(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo - facendo meglio del resto d'Europa - nel giorno in cui la Bank of Japan ha alzato i tassi e alla vigilia della decisione della Federal Reserve sulla politica monetaria.
Axel Rudolph, Senior Market Analyst presso IG, ha dichiarato: "La maggior parte degli indici azionari, a eccezione di quelli di Cina e India e del Nasdaq 100, scambiano in territorio leggermente positivo in vista della riunione della Fed di mercoledì, che si spera possa fornire maggiore chiarezza per quanto riguarda il dot plot. Il primo rialzo dei tassi da parte della BoJ in 17 anni e l'abolizione dei controlli sulla curva dei rendimenti hanno sostenuto il Nikkei 225 ma, sorprendendo la maggior parte degli investitori, hanno portato a un significativo deprezzamento dello yen di circa l'1% rispetto al dollaro statunitense e all'euro".
"Il tasso di liquidità australiano invariato alla riunione della RBA ma il tono accomodante hanno portato a un indebolimento del dollaro australiano che ha aiutato l'AU200 a chiudere in positivo. Gli indici europei sono stati sostenuti dal sentiment economico tedesco ZEW molto migliore del previsto, che ha toccato il massimo degli ultimi due anni".
Il FTSE Mib ha chiuso martedì in rialzo dell'1,0% a 34.262,36, il Mid-Cap è salito dello 0,3% a 47.201,66, lo Small-Cap ha perso lo 0,2% a 27.436,81 e l'Italia Growth è aumentato dello 0,6% a 8.114,69.
In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,6% e il DAX 40 di Francoforte ha guadagnato lo 0,2%.
Sul Mib, Recordati è calata dell'1,2% nonostante abbia confermato martedì i risultati per l'esercizio 2023, chiuso con un utile netto di EUR389,2 milioni in aumento del 25% rispetto al 2022, trainato dalla forte performance operativa e dai minori costi non ricorrenti rispetto al 2022.
La società ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,63 per azione, a saldo dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2023 di EUR0,57, per ciascuna delle azioni in circolazione alla data di stacco cedola il 20 maggio, con pagamento il 22 maggio e record date il 21 maggio. Così, il dividendo
complessivo per azione proposto per l'esercizio 2023 ammonta a EUR1,20 per azione da EUR1,15 per azione a valere sul bilancio 2022.
Fincantieri - sul Mid-Cap - ha guadagnato lo 0,6% mentre Saipem ha perso l'1,2% dopo aver fatto sapere di aver firmato un memorandum d'intesa per valutare opportunità di cooperazione commerciale e industriale nell'ambito dei veicoli subacquei autonomi e della relativa integrazione con unità di superficie e subacquee.
Il memorandum è tra le iniziative volte a promuovere e sviluppare le eccellenze nazionali nel settore dell'underwater, come ha spiegato la società in una nota.
"L'accordo mira ad abilitare la partecipazione delle due società a programmi di rilevanza nel mercato italiano ed internazionale nell'ambito della sorveglianza e controllo di infrastrutture critiche subacquee e alle attività di soccorso, mediante l'impiego di tecnologie specifiche complementari di Fincantieri e Saipem", hanno spiegato le società.
BPER Banca - su del 2,8% - lunedì ha informato che l'agenzia di rating S&P Global, a conclusione del processo di valutazione, ha assegnato i rating emittente di lungo e breve termine che sono stati valutati rispettivamente a 'BBB-' e 'A-3'. La prospettiva riguardante tutti i rating assegnati è valutata Positiva.
Iveco Group ha fatto meglio di tutti, complice un rialzo del 3,1%% seppur con un volume di scambi sotto la media, pari a 2,6 milioni di pezzi passati di mano.
Sul Mid-Cap, Gruppo MutuiOnline è salito del 5,0% a EUR36,45 per azione, chiudendo la quarta seduta di fila tra i rialzisti. La società ha annunciato martedì un piano di re-branding istituzionale, "dopo un 2023 chiuso all'insegna di una forte crescita pur in un contesto di mercato sfavorevole per i mutui", precisa la società.
In particolare, verrà proposto alla prossima assemblea dei soci di modificare la denominazione della società in "Moltiply Group Spa".
