(Alliance News) - Piazza Affari martedì ha chiuso con un trend rialzista, portando l'asticella dei punti in area 31.700, in una sessione contrastata tra le altre piazze del Vecchio Continente, mentre le sale trading, oltre i report societari, attendono la pubblicazione dei verbali del FOMC previsti per mercoledì, oltre ai dati PMI dell'Eurozona.

Fra i dati domestici di giornata si segnala che nel mese di dicembre, rispetto a novembre, la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è aumentata dello 0,8% nell'area dell'euro da una flessione dello 0,4% e dell'1,3% nell'UE, dopo un calo dello 0,5% nell'UE. I dati sono stati pubblicati martedì dall'Eurostat.

Il FTSE Mib, quindi, ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 31.701,48, il Mid-Cap è in rosso dello 0,3% a 45.347,16, lo Small-Cap lascia sul parterre lo 0,5% a 27.523,40 mentre l'Italia Growth ha chiuso in rosso dello 0,3% a 8.122,11.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in aumento dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in ribasso dello 0,1% così come il DAX 40 di Francoforte.

Sul Mib, si è posizionato nei quartieri alti Unipol, in rialzo del 2,1%. La società ha comunicato venerdì di aver registrato un utile in aumento a EUR1,33 miliardi nel 2023 rispetto a EUR866 milioni dell'anno precedente. A seguito dei forti dati del 2023, la società ha deciso di alzare il dividendo, portandolo a EUR0,38 da EUR0,37 dell'anno prima.

A2A - su dell'1,5% - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2023, chiuso con un Ebitda di EUR1,97 miliardi in crescita del 32% da EUR1,50 miliardi nel 2022. L'Ebitda ordinario, ovvero al netto delle poste straordinarie registrate nel periodo, si attesta a EUR1,93 miliardi in crescita del 30% rispetto all'esercizio 2022 quando era pari a EUR1,49 miliardi.

Forza anche su DiaSorin, che ha chiuso rialzista del 3,4% con prezzo a EUR92,46 per azione, dopo lo 0,9% di rosso della seduta precedente e prendendosi il titolo di migliore di giornata.

Stellantis ha invece chiuso in calo dello 0,9%, dopo avere comunicato i dati sulle vendite di gennaio. Nel mese, la società le incrementa, in linea con il trend positivo della performance del mercato europeo, in cui le immatricolazioni sono cresciute del 12% su base annua. Il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un aumento del 17% rispetto a gennaio 2023, con la quota di mercato salita al 18% a gennaio dal 17% del gennaio 2023.

Vendite marcate su Iveco, che ha chiuso il listino cedendo il 3,7%, dopo il 2,2% di rosso della vigilia.

Sul Mid-Cap, SOL ha chiuso rialzista dell'1,9%, dopo lo 0,4% di flessione della vigilia.

Buoni acquisti anche su Buzzi, che ha portato a casa un verde del 2,1% a EUR31,84. Da segnalare che Barclays ha promosso in titolo a 'overweight' da 'equal weight' e alzato il prezzo obiettivo a EUR42,00 da EUR33,00

Juventus Football Club è salito dell'1,0% dopo aver comunicato lunedì di aver completamente rimborsato il bond da EUR175,0 milioni, con cedola del 3,375% e scadenza oggi. Gli interessi del bond quotato a Dublino sono stati pari a EUR5,9 milioni.

Tinexta - in rosso del 3,0% - ha annunciato lunedì la creazione di una nuova linea di business dedicata alla consulenza strategica che assisterà i clienti corporate nella definizione delle proprie linee strategiche e nell'esecuzione di progetti transformational ad alto impatto. La responsabilità del progetto è affidata ad Aurelio Matrone, Group Chief Strategy Officer di Tinexta.

Retrovie per d'Amico, che ha ceduto il 4,0% a EUR6,08 per azione, interrompendo il trend rialzista durato sei sedute.

Tra le smallcap, Beewize è avanzato del 13% a EUR0,73, alla sua terza seduta da rialzista.

Elica è avanzato del 4,6% a EUR1,91 per azione. Si segnala che Intermonte ha declassato il titolo a 'outperform' da 'buy' e tagliato il prezzo obiettivo a EUR2,40 da EUR2,80.

FNM - in rialzo dello 0,7% - ha annunciato di aver sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisizione dell'80% del capitale sociale di Viridis Energia, produttore indipendente di energia elettrica, da Lagi Energia 2006 e HNF, in esecuzione dell'offerta vincolante firmata il 16 gennaio.

Con l'acquisizione il gruppo FNM entra nel settore della produzione di energia rinnovabile e rafforza gli obiettivi ambientali del piano strategico al 2025, che prevede investimenti in progetti energetici innovativi, contribuendo ulteriormente agli obiettivi dell'Agenda 2030 oltre che alla transizione energetica del Paese, come ha spiegato la società in una nota.

In nota negativa, fra i numerosi del listino, Tessellis ha ceduto il 4,2%, oggetto di prese di profitto dopo due sedute chiuse in verde con un totale di circa 7,5%.

Abitare In ha invece lasciato sul parterre il 2,5%, con nuovo prezzo a EUR4,31 per azione, alla sua sesta sessione di fila da ribassista.

Tra le PMI, H-Farm ha chiuso in rialzo del 9,8%, portando il prezzo a EUR0,12 per azione.

Forza anche su Ecomembrane, che ha chiuso avanti del 6,5%, alla sua quinta seduta da rialzista.

SolidWorld Group ha ceduto il 2,9% dopo aver fatto sapere martedì che i ricavi del 2023 sono risultati pari a EUR62 milioni, in crescita del 7,5% rispetto all'anno precedente, quando erano pari a EUR57,7 milioni, mentre il valore della produzione ammonta a circa EUR66 milioni, in attivo dell'8,4% sul 2022, quando era pari a EUR60,8 milioni.

Portobello - in rosso di oltre l'11% - ha comunicato di aver concluso l'aumento di capitale tramite accelerated bookbuilding avviato lunedì sera. Sono state sottoscritte 661.050 nuove azioni ordinarie e, dei EUR6,0 milioni offerti, l'aucap è stato sottoscritto per EUR4,6 milioni, portnado il capitale sociale a EUR1,0 milioni, suddiviso in 5,3 milioni di azioni ordinarie, per un flottante del 44% quasi.

A New York, il Dow è in calo dello 0,2%, il Nasdaq cede l'1,4%, mentre l'S&P è calo dello 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0815 contro USD1,0768 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2645 da USD1,2586 di venerdì sera.

Il Brent vale USD82,36 al barile contro USD83,35 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.027,37 l'oncia da USD2.016,11 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0050 CET è previsto il saldo della bilancia commerciale del Giappone, mentre alle 1130 CET è prevista un'asta di Bund tedeschi a 10 anni.

Alle 1300 CET, dagli USA, in arrivo il report sui mutui, seguito alle 1400 CET da un discorso di Bostic del FOMC, mentre alle 2000 CET verranno pubblicati i verbali del FOMC.

Alle 2230 CET in arrivo le scorte settimanali di petrolio.

Fra le società, attesi i risultati di doValue, Matica Fintec, Recordati, Talea Group e TXT-Solutions.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.