(Alliance News) - Martedì i mercati azionari europei si muovono lievemente in rialzo, mentre le sale trading si preparano per l'ultima lettura dell'inflazione statunitense nel tentativo di anticipare le decisioni sui tassi di interesse da parte delle principali banche centrali questa settimana.

La BCE, la BoE e la Fed americana sono tutte pronte a mantenere i tassi ai massimi pluriennali, spingendo l'attenzione su eventuali "suggerimenti" sui tempi e sul ritmo dei potenziali tagli dei tassi a partire dal prossimo anno.

Fra i dati si segnala che l'indicatore Zew del sentiment economico per l'area euro è balzato di 9,2 punti a 23 nel mese di dicembre, segnando la lettura più alta in dieci mesi e ben al di sopra delle previsioni del mercato di 11,2. I dati sono stati pubblicati martedì dal Centro per la ricerca economica europea. A dicembre, il 37,6% degli analisti intervistati si aspettava un miglioramento delle condizioni economiche, il 47,8% prevedeva una stabilità e il 14,6% un peggioramento.

Il FTSE Mib sta avanzando in decelerazione in verde frazionale a 30.440,05 dopo un massimo intraday a 30.571,47.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,1% a 42.639,41, lo Small-Cap cede lo 0,4% a 26.570,62 e l'Italia Growth cede lo 0,1% a 8.063,30.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è in rosso frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte ha ceduto lo 0,2%.

Sul Mib, avanza bene Banco BPM, che segna un più 2,6% a EUR5,16 per azione. Il consiglio di amministrazione ha approvato il Piano Strategico 2023-2026 del gruppo. "L'ambizione del nuovo Piano è quella di incrementare la remunerazione per gli azionisti in maniera molto significativa, sfruttando le leve finanziarie e industriali che daranno ulteriore impulso alla crescita del totale ricavi a quota EUR5,4 miliardi al 2026 da EUR5,25 miliardi alla fine 2023", si legge nella nota diffusa.

Sul fronte della redditività, il gruppo punta a un utile netto superiore a EUR1,5 miliardi al 2026 da EUR1,2 miliardi al 2023 e ROTE al 13,5% al 2026 dal 12% al 2023.

Prevale bene il lato degli acquisti anche su Amplifon, che avanza con l'1,6%, alla sua terza seduta tra i rialzisti e mostrando un buon andamento sin dal suono della campanella.

Recordati segna invece un più 1,4%, con nuovo prezzo a EUR47,30 per azione, alla sua terza seduta tra i rialzisti.

FinecoBank sta invece facendo un passo indietro dell'1,3%, oggetto di prese di profitto dopo nove sedute sul lato dei rialzisti.

Prevalgono le vendite anche su Banca Monte dei Paschi di Siena, che cede lo 0,9% con nuovo prezzo a EUR3,33 per azione dopo il 2,9% di verde della vigilia.

Sul segmento cadetto, Buzzi si spinge avanti del 2,1% a EUR27,28 per azione dopo l'1,1% di contrazione.

Bene anche Cementir Holding, che segna un più 1,7% e posiziona l'asticella del prezzo in area EUR27,32 per azione.

Spinta su Brunello Cucinelli che segna un più 1,2%, con il titolo che punta alla quarta seduta da chiedere fra i rialzisti.

Spinta anche su illimity, che che si porta avanti dell'1,0% alla sua terza seduta da rialzista.

Technogym - in ribasso dello 0,1% - ha annunciato martedì di aver acquistato - nel periodo compreso tra il 4 dicembre e l'8 dicembre - 113.000 azioni ordinarie. Il prezzo medio ponderato è stato pari a EUR8,67 per azione per un controvalore pari a EUR979.000 circa.

Sullo Small-Cap, Mondo TV segna un più 6,1%, puntando alla sua terza candela giornaliera rialzista. Da segnalare che il titolo, nel 2023, marca un passivo di oltre il 40%.

Seri Industrial avanza con il 4,6% a EUR3,40 per azione dopo l'1,8% di passivo della vigilia.

Gequity si porta invece avanti del 5,3%, con nuovo prezzo a EUR0,019, dopo la contrazione del 5,0% della seduta precedente.

Basicnet avanza del 3,4%, dopo lo 0,3% di passivo della seduta precedente.

Fra le PMI, avanza bene Bellini Nautica che porta l'asticella su del 12% prima di andare in asta di volatilità dopo due sedute da rialzista.

eViso segna invece un più 5,6%, dopo la flessione della vigilia dello 0,8%.

CrowdFundme avanza invece con il 4,9%, alla sua quinta seduta da rialzista.

In nota negativa, Impianti porta al ribasso il prezzo del 5,9%, oggetto di prese di profitto dopo tre sedute di rialzi in doppia cifra.

A New York, il Dow ha chiuso avanti dello 0,4%, il Nasdaq su dello 0,2%, mentre l'S&P 500 è avanzato dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0790 contro USD1,0772 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2560 da USD1,2664 di lunedì sera.

Il Brent vale USD75,95 al barile contro USD76,40 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.984,80 l'oncia da USD1.992,90 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1430 CET l'inflazione degli USA mentre, alle 1800 CET, arriveranno le previsioni dell'EIA sull'energia nel breve periodo. Alle 2230 CET, la giornata si chiuderà con i dati sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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