Mib in ribasso; MPS si prende la vetta

(Alliance News) - Lunedì le piazze europee, con la sola Milano ribassista, proseguono in verde, con le sale trading che mettono sotto le lenti vari dati macro per tentare di interpretare le prospettive di politica economica e monetaria globale. Gli investitori ponderano i commenti da falco fatti dal presidente della BCE Lagarde e le loro implicazioni per il futuro percorso della politica monetaria.

Lagarde ha affermato che l'inflazione dell'Eurozona è rimasta troppo alta, sottolineando la necessità di un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della BCE.

Sui mercati si valutano attentamente aumento dei prezzi del greggio a seguito dell'impegno dell'Arabia Saudita a ulteriori tagli alla produzione di 1 milione di barili al giorno a partire da luglio.

L'Eurozone Services PMI è stato rivisto al ribasso a 55,1 a maggio da un preliminare di 55,9, ma ha continuato a indicare una forte crescita nel settore dei servizi. Segue una lettura di 56,2 ad aprile. I dati sono stati rilasciati lunedì dal S&P Global.

Sul fronte interno, l'attività dei servizi dell'Italia è rallentata a maggio, pur rimanendo in area di espansione, come reso noto da S&P Global lunedì. L'Indice principale HCOB PMI dell'Attività Terziaria in Italia di maggio si è posizionato su 54,0, segnando un rallentamento rispetto a 57,6 di aprile e scendendo al valore minimo degli ultimi tre mesi.

Così, il FTSE Mib, marca un ribasso dello 0,2% a 27.015,81.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,5%, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte fluttua poco sopra la parità.

Fra i listini minori, venerdì sera, il Mid-Cap cede lo 0,2% a 42.732,00, lo Small-Cap è in rosso frazionale a 27.493,89, mentre l'Italia Growth sta cedendo lo 0,2% a 9.145,65.

Nel listino principale milanese, Banca Monte dei Paschi avanza con il 2,3%, alla sua quinta seduta da rialzista.

Saipem avanza dell'1,8% a EUR1,3010, in scia alle due precedenti sedute rialziste, supportato dalla forza del prezzo del barile dopo la decisione dei sauditi di tagliare la produzione da luglio.

Bene anche la controllante Eni, che segna un più 1,2%.

Moncler cede invece l'1,4%. Come si legge in un focus di ProiezioniDiBorsa giovedì, riguardo al titolo Moncler, "su questo titolo è scattato un segnale di acquisto. Potrebbe essere in arrivo una nuova fase rialzista", scrive il team degli analisti. "Affinché ciò accada, infatti, è fondamentale che venga rotta al rialzo la resistenza in area EUR64,41", conclude l'analisi sul titolo.

Prysmian cede invece l'1,2%, con prezzo a EUR36,08 dopo due sedute rialziste.

Sul segmento cadetto, Carel Industries avanza con il 4,1% a EUR28,10 per azione, toccando il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR28,30.

Maire Tecnimont - su dello 0,2% - ha annunciato giovedì che la sua controllata KT-Kinetics Technology, parte della business unit Integrated E&C Solutions, si è aggiudicata i lavori preliminari di ingegneria per la realizzazione di un nuovo complesso di fertilizzanti verdi in Nord America da parte di un gruppo di investitori privati.

Seco - su del 2,4% - ha fatto sapere lunedì che contribuirà allo sviluppo di "un'innovativa soluzione as-a-service" da parte di Itema Group, tra i leader mondiali nella produzione di macchine e soluzioni avanzate per la tessitura.

Banca Popolare di Sondrio cede invece il 2,5%, dopo due sedute concluse fra i rialzisti.

Nelle retrovie anche Brunello Cucinelli, che cede l'1,9% a EUR81,225 dopo l'attivo della scorsa seduta chiusa con un più 3,4%.

Sullo Small-Cap, si fa spazio Somec, che segna un più 3,8% dopo due sedute concluse in rosso.

Buoni acquisti anche su BasicNet, che sta raccogliendo il 3,6% con nuovo prezzo a EUR5,69, facendo seguito al timido attivo di venerdì chiuso con lo 0,2%.

Fra i ribassisti, Neodecortech si posiziona nelle retrovie, con una contrazione del 4,1% a EUR2,80 facendo seguito al verde dello 0,7% di venerdì sera. Il titolo è in posizione per la nona seduta da concludere sul lato delle vendite.

Fra le PMI, Italia Independent avanza del 2,7% a EUR0,76, al rimbalzo dopo il rosso di venerdì con il 9,8%.

La vetta è per Fenix Enetrtainment, che segna un più 10% anche se va ricordata l'alta volatilità del titolo, che si prezza a EUR0,0880.

Bene anche Clabo, che marca un più 3,6%, dopo due sedute concluse fra i ribassisti.

Nelle retrovie si vede ISCC Fintech cede il 5,9% a EUR3,80 per azione.

TMP Group - invariato a EUR8,30 per azione - lunedì ha comunicato la propria partecipazione a due eventi organizzati da Banca Profilo: la prima edizione di Iberian MidCap Event 2023 dell'8 giugno 2023, in modalità virtuale e la 15esima edizione di Spring MidCap Event del 13 giugno 2023 a Ginevra presso il Fairmont Grand Hotel.

Con l'occasione, Roberto Rosati - amministratore delegato di TMP Group - incontrerà la comunità finanziaria per condividere i recenti risultati finanziari e le strategie di crescita del gruppo.

A New York, venerdì sera, il Dow è salito del 2,1%, il Nasdaq dell'1,1%, mentre l'S&P 500 ha raccolto l'1,5%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo del 2,1%, l'Hang Seng è in rialzo dello 0,8%, mentre lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0703 contro USD1,0726 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2434 da USD1,2475 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,65 al barile contro USD75,83 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.940,09 l'oncia da USD1.981,55 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, negli USA alle 1545 CEST viene pubblicato l'indice PMI composito e quello dei direttori agli acquisti per gli Stati Uniti.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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