(Alliance News) - Martedì, i principali indici europei hanno chiuso in territorio positivo una giornata in cui il rischio globale sul sentiment ha aiutato gli indici azionari a incrementare i guadagni, mentre gli occhi sono già puntati ai dati sull'inflazione statunitense previsti per domani.

Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,7% a 28.061,59, il Mid-Cap su dello 0,5% a 42.462,27, lo Small-Cap in rosso dello 0,1% a 26.693,66 come l'Italia Growth a 9.072,24.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rialzo dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi sale dell'1,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,7%.

"Gli indici azionari continuano a recuperare con cautela parte delle perdite della scorsa settimana in vista della lettura dell'inflazione statunitense di mercoledì e dell'avvio della stagione degli utili nel corso della settimana. Dopo il crollo del morale degli investitori tedeschi ai minimi di 7 mesi, l'ottimismo delle piccole imprese statunitensi ha toccato i massimi di 7 mesi, sostenendo le azioni USA. Le aspettative di vendita negli Stati Uniti sono migliorate e un numero minore di aziende prevede un peggioramento delle condizioni di business per la fine dell'anno", ha commentato Axel Rudolph, senior market analyst di IG.

Sul fronte delle commodities, "i prodotti petroliferi e il gas naturale sono saliti grazie alla scarsità di offerta, dato che i tagli alla produzione dell'OPEC+ hanno raggiunto quasi 5,2 milioni di barili al giorno. Anche l'oro e l'argento hanno guadagnato terreno grazie all'indebolimento del biglietto verde, che si avvia al quarto giorno consecutivo di deprezzamento".

Sull'indice principale di Piazza Affari, tra i migliori infatti c'è Tenaris, in verde del 2,8%, superata solo da Moncler che si prende la vetta con un attivo del 2,9%.

Fanno bene anche Saipem, su dello 0,9% come Eni.

Su anche le banche dopo aver pubblicato i dati sui volumi