(Alliance News) - Il Mib mercoledì sta segnando un trend rialzista che lo sta portando alla soglia dei 32.000, - dopo averla superata per poco - raggiungendo nuovi massimi pluriennali e facendo meglio delle controparti europee, mentre gli investitori valutano una nuova serie di risultati societari e attendono la pubblicazione dei verbali del FOMC prevista in giornata.

Sul fronte del conflitto russo-ucraino, l'UE ha concordato mercoledì un tredicesimo ciclo di sanzioni contro la Russia alla vigilia del secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca, ha dichiarato il Belgio, che detiene la presidenza di turno del blocco.

Una bozza di proposta vista in precedenza dall'AFP includeva limitazioni alle esportazioni di tre aziende della Cina continentale per aver rifornito le forze armate russe e l'inserimento nella lista nera del ministro della Difesa della Corea del Nord per aver fornito missili a Mosca.

Il FTSE Mib, quindi, scambia in rialzo dello 0,8% a 31.968,66 dopo avere toccato il massimo a 32.002,44.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,8%, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza dello 0,4%.

Il Mid-Cap è in verde dello 0,1% a 45.408,88, lo Small-Cap avanza dello 0,6% a 27.691,01, mentre l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 8.112,61.

Sul Mib, buona seduta per Mediobanca, che porta il prezzo al rialzo del 3,5% a EUR12,26, puntando alla quinta candela giornaliera rialzista.

Deutsche Bank ha portato al rialzo il target price di Monte dei Paschi, con prezzo a EUR5,10 da EUR4,40. Il titolo, che sale del 3,7%, si prezza al momento a quota EUR3,57 per azione.

Enel - in verde dello 0,5% - ha fatto sapere martedì di aver lanciato con successo sul mercato europeo l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile, subordinato ibrido perpetuo con denominazione in euro, destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a EUR900 milioni. Il bond ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 3 volte, totalizzando ordini per un importo pari a più di EUR3 miliardi.

Il best-performer è Iveco, che si porta al rialzo del 5,2% e aumentando l'attivo da inizio anno a oltre il 36%.

A2A - in rosso dello 0,6% - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell'esercizio 2023, chiuso con un Ebitda di EUR1,97 miliardi in crescita del 32% da EUR1,50 miliardi nel 2022. L'Ebitda ordinario, ovvero al netto delle poste straordinarie registrate nel periodo, si attesta a EUR1,93 miliardi in crescita del 30% rispetto all'esercizio 2022 quando era pari a EUR1,49 miliardi.

Sul Mid-Cap, spinta su Salvatore Ferragamo, che ha chiuso avanti dell'1,1% a EUR12,87 per azione, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Maire Tecnimont - avanti con il 3,2% - ha fatto sapere mercoledì di essersi aggiudicata un contratto EPC da parte di Eni Spa per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno nella raffineria Eni di Livorno. Il valore complessivo del contratto è pari a EUR123 milioni e il completamento del progetto è previsto nel 2026.

Banca Ifis - ugualmente fra i migliori in denaro con il 2,4% - ha comunicato nella serata di martedì di avare concluso il collocamento di un'emissione obbligazionaria di tipo "Senior Preferred Unsecured" nell'ambito del proprio programma di emissioni EMTN per un ammontare pari a EUR400 milioni. L'operazione è stata destinata ad investitori istituzionali.

Technoprobe sta cedendo invece l'8,5%, in direzione per la terza sessione ribassista.

Sullo Small-Cap, Giglio Group conferma il buono stato di forma visto sin dal suono della campanella, portando il prezzo avanti del 3,0% a EUR0,44 per azione, dopo il 2,3% di passivo della vigilia.

Bene anche Cellularline, che segna un più 3,9% con nuovo prezzo a EUR2,91 per azione, alla sua terza seduta da rialzista.

A fare da battistrada è pero Beewize, che si porta avanti con oltre l'11%, alla sua quarta seduta da rialzista.

Fra i ribassisti, nelle retrovie si vede Italian Exhibition Group, che sta cedendo il 2,3% in scia al rosso della vigilia chiusa con la stessa percentuale ribassista.

Fra le PMI, parte bene International Care Company, che porta il prezzo avanti del 5,6% in direzione per la terza seduta da chiudere sul lato dei rialzisti.

Bene anche Health Italia, che si muove rialzista del 4,8% a EUR1,42 per azione.

Eles - in rialzo dell'1,5% - ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i dati pre-consuntivi relativi ai ricavi delle vendite consolidati del 2023, risultati pari a EUR32,8 milioni in crescita del 26% rispetto a EUR26,1 milioni del 2022.

In nota negativa, in un listino ancora poco movimentato, H-Farm sta cedendo oltre l'11% a EUR0,1150, dopo l'attivo della vigilia sempre in doppia cifra con il 10%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso sotto dello 0,2%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,9%, mentre l'S&P ha fatto un passo indietro dello 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0808 contro USD1,0815 registrato in chiusura azionaria europea di martedì, mentre la sterlina vale USD1,2617 da USD1,2645 di martedì sera.

Il Brent vale USD81,85 al barile contro USD82,36 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.030,48 l'oncia da USD2.027,37 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 1300 CET, dagli USA, in arrivo il report sui mutui, seguito alle 1400 CET da un discorso di Bostic del FOMC, mentre alle 2000 CET verranno pubblicati i verbali del FOMC.

Alle 2230 CET in arrivo le scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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