(Alliance News) - Martedì Piazza Affari prosegue gli scambi in verde - con l'asticella dei punti sopra quota 38.800 - dopo la prolungata pausa pasquale, in attesa di importanti dati economici fra cui lo JOLTs report statunitense in settimana per avere ulteriori indizi su quelle che potrebbero essere le prossime mosse da parte delle banche centrali.

Martedì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione di maggio ha una probabilità del 96% per la conferma nell'intervallo 525/550 bp.

Il ribasso di 25 bps nel target 500/525 bps è quindi prezzato al 4%. Per il meeting di giugno i future indicano una percentuale di un taglio di 25 bps del 57% circa.

Sul fronte domestico, a marzo, il settore manifatturiero in Italia ha mostrato segnali positivi, con i nuovi ordini e la produzione che hanno fatto appena il loro ingresso in territorio di crescita. L'ottimismo sulla produzione nel corso dei prossimi dodici mesi è aumentato, con le aziende che hanno registrato la crescita occupazionale più rapida in un anno.

Nel dettaglio, l'indice sul settore manifatturiero della Hamburg Commercial Bank e pubblicato martedì da S&P Global si è attestato a 50,4 a marzo da 48,7 a febbraio.

Così, il FTSE Mib, sta avanzando dello 0,2% a 34.832,23, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,4% a 48.988,90, lo Small-Cap cede lo 0,5% a 28.328,42 e l'Italia Growth sta cedendo lo 0,3% a 8.090,54.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un meno 0,1%.

Sul Mib, avanza bene Saipem, che prosegue con il verde visto sin dal suono della campanella con un più 3,3%, in scia allo steso attivo con cui ha concluso l'ultima seduta, con il prezzo del barile rialzista spinto dalle tensioni mediorientali. L'attacco aereo israeliano all'ambasciata iraniana in Siria, che ha causato la morte del comandante supremo dell'Iran e di altre persone, ha aggravato le tensioni nell'area.

La testa del listino è però per la controllante Eni, che si porta su del 3,4% a EUR15,14 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

Forza anche su Banco BPM, che si allunga del 2,5% portando il prezzo a EUR6,32 - nuovo massimo a 52 settimane - in scia al verde dell'ultima seduta pari allo 0,7%.

Intesa Sanpaolo segna un più 0,6% con nuovo prezzo a EUR3,38 per azione, aggiornando così il suo nuovo massimo a 52 settimane.

Taglio del target price per STMicroelectronics da parte di Barclays, che lo porta a EUR40,00 da EUR46,00. Il titolo ha comunque aperto in rialzo dell'1,0% a EUR40,37 per azione.

In coda, Brunello Cucinelli sta cedendo l'1,9%, con prezzo a EUR104,00. Da segnalare che UBS ha tagliato il target price a EUR120,00 da EUR133,00.

Sul segmento cadetto, avanza bene Fincantieri, che porta l'asticella del prezzo su dell'1,8% a EUR0,6920 per azione.

Seco segna invece un più 2,8%, alla sua terza seduta da rialzista.

La vetta del listino è per Maire Tecnimont, che si porta avanti del 2,4% e che dall'inizio del 2024 ha aumentato il market cap di oltre il 51%.

In coda, Buzzi sta facendo un passo indietro del 2,8% dopo i buoni numeri resi noti per il 2023, con un utile netto di EUR967 milioni che si confronta con quello di EUR459 milioni dell'anno precedente. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di 60 centesimi per azione, in aumento rispetto a quello di 455 centesimi pagato l'anno scorso.

Sullo Small-Cap, forza su algoWatt, che si porta avanti del 2,4%, alla sua sesta candela rialzista e portando l'attivo su base settimanale oltre il 61%.

Giglio Group segna invece un attivo del 6,1%, con nuovo prezzo a EUR0,4170.

Seri Industrial - in calo dello 0,3% - ha comunicato di aver chiuso il 2023 con una perdita netta di EUR6,3 milioni che si confronta con quella di EUR3,4 milioni del 2022. I ricavi sono saliti a EUR200,1 milioni da EUR199,6 milioni mentre l'Ebitda è passato a EUR22,9 milioni da EUR17,4 milioni.

In coda, Ratti sta facendo un passo indietro del 7,4% a EUR1,99, nuovo minimo a 52 settimane.

Fra le PMI, spinta su DBA Group, che segna un più 7,4% alla sua terza seduta da rialzista.

Buoni acquisti anche su Edil Sanfelice, che avanza del 9,8% a EUR3,25, beneficiando dei buoni conti del 2023 resi noti in giornata. La società ha chiuso il 2023 con un utile di esercizio pari a EUR8,5 milioni, in aumento del 79% da EUR4,8 milioni al 31 dicembre 2022.

Clabo avanza del 3,2%, con prezzo a EUR2,58 per azione, facendo seguito alle tre precedenti sedute ribassiste.

Per Circle il rialzo è invece del 2,4% a EUR6,30 per azione, in posizione per la quinta sessione rialzista dopo i buoni numeri per il 2023. L'utile netto si attesta infatti a EUR1,7 milioni da EUR800.000.

Fra i ribassisti, numerosi del listino, Gismondi 1754 segna un calo del 7,0% a EUR3,66 per azione, sui minimi di 52 settimane. La società ha comunicato venerdì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR35.000 da EUR1,6 milioni dell'anno precedente.

Il valore della produzione consolidato ammonta a EUR14,6 milioni da EUR15,2 milioni dell'anno precedente.

A New York, il Dow ha ceduto lo 0,6%, il Nasdaq è salito dello 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in contrazione dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano in lieve ribasso a USD1,0738, mentre la sterlina sale lievemente USD1,2566.

Tra le commodity, il Brent avanza a quota USD88,87 al barile, mentre l'oro scambia rialzista a a USD2.261.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1400 CET il dato sull'inflazione della Germania mentre dagli States, alle 1600 CET verrà rilasciato il dato sui beni durevoli USA e gli ordinativi delle fabbriche.

Tra le 1800 CET e le 1930 CET, invece, si terranno i discorsi dei membri del FOMC Williams, Mester e Daly, mentre chiuderà la giornata il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.