(Alliance News) - I mercati azionari europei hanno confermato l'andamento dei future, aprendo con trend rialzista giovedì, mentre gli investitori attendono i principali rapporti sull'inflazione delle maggiori economie.

Fra i dati economici, la produzione industriale del Giappone - quarta potenza economica globale - il mese scorso è calata maggiormente dai tempi della pandemia da Covid-19, come hanno mostrato giovedì i dati del governo, aggiungendo ulteriore "tristezza" per la quarta economia mondiale dopo essere entrata in recessione alla fine del 2023.

La produzione nelle fabbriche e nelle miniere a gennaio è scesa del 7,5% rispetto al mese precedente: il calo mensile più marcato dal maggio del 2020, quando il Covid fermò le economie globali.

Sul fronte della politica monetaria, l'indice dei prezzi PCE degli USA - l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve per il mese di gennaio - sarà esaminato attentamente dalle sale trading alla ricerca di indizi sul percorso dei tassi di interesse statunitensi con il rilascio previsto in giornata.

Il FTSE Mib, quindi, sale dello 0,4% a 32.738,84.

Il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,3% al pari del DAX 40 di Francoforte, mentre il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,2%.

Il Mid-Cap avanza dello 0,2% a 45.796,76, lo Small-Cap è poco sotto la parità 28.026,34 e l'Italia Growth sta cedendo lo 0,4% a 8.207,11.

Sul Mib, spinta su Saipem che avanza del 7,0% con nuovo prezzo a EUR1,61 per azione. La company mercoledì ha fatto sapere di essere tornata in utile nel 2023, chiudendo l'esercizio al 31 dicembre a EUR179 milioni da una perdita per EUR209 milioni nel 2022. Il consiglio di amministrazione ha fatto sapere di aver approvato una una dividend policy che prevede il ritorno al dividendo nel 2025, sulla base dei risultati attesi nel 2024.

Forza anche su Moncler, che si porta avanti del 5,7%. Sul titolo del luxury, si segnala che giovedì hanno alzato il target price UBS, RBC, JP Morgan e Jefferies.

Il consiglio di amministrazione di Poste Italiane - in denaro del 3,9% - giovedì ha reso noti i risultati preliminari consolidati relativi all'esercizio 2023,chiuso con un utile netto pari a EUR1,93 miliardi rispetto a EUR1,58 miliardi dell'anno precedente. Il board ha altresì prosposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,80 per azione, portando l'ammontare totale di dividendi a EUR1,00 per il 2023, con un delta di crescita del 23% da EUR0,65 pagati l'anno prima.

Prysmian - in calo dello 0,2% a EUR44,81 - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto in aumento del 5,0% su base annua, a EUR529 milioni da EUR504 milioni del 2022.

Coda del listino per Telecom Italia, che cede il 2,0%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2021 - rilascerà i conti mercoledì.

Sul MidCap, Cembre sta facendo un passo avanti dell'1,8%, rialzando la testa dopo quattro candele chiuse con trend bearish.

Spint, fra gli altri, anche su Technogym, che si porta avanti dell'1,8%, con il passivo settimanale che però il 9,2%, frutto di tre sessioni ribassiste.

Seco cede invece il 3,0%, con prezzo a EUR3,57 per azione, dopo l'1,6% di passivo della seduta precedente.

Il consiglio di amministrazione di Lottomatica Group - in calo dell'1,8% - giovedì ha esaminato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, chiuso con un utile netto adjusted pari a EUR215,9 milioni, su del 29% rispetto all'esercizio 2022 pro forma. Il dato reported è invece pari a EUR68 milioni da EUR72 milioni del 2022.

Il board ha deliberato di proporre all'assemblea il pagamento di un dividendo pari ad EUR0,26 per azione ordinaria. Tenuto conto delle azioni emesse alla data attuale, ciò equivale a una distribuzione di EUR65,4 milioni, pari al 30% di pay-out dell'utile netto adjusted.

Sullo Smallcap, Beewize fa da locomotore avanzando con il 4,6% e portando il prezzo a EUR0,8680, dopo due sedute chiuse in rosso.

Sogefi porta invece il prezzo su del 3,0% alla sua sesta candela giornaliera rialzista. Il titolo, raggiungendo quota EUR3,05, aggiorna il suo massimo a 52 settimane.

Digital Bros - su dello 0,8% - - ha fatto sapere mercoledì che la controllata 505 Games Spa ha sottoscritto un accordo con Remedy Entertainment PLC per la cessione dei diritti di publishing, distribuzione e marketing relativi ai videogiochi della saga Control.

Il rimborso è pari ad un minimo di EUR15,7 milioni con un potenziale margine minimo, ammontare corrispondente agli investimenti effettuati da 505 Games.

Biesse - in rosso dello 0,6% - ha comunicato mercoledì che il board ha approvato il piano industriale 2024-2026, prevedendo una crescita media annua dei ricavi compresa tra il 2% e il 4% in arco piano. L'Ebitda margin è atteso tra l'8% e il 10% mentre l'Ebit margin è previsto tra il 4% e il 5%. Il Capex in arco piano sarà di EUR150 milioni.

Fra le PMI, Giglio.com si porta avanti del 6,3% con prezzo a EUR2,02 per azione.

Deodato.Gallery avanza invece del 4,5%, dopo il 3,7% della seduta precedente.

Relatech - in calo del 6,0% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con ricavi di EUR91 milioni rispetto a EUR61 milioni - o EUR92 milioni pro forma - del 2022.

Retrovie anche per Powersoft, che porta il prezzo al ribasso del 5,8% a EUR14,80. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2024, ha incrementato il market cap di quasi il 48%.

A New York - nella notte europea - il Dow Jones ha ceduto lo 0,1%, l'S&P lo 0,2%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,6%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto lo 0,1%, l'Hang Seng ha lasciato sul parterre lo 0,2%, mentre lo Shanghai Composite segna un verde dell'1,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0846 contro USD1,0837 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì, mentre la sterlina vale USD1,2668 da USD1,2664 di ieri sera.

Il Brent vale USD81,79 al barile contro USD83,38 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.036,39 l'oncia da USD2.032,76 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario di giovedì prevede dalla Germania, alle 0955 CET, il dato sulla disoccupazione e, cinque minuti, quello relativo all'inflazione.

Dall'Italia, focus sulle vendite industriali alle 1000 CET e sul saldo della bilancia commerciale non-UE.

Nel pomeriggio, dagli USA arriveranno alle 1430 CET l'indice prezzi delle spese personali e l'indice dei prezzi di spesa per consumi, insieme al PIL del Canada.

A Piazza Affari, sono attesi, tra gli altri, i risultati di Banca Monte dei Paschi di Siena e Leonardo.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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