(Alliance News) - Mercoledì le piazze europee proseguono in trend rialzista, dopo che dati PMI sui servizi e sul manifatturiero hanno indicato una ripresa dell'attività commerciale nell'area della moneta unica, dando una spinta agli investitori che attendono la prossima riunione della Banca Centrale Europea in programma per giovedì.

Si prevede che questa manterrà i tassi di interesse stabili, ma i funzionari probabilmente proseguiranno nel tenere i mercati con i piedi per terra esprimendo cautela.

Intanto, la banca centrale cinese taglierà dello 0,5% l'importo delle riserve che le banche dovranno mantenere dal 5 febbraio, ha dichiarato mercoledì il governatore della Banca popolare cinese Pan Gongsheng, mentre la seconda economia mondiale combatte le forte pressioni deflazionistiche. Il taglio al coefficiente di riserva obbligatoria della banca centrale fa seguito a due riduzioni dello scorso anno.

Pan ha affermato che la direzione della politica monetaria della Federal Reserve quest'anno, con i mercati che prevedono che la banca centrale americana inizierà presto ad allentare i tassi, suggerisce che la PBoC avrà più spazio per le proprie politiche monetarie, dopo che il renminbi è stato sottoposto a pressioni di svalutazione lo scorso anno.

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Così, il FTSE Mib avanza dello 0,4% a 30.204,41 punti.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza con lo 0,7%, il FTSE 100 di Londra sta avanzando con lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta segnando un verde dell'1,1%.

Fra i listini minori italiani, il Mid-Cap è in verde dello 0,5% a 44.869,84, lo Small-Cap è su dello 0,7% a 27.787,84 mentre l'Italia Growth avanza con lo 0,2% a 8.305,84.

Sul Mib, Banca Monte dei Paschi prosegue con il trend rialzista visto sin dal suono della campanella e si porta avanti del 3,5% a EUR3,32 per azione rialzando la testa dopo due sessioni ribassiste. Da menzionare che alla fine della scorsa settimana, Capital Fund Management ha alzato la posizione corta allo 0,9% dallo 0,74% precedente.

Iveco avanza invece dell'1,3%, con prezzo a EUR9,43, alla sua terza seduta da rialzista.

Buoni acquisti anche su BPER Banca, che segna un più 1,1% a EUR3,32 dopo due sedute ribassiste.

Per Banco BPM, invece, il rialzo è dell'1,4% a EUR4,94 per azione.

Fra i pochi ribassisti, STMicroelectronics sta cedendo lo 0,3% a EUR42,20 per azione, alla vigilia del rilascio dei conti.

Retrovie anche per Campari, che arretra dell'1,6% a EUR9,05. Citigroup ha promosso il titolo a 'buy' da 'neutral' e tagliato il prezzo obiettivo a EUR10,50 da EUR11,50.

Nel segmento cadetto, buona seduta per Buzzi, che si porta avanti dell'1,6% fissando il nuovo prezzo a EUR30,02 per azione, dopo lo 0,9% di flessione della seduta precedente.

Cembre avanza dell'1,8% con nuovo prezzo a EUR39,40 per azione, al suo nuovo massimo di 52 settimane.

Technoprobe segna invece un più 1,9% a EUR9,46 - migliore del listino - dopo avere toccato durante la sessione il nuovo massimo a 52 settimane a EUR9,57.

SOL sta invece cedendo lo 0,9%, chiudendo il listino con prezzo a EUR26,35 per azione.

Retrovie anche Juventus FC, che si contrae del 3,1% dopo l'1,9% di attivo della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, avanza bene Cellularline, che segna un più 5,7% a EUR2,58 per azione. Sul titolo si registra un alto volume di scambi per oltre 48.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 17.500.

Softlab avanza invece dell'8,6%, con nuovo prezzo a EUR1,90, in direzione per la quinta seduta da chiuder sul lato dei rialzisti.

SIT sta cedendo l'1,6%, dopo il verde della vigilia con lo 0,3%, dopo sei sedute chiuse fra i ribassisti.

Giglio.Group sta cedendo il 2,1%, dopo due sessioni chiuse con il segno positivo.

Fra le PMI, Aton Green Storage avanza del 7,8%, puntando alla quinta seduta da chiuder sul lato dei rialzisti.

Health Italia avanza dell'8,0%, dopo l'8,2% di verde della vigilia.

Nelle retrovie, in un listino ancora poco movimentato, Italia Independent sta cedendo il 9,3%, con nuovo prezzo a EUR0,15.

H-Farm sta invece cedendo il 7,4%, al suo nuovo minimo di 52 settimane a quota EUR0,1190.

A New York, nella notte europea, il Dow ha ceduto lo 0,3%, il Nasdaq è avanzato dello 0,4%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0895 contro USD1,0827 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2751 da USD1,2658 di ieri sera.

Il Brent vale USD79,53 al barile contro USD79,74 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.033,03 l'oncia da USD2.026,01 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì pomeriggio, dagli USA arriverà il tasso sui mutui alle 1300 CET. Alle 1545 CET verrà rilasciato il PMI manifatturiero e servizi, alle 1630 CET i dati sull'inventario di Cushing e sulle scorte di petrolio, mentre alle 1900 CET è prevista un'asta di titoli del Tesoro con scadenza a cinque anni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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