(Alliance News) - Lunedì, Piazza Affari ha chiuso la seduta con trend ribassista - in area 30.100 - in attesa della decisione sui tassi della Banca Centrale Europea prevista per questa settimana.

È ampiamente previsto che dall'Eurotower vengano confermati i tassi di interesse agli attuali livelli record, mentre le sale trading sono fortemente concentrate su eventuali informazioni che la banca centrale potrebbe fornire riguardo alla tempistica dei tagli.

Lunedì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 31 gennaio ha una probabilità del 100% per la conferma intervallo 525/550 bp. Il ribasso di 25 bps nel target 550/575 bps è quindi prezzato allo 0%.

Per il meeting del 20 marzo, invece, il taglio da 25 bps ha una probabilità del 46%, mentre una settimana fa il dato segnava una probabilità del 77%.

Così, il FTSE Mib ha chiuso rosso dello 0,3% a 30.182,32, il Mid-Cap ha guadagnato l'1,2% a 44.518,45, lo Small-Cap è salito dello 0,6% a 27.314,02, mentre l'Italia Growth ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 8.302,95.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in verde dello 0,6%, il FTSE 100 di Londra ha raccolto lo 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in rialzo dello 0,8%.

Sul Mib, Nexi si è confermato nei quartieri alti, chiudendo in verde del 2,3%, dopo la flessione dello 0,3% della seduta precedente.

Quartieri alti anche per Tenaris che ha raccolto l'1,9%, dopo lo 0,6% di rosso della seduta precedente.

STMicroelectronics ha chiuso in rialzo del 2,6% - migliore del listino - nella settimana in cui si attende la pubblicazione dei risultati.

Amplifon ha raccolto l'1,0%, spinto dalla notizia dell'acquisizione del business di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear negli USA. Il network acquisito, facente capo a tre diverse aziende - Hearing Pro Inc,, Las Davis Enterprises Inc, e MiracleEar Centers of Arkansas LLC -, comprende circa 50 punti vendita localizzati in quattro stati, Arkansas, Kansas, Illinois e Missouri, con un fatturato annuale di circa USD20 milioni e circa 85 dipendenti. Miracle-Ear è il marchio attraverso il quale Amplifon opera nel mercato retail USA, tramite negozi diretti e in franchising.

Male Ferrari, che ha ceduto il 2,2%, facendo seguito alla flessione di venerdì, seppure con lo 0,1%.

A2A ha invece ceduto l'1,2%, dopo l'attivo dell'1,1% di venerdì sera.

Sul segmento cadetto, Saras ha chiuso in rialzo del 4,1%, in scia al verde di venerdì sera con l'1,5%. Il titolo, che ha chiuso con prezzo a EUR1,74, il nuovo massimo a 52 settimane.

Technoprobe - migliore del segmento - ha invece raccolto l'8,3% a EUR9,15, il nuovo massimo a 52 settimane.

Webuild ha chiuso in verde del 6,0% dopo aver fatto sapere domenica di aver firmato, in joint venture con Fomento de Construcciones y Contratas Canada, un contratto per un valore complessivo stimato tra circa EUR700 milioni ed EUR1,3 miliardi per lo sviluppo e la costruzione della sezione "Pape Tunnel and Underground Stations" della Ontario Line. Il valore effettivo finale sarà definito sulla base della progettazione esecutiva, inclusa nel contratto.

Credito Emiliano - in rialzo dello 0,7% - ha fatto sapere lunedì di aver concluso con successo il collocamento di cambiali finanziarie di diritto italiano, per un totale di EUR200 milioni.

Fra i ribassiti, Juventus FC ha chiuso in rosso del 5,9%, dopo tre sedute ribassiste.

LU-VE ha invece lasciato sul parterre il 2,5%, alla sua quarta seduta sul lato dei ribassisti.

Tra le smallcap, Antares Vision ha guadagnato il 6,5%, chiudendo per la terza sessione di fila con candela rialzista.

Quartieri alti anche per Somec, che ha raccolto il 5,1% in scia allo stesso 5,1% di attivo di venerdì sera.

I Grandi Viaggi è salito dell'1,7% dopo aver fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio chiusosi al 31 ottobre 2023 con un utile d'esercizio di EUR2,8 milioni da una perdita di EUR140.000 dello stesso periodo dell'anno precedente.

Netweek ha invece ceduto il 4,1%, dopo il 4,4% di attivo della vigilia. Il titolo veniva in precedenza da sette sedute ribassiste.

Tra le PMI, Energy ha chiuso in rialzo del 16%, con prezzo a EUR2,28, invertendo il mini-trend ribassista durato tre sedute.

First Capital - in verde dell'1,7% - ha fatto sapere lunedì di aver approvato il progetto di riorganizzazione del gruppo, "che consentirà di migliorare l'operatività e la struttura del proprio core business", si legge in una nota, tramite il trasferimento di partecipazioni in società quotate alla controllata First SICAF Spa. L'assemblea di quest'ultima, inoltre, ha approvato un aumento di capitale di EUR50 milioni.

Compagnia dei Caraibi ha ceduto l'1,6% a EUR1,74 per azione. Il titolo durante la sessione ha toccato il nuovo minimo a 52 settimane di EUR1,68 per azione.

A New York, con gli scambi in pieno svolgimento, il Dow viaggia in verde dello 0,3%, il Nasdaq è in rialzo dello 0,5%, mentre l'S&P 500 sta raccogliendo lo 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0888 contro USD1,0882 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì, mentre la sterlina vale USD1,2717 da USD1,2679 di venerdì sera.

Il Brent vale USD79,69 al barile contro USD79,15 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.023,57 l'oncia da USD2.029,60 l'oncia l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede, alle 0330 CET, la decisione della Bank of Japan sul tasso d'interesse, seguita alle 0730 CET dalla conferenza stampa del presidente della BoJ.

In serata, dagli USA, è prevista un'asta di buoni del Tesoro a uno e due anni, tra le 1730 CET e le 1900 CET, mentre alle 2230 CET sarà la volta dellla pubblicazione del report delle scorte settimanali di petrolio.

Fra le società non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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