(Alliance News) - Il Mib mercoledì si muove ribassista con l'asticella dei punti al di sotto della soglia dei 32.600 mercoledì, mentre gli operatori attendono con impazienza i dati economici significativi che saranno resi noti questa settimana e tengono d'occhio gli sviluppi societari con i regolari rilasci dei report annuali.

Sul fronte domestico, la fiducia dei consumatori italiani è migliorata nel mese di febbraio, mentre è calata quella delle imprese, come reso noto dall'Istat mercoledì.

La fiducia dei consumatori è salita a 97,0 punti a febbraio da 96,4 punti di gennaio mentre quella delle imprese è scesa a 95,8 punti da 97,9 punti del mese precedente.

Il FTSE Mib, quindi, segna un calo dello 0,4% a 32.591,89.

Il CAC 40 di Parigi è in calo dello 0,1%, il DAX 40 di Francoforte segna un verde dello 0,1% mentre il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,7%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap cede lo 0,6% a 45.782,69, lo Small-Cap marca un rosso dello 0,5% a 28.092 e l'Italia Growth sta raccogliendo lo 0,2% a 8.281,80.

Sul Mib, fra i pochia rialzisti Telecom Italia, che porta l'asticella al rialzo dell'1,0% in scia all'attivo della vigilia chiusa con un più 0,6%.

A fare meglio di tutti è Unipol, che avanza dell'1,5%, proseguendo sul verde di martedì con un più 0,1%.

Buona seduta amche Monte dei Paschi di Siena, che si muove in apprezzamento dell'1,1% dopo due sedute ribassiste.

Vendite su Saipem, che cede l'1,0% dopo avere chiuso come migliore martedì con un più 4,3%. Il titolo rilascerà i conti in giornata, mentre si segnala che Citadel Advisors ha alzato lo short allo 0,50% dallo 0,44%, mentre PDR Partners lo ha portato allo 0,82% dallo 0,78% precedente.

In coda si vede Campari, che segna un meno 3,1% a EUR9,53 dopo il 2,9% della seduta precedente. Da segnalare che sul titolo Barclays, Bernstein e Jefferies hanno tagliato il targte price.

Sul segmento cadetto, Technogym segna un meno 4,2% a EUR8,58 per azione, alla sua terza seduta da ribassista.

Ariston Holding sta invece cedendo il 2,3%, con prezzo a EUR5,57, dopo il 2,7% di verde della seduta precedente.

d'Amico di prende invece la vetta del listino, avanzando del 3,0% con prezzo a EUR6,30 per azione.

Sullo SmallCap, forza su Centrale del Latte d'Italia, che si porta avanti dell'1,4% a EUR2,98 per azione, registrando un alto volume di scambi oltre 20.000 pezzi rispetto alla media giornaliera a tre mesi di 4.500 circa.

Sogefi avanza invece del 5,2% a EUR2,94 per azione. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2013 - su base settimanale segna un incremento di oltre il 53%.

IGD sta lasciando sul parterre il 5,5%. La company ha reso noto martedì di avare terminato il 2023 con una perdita netta di EUR81,73 milioni, specificando di scontare maggiori variazioni di fair value e oneri finanziari. Nell'intero esercizio l'utile netto ricorrente (FFO) è stato pari a EUR55,4 milioni, in contrazione di oltre il 17% rispetto al 2022.

Ad ogni modo, la società ha precisato che il risultato è superiore alla guidance comunicata al mercato lo scorso novembre che prevedeva un FFO a fine anno pari a circa EUR53 milioni.

Per Beewize il passivo è del 4,4% a EUR0,86 per azione, dopo il 5,4% di rosso della seduta precedente.

Fra le PMI, CrowdFundme si posiziona vicino alla vetta avanzando dell'8,5%, al rimbalzo dopo quattro sedute con candela ribassista.

Datrix - il migliore del listino - avanza invece in doppia cifra, alla sua terza seduta da rialzista con un verde di quasi l'11%.

Giglio.Com sta invece cedendo il 4,6%, in scia la passivo della vigilia chiusa con meno 2,0%.

Allcore sta invece facendo un passo indietro dell'1,9%, anche se la candela settimanale segna un più 5,3%.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha ceduto lo 0,3%, l'S&P è avanzato dello 0,2%, mentre il Nasdaq ha raccolto lo 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0823 contro USD1,0856 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2654 da USD1,2694 di martedì sera.

Il Brent vale USD83,20 al barile contro USD83,27 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.028,75 l'oncia da USD2.034,11 l'oncia di martedì sera.

Il calendario di mercoledì prevede alle 1000 CET il livello di fiducia delle aziende e dei consumatori italiani mentre alle 1100 CET sarà la volta dello stesso dato dall'Eurozona. Alle 110 CET, in Italia, è prevista un'asta di titoli del Tesoro con scadenza a cinque e 10 anni.

Alle 1300 CET, invece, dagli USA verrà rilasciato il report sui mutui mentre alle 1430 CET è in arrivo il dato sul Prodotto Interno Lordo del quarto trimestre. Alle 1630 CET, arriverà il report sulle scorte di greggio e sull'invenatario di Cushing, oltre al report EIA.

Fra i discorsi da seguire, quelli di Bostic e Williams del FOMC, previsti, rispettivamente, alle 1800 CET e alle 1845 CET.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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