Spinta anche su El.En, che segna un più 4,0%. Da segnalare che JPMorgan Asset Management ha tagliato la posizione corta sul titolo allo 0,95% dall'1,09%.
Lottomatica - in coda al listino con un calo del 5,9% - si riprezza in area EUR11,0960. Gamma Intermediate ha completato il collocamento di 20 milioni di azioni Lottomatica, rappresentanti circa il 7,9% del capitale sociale, attraverso un collocamento privato tramite accelerated bookbuilding. Il prezzo di vendita è stato fissato a EUR10,90 per azione per un corrispettivo complessivo lordo di EUR218 milioni.
Gamma Intermediate manterrà una partecipazione pari al 57,4% del capitale sociale di Lottomatica dopo il completamento del collocamento.
Sullo Small-Cap, Fidia conferma il buono stato di forma visto sin dal suono della campanella, salendo dell'1,6% e chiudendo la terza seduta consecutiva in aumento.
Il consiglio di amministrazione di Centrale del Latte d'Italia - in calo del 7,6% - martedì ha comunicato l'approvazione della relazione finanziaria per l'esercizio 2023, chiusa con un utile netto d'esercizio pari a EUR2,96 milioni, rispetto all'utile netto registrato nell'esercizio precedente, pari a EUR154.000.
FILA ha perso il 7,6% dopo aver ha fatto sapere di aver chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a EUR779,2 milioni da EUR764,6 milioni al 31 dicembre 2022. L'utile netto normalizzato nel periodo è pari a EUR40,6 milioni da EUR42,8 milioni al 31 dicembre 2022.
La società ha fatto sapere di aver proposto di distribuire un dividendo per un importo complessivo massimo di EUR6,1 milioni, confermando quello di EUR0,12 per azione del 2022.
Fra le PMI, bene Gentili Mosconi, che si è portata su dello 0,8% a EUR3,60 per azione. La società ha comunicato lunedì di aver perfezionato l'acquisizione del 70% di Tintoria Comacina, storica società della provincia di Como. L'operazione è la prima acquisizione messa a segno da Gentili Mosconi e conferma il processo di crescita e integrazione annunciato un anno fa in occasione della quotazione in Borsa, volto alla creazione di un polo centrale di sinergie internalizzando competenze e fasi cruciali del processo produttivo.
Estrima ha perso il 7,1%, con prezzo a EUR0,5260. La società ha comunicato lunedì la cessione della sua partecipazione in Birò Hellas a NextCom precisando di aver mandato all'amministratore delegato per una revisione del piano industriale approvato il 27 settembre.
Tali operazioni, precisa la società in una nota, "si rendono necessarie alla luce degli sviluppi recenti e dei riscontri sulle vendite, che disattendono le aspettative di crescita denotando un rallentamento della domanda".
A New York, il Dow è in rialzo dello 0,6% a 39.012,27, il Nasdaq cede lo 0,1% a 16.088,76 e l'S&P 500 guadagna lo 0,2% a 5.157,50.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0860 contro USD1,0873 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2719 da USD1,2724 di lunedì sera.
Il Brent vale USD86,63 al barile contro USD87,49 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.154,43 l'oncia da USD2.159,77 l'oncia di lunedì sera.
Mercoledì, la borsa di Tokyo resterà chiusa per l'Equinozio di Primavera mentre il calendario macroeconomico si aprirà con il tasso privilegiato d'interesse della Cina, alle 0215 CET, seguito dall'inflazione al consumo e alla produzione in UK, alle 0800 CET.
I dati sulla produzione industriale italiana arriveranno alle 1000 CET, poco dopo un discorso di Christine Lagarde e prima di quello di Philippe Lane della Banca Centrale Europea. Alle 1100 CET, spazio alla produzione delle costruzioni dell'Eurozona.
In USA, occhi puntati sui dati sui mutui, in uscita alle 1200 CET, e su quelli relativi alle scorte di greggio, alle 1530 CET. Ma il catalizzatore di giornata sarà la decisione della Federal Reserve, in arrivo alle 1900 CET.
Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Beewize, Digital Magics, ENAV e LVenture Group.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
Commenti e domande a redazione@alliancenews.com
Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.
