(Alliance News) - Venerdì il Mib ha chiuso la corsa con trend rialzista poco sopra 30.400 punti - confermandosi sui massimi dal 2008 raggiunti in settimana - al termine della settimana che precede le decisioni della Fed, della BCE e della Bank of England. Dalle tre maggiori banche è attesa la conferma dei tassi principali, con attenzione massima alle parole dei rispettivi timonieri per tentare di ottenere ulteriori indizi su quando potrà avvenire il primo taglio dei tassi, prezzato dai mercati per il 2024.
L'economia statunitense ha aggiunto 199.000 posti di lavoro a novembre, superando i 150.000 aggiunti a ottobre e superando le aspettative del mercato di un aumento di 180.000 posti di lavoro, come rivelato dall'US Bureau of Labor Statistics. Ciononostante, quello di novembre è stato il secondo mese consecutivo con nuovi posti di lavoro inferiori all'aumento medio mensile di 240.000 osservato nell'ultimo anno, segnalando un rallentamento del mercato del lavoro.
Sul fonte dei dati, il tasso di inflazione dei prezzi al consumo in Germania ha continuato a rallentare nel mese di novembre, come hanno confermato i dati ufficiali di venerdì. Secondo Destatis, l'inflazione annua è scesa al 3,2% a novembre dal 3,8% di ottobre. Il dato ha confermato una stima preliminare emessa alla fine del mese scorso e ha rappresentato anche il quinto mese consecutivo in cui l'inflazione si è raffreddata.
Il FTSE Mib, quindi, ha chiuso in verde dello 0,9% a 30.403,90, il Mid-Cap in rialzo dello 0,9% a 42.675,21, lo Small-Cap su dello dello 0,9% a 26.633,03 e l'Italia Growth è avanzato con lo 0,8% a 8.089,88.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi sale dell'1,0% a 7.499 e il DAX 40 di Francoforte ha guadagnato lo 0,4%.
Sul Mib, Prysmian - in ralzo del 3,1% - ha comunicato di essersi aggiudicata un contratto da Petrobras dal valore di EUR100 milioni.
Prymsian fornirà 170 km di umbilicals elettro-idraulici per operazioni a elevata profondità e i relativi servizi specializzati di logistica e operazioni offshore.
Fra i migliori - sin dal suono della campanella - anche Moncler, che si è portato avanti del 2,4% con nuovo prezzo a EUR53,66 per azione, alla sua quinta seduta da rialzista.
Recordati ha invece raccolto il 2,3%, con la company che prosegue regolarmente con il programma di buyback. Da ultimo, ha comunicato martedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie - tra il 27 novembre e l'1 dicembre - per un controvalore complessivo di EUR1,5 milioni.
Spinta anche su STMicroelectronics, che ha chiuso su dell'1,3% dopo la flessione della vigilia con l'1,6%.
Fra i pochi titoli in trend ribassista, Banca Monte dei Paschi ha chiuso in saldo passivo dell'1,0% a EUR3,27 dopo che il titolo, due giorni fa, ha aggiornato il proprio massimo a 52 settimane a quota EUR3,44. Da segnalare che Psquared Asset Management ha tagliato lo short allo 0,36% dallo 0,70% precedente.
DiaSorin ha invece ceduto lo 0,9%, facendo seguito alla contrazione della vigilia con lo 0,9%.
Sul Mid-Cap, Saras è avanzato del 4,5%, in scia all'attivo di giovedì sera con l'1,6%.
Salvatore Ferragamo è salito del 2,4%, riprendendosi dalla lieve flessione dello 0,1% della sessione precedente dopo che Deutsche Bank Research ha declassato il titolo a 'sell' da 'hold' e ha tagliato il target price a EUR11,00 da EUR12,00.
Buoni acquisti anche su un altro titolo del lusso, Tod's, che ha segnato un più 1,7%, alla sua terza seduta da rialzista.
Anima Holding - su dello 0,7% - ha fatto sapere giovedì di aver realizzato, a novembre, una raccolta netta di risparmio gestito di gruppo negativa per EUR340 milioni. A fine novembre le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a EUR186 miliardi. Il titolo sale dello 0,6%.
Fra i ribassisti, ristretta minoranza del listino, Pharmanutra cede il 2,0%, interrompendo un mini-trend rialzista durato tre sedute.
Nelle retrovie anche Eurogroup Lamination, che ha lasciato sul parterre il 3,5%, alla sua terza seduta da ribassista.
Sullo Small-Cap, Tessellis è avanzato dell'8,4%, chiudendo con candela rialzista per la quarta seduta di fila.
Buoni acquisti anche su Unieuro, che ha terminato la corsa in attivo del 5,6% dopo due sedute con candela ribassista.
Seri Industrial è avanzato con il 4,1%, in scia al verde della vigilia chiusa con un più modesto 0,6%.
Caleffi ha raccolto invece il 4%, oggetto di prese di profitto dopo quattro sedute concluse fra i rialzisti.
Olidata ha ceduto il 2,0%, alla sua quarta seduta da ribassista.
Tra le PMI, iVision Tech è avanzato con il 6,3%, in scia al verde della vigilia chiusa con un più 6,3%.
Energy si è invece portato avanti del 5,2%, dopo il rialzo in doppia cifra della vigilia.
Green Oleo ha raccolto invece lo 0,6%. La società ha fatto sapere giovedì di aver ampliato la gamma dei suoi prodotti certificati Halal. "Questa certificazione, riconosciuta a livello mondiale, attesta un'offerta di prodotti sostenibile e rigorosa nel rispettare le diverse preferenze ed esigenze dei consumatori, coerentemente con le loro tradizioni culturali e religiose", si legge nel comunicato della società.
Fra i pochi ribassisti Gentili Mosconi, che ha lasciato sul parterre l'1,2% a EUR3,35 per azione, dopo il 4,3% di verde della vigilia.
A New York, il Dow si muove intorno alla parità, il Nasdaq è in rosso marginale, mentre l'S&P 500 sta cedendo lo 0,1%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0751 contro USD1,0787 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2537 da USD1,2576 di ieri sera.
Il Brent vale USD75,64 al barile contro USD74,76 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.005,58 l'oncia da USD2.028,42 l'oncia l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì, si apre alle 0050 CET con, in Giappone, il dato sulla massa monetaria.
Dagli USA, alle 1730 CET, in arrivo le aspettative di inflazione di consumatori, mentre alle 1730 CET è prevista un'asta dei buoni del Tesoro a 3 e 6 mesi e alle 1900 CET sarà la volta delle scadenze a 3 mesi e 10 anni.
Nel calendario societario di Piazza Affari, non è previsto nessun evento.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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