso lo 0,1% dopo aver comunicato che il consiglio d'amministrazione ha nominato Vittorio Pignatti Morano e Sabrina Pucci vicepresidenti della banca.

Inoltre, Angela Gamba è stata confermata lead independent director.

Eni ha guadagnato terreno, salendo dello 0,9%. La società ha comunicato che, con il suo partner Petroci, ha avviato con successo la produzione di Baleine ad agosto di quest'anno, raggiungendo un time-to-market inferiore ai due anni dalla scoperta giant.

Banco BPM - giù dello 0,1% - ha comunicato di aver portato a termine con successo una nuova emissione social senior preferred, con scadenza a quattro anni per un ammontare pari a EUR500 milioni. L'emissione è la prima full investment grade del gruppo.

Gli ordini, pari a oltre EUR2 miliardi, hanno superato il quadruplo dell'ammontare emesso, con la partecipazione di oltre 150 investitori, confermando il sempre maggiore riconoscimento da parte degli investitori nel nome Banco BPM. Circa il 90% degli ordini allocati hanno avuto una connotazione ESG.

Sul Mid-Cap, Juventus Football Club - in rialzo dello 0,7% - ha fatto sapere giovedì che l'assemblea degli azionisti ha approvato le proposte di aumento di capitale sociale e di raggruppamento azionario nel rapporto di una ogni 10 azioni detenute.

Nel dettaglio, l'assemblea ha deliberato di ridurre il capitale sociale a EUR50.000 da EUR23,4 milioni e di approvare la proposta di aumento di capitale sociale, a pagamento, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, per un importo massimo complessivo di EUR200 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie prive di valore nominale.

MFE-MediaForEurope - con le azioni A in rialzo del 6,6% e le azioni B in aumento del 2,8% - è salita dopo aver fatto sapere che nei primi nove mesi dell'anno ha riportato un utile netto consolidato pari a EUR71,0 milioni da EUR78,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Fincantieri - su dell'1,4% - ha fatto sapere di aver firmato con la Armament Authority del ministero della Difesa della Repubblica araba d'Egitto il contratto della durata di 10 anni relativo a due unità Fremm di In-Service Support e Integrated Logistic Support, cioè servizi di manutenzione preventiva, studi logistici e manutenzione correttiva a richiesta, del valore di circa EUR260 milioni.

Sullo Small-Cap, Piquadro ha ceduto lo 0,9%, dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre del suo esercizio finanziario con un fatturato in aumento a EUR85,9 milioni da EUR80,2 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Immsi - in rosso del 2,1% - ha fatto sapere che Intermarine, società del gruppo, si è aggiudicata la gara indetta dal Ministero dell'Interno per la fornitura di otto unità navali antincendio polifunzionali che saranno destinate al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per far fronte alle attività di soccorso in mare.

Banca Sistema - in calo dello 0,5% - ha fatto sapere giovedì che Kruso Kapital, società del gruppo, ha sottoscritto un accordo vincolante con gli attuali azionisti di Banco Invest per l'acquisto delle attività inerenti al credito su pegno in Portogallo.

Kruso Kapital riconoscerà un corrispettivo, incluso l'avviamento, pari a EUR11 milioni di euro, soggetto a eventuali meccanismi di aggiustamento al closing.

Aquafil ha chiuso in rialzo del 3,6%. La società ha presentato martedì il piano strategico 2023-2025, riportando, per il periodo, una previsione di crescita dei volumi di vendita.

Per l'esercizio 2023, invece, in termini di volumi si prevede una variazione negativa compresa tra il 3% e il 4% rispetto all'esercizio precedente. L'Ebitda atteso per l'esercizio 2023 si posiziona in un range di EUR45–50 milioni mentre l'Ebitda adjusted da tale effetto si attesta in un intervallo di EUR68–70 milioni.

GPI, in calo dello 0,4, ha comunicato che il consiglio d'amministrazione ha selezionato un ristretto numero di investitori interessati alla valorizzazione della controllata Argentea.

SIT è salita dell'8,5% dopo aver fatto sapere giovedì di aver stretto una partnership con Panasonic per il lancio di una nuova soluzione completa di ventilatori per pompe di calore residenziali.

Fra le PMI, Eprcomunicazione ha chiuso in parità. La controllata Justbit ha firmato un contratto di consulenza digitale con "un gruppo multinazionale".

Il contratto, che ha durata biennale a partire dalla firma e proseguirà quindi fino a novembre 2025, ha un valore complessivo di EUR243.900 e potrebbe essere incrementato alla luce di ulteriori esigenze del cliente, fa sapere la società in una nota.

Portobello - in calo del 4,5% - ha fatto sapere giovedì che l'assemblea degli azionisti ha deciso di attribuire al consiglio di amministrazione la facoltà di deliberare, entro cinque anni, un aumento di capitale di massimi EUR20 milioni mediante l'emissione di azioni ordinarie.

A New York, il Dow è in rialzo dello 0,3% a 35.389,64, il Nasdaq cala dello 0,3% a 14.230,84 e l'S&P 500 è poco sotto la parità a 4.556,31.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0940 contro USD1,0905 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2606 da USD1,2531 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,73 al barile da USD80,97 al barile di ieri in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.000,41 l'oncia da USD1.991,65 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macro di lunedì si apre con gli utili delle società cinesi, in arrivo alle 0230 CET, seguiti dai dati sulle persone in cerca di lavoro in Francia, alle 1200 CET.

Dagli USA, spazio ai dati sui permessi a costruire, alle 1400 CET, che anticipano di due ore quelli sulle vendite di case.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attesi particolari eventi.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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