(Alliance News) - Venerdì, il Mib prosegue gli scambi in rialzo, con l'asticella dei punti che indica quota 31.100, mentre le sale trading tentano di posizionarsi al meglio quella che sarà la tempistica dei tagli dei tassi da parte delle maggiori banche centrali.

A questo proposito, la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha affermato che la banca centrale sta valutando attentamente l'evoluzione dei dati e delle prospettive e che Eccles Building rimane ben posizionata, aggiungendo che sarà opportuno iniziare ad allentare la politica più avanti nel corso dell'anno.

I mercati attualmente scontano una probabilità inferiore al 20% di un taglio dei tassi della Fed a marzo, in netto calo rispetto ai due terzi di probabilità osservati all'inizio dell'anno.

Sul fronte domestico, la produzione industriale in Italia è tornata a crescere su base mensile ed è calata a un ritmo inferiore su base annua a dicembre, come reso noto dall'Istat venerdì. Questa è salita dell'1,1% su base mensile a dicembre dopo essere diminuita dell'1,3% a novembre, con quest'ultimo dato rivisto dall'iniziale calo dell'1,5%.

Il FTSE Mib, quindi, sta avanzando dello 0,1% a EUR31.104,38, con un put/call ratio dello 0,74.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde frazionale, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sopra la parità.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è flat a 45.282,56, lo Small-Cap sta cedendo lo 0,1% a 27.320,52 mentre l'Italia Growth è in rosso dello 0,2% a 8.111,19.

Sul listino principale di Piazza Affari, Iveco Group - in rialzo del 6,5% - ha approvato i risultati relativi all'esercizio finanziario del 2023, chiuso con utile netto adjusted pari a EUR352 milioni da EUR127 milioni del 2022. Il board intende proporre agli azionisti della società il pagamento di un dividendo annuo di EUR0,22 per azione ordinaria, per un totale di circa EUR59 milioni.

Quartieri alti anche per Leonardo, che si porta avanti del 2,9% dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.

Bene anche Interpump, che avanza con un più modesto 1,4% a EUR42,80, rialzando la testa dopo quattro sedute tra i ribassisti.

Banco BPM - rialzista con lo 0,5% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR1,26 miliardi, in aumento dell'85% rispetto a quello di EUR685,0 milioni dell'anno precedente. Nel solo quarto trimestre, la banca ha registrato un risultato netto di EUR321,1 milioni che si confronta con quello di EUR319,0 milioni del trimestre precedente.

In nota negativa, minoranza del listino, A2A sta cedendo il 2,0% con prezzo a EUR1,67 per azione, facendo seguito a cinque candele giornaliere ribassiste.

Vendite marcate ache su Hera, che si porta al ribasso del 2,4% a EUR3,05 per azione facendo seguito alla contrazione dello 0,8%della seduta precedente.

Sul MidCap, Credito Emiliano sta avanzando del 2,0% a EUR8,67 per azione. La banca ha chiuso il 2023 con un utile netto di EUR562,1 milioni che si confronta con quello di EUR326,1 milioni del 2022. Il deciso incremento del risultato netto ha spinto il board della banca a proporre la distribuzione di un dividendo raddoppiato su base annua di EUR0,65 rispetto a quello di EUR0,33 pagato l'anno scorso.

Protagonista del listino è però Saras, in doppia cifra rialzista con oltre il 13% e nuovo prezzo a EUR1,88.

Cementir Holding - in ribasso del 6,9% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con ricavi pari a EUR1,69 miliardi, in lieve calo rispetto a quelli di EUR1,72 miliardi del 2022.

Anima Holding - in rosso dell'1,7% - si direziona verso la sua terza seduta da chiudere da ribassista. La società ha fatto sapere mercoledì di aver realizzato, a gennaio, una raccolta netta di risparmio gestito negativa per EUR470 milioni, che si confronta con una raccolta positiva di EUR34 milioni di gennaio 2022. Le masse in gestione totali superano gli EUR191 miliardi contro EUR182,4 miliardi a gennaio 2023, in crescita del 4,8%.

Sullo SmallCap, Beewize avanza oltre il 12%, con nuovo prezzo a prezzo a EUR0,5, dopo l'1,9% di verde della seduta precedente.

Giglio Group sta invece avanzando del 5,4%, al nuovo massimo di 52 settimane a EUR0,45 per azione.

Il consiglio di amministrazione di Banca Profilo - flat a EUR0,2050 - giovedì sera ha esaminato i dati preliminari individuali e consolidati al 31 dicembre 2023, riportando un utile netto pari a EUR12,1 milioni, in crescita dell'8,9% su base annua o di EUR1,0 milioni rispetto al risultato dello scorso esercizio. La raccolta totale dalla clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a EUR6,0 miliardi rispetto a EUR5,6 miliardi al 31 dicembre 2022.

In coda, Fidia segna un meno 4,5% a EUR0,4210 per azione, verso l sua terza seduta da chiudere sul lato dei ribassisti.

Fra le PMI, H-Farm si sta portando avanti del 7,2%a EUR0,1190, rialzando la testa dopo due sedute da ribassista.

Aton Green Storage avanza del 2,8%, con nuovo prezzo a EUR6,62 per azione dopo due sedute concluse in rosso.

Buoni scambi anche su Health Italia, che si apprezza del 3,8%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2019 - su base mensile ha aumentato il proprio market cap di circa il 24%.

In coda, in un listino ancora poco movimentato Askoll Eva sta cedendo il 4,9% a EUR0,2890, aggiornando il proprio minimo di 52 settimane e verso la sua terza seduta da chiudere fra i ribassisti.

Compagnia dei Caraibi cede invece il 4,1%, dopo il verde della vigilia chiusa con un più 1,7%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,1%, il Nasdaq ha chiuso in verde dello 0,2% mentre l'S&P 500 ha finito poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0768 contro USD1,0764 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2609 da USD1,2612 di ieri sera.

Il Brent vale USD81,57 al barile contro USD81,13 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.032,03 l'oncia da USD2.028,64 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario economico di venerdì prevede, nel pomeriggio, dal Canada, è atteso il tasso di disoccupazione alle 1430 CET.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i conti di Buzzi Unicem e Banca Sistema.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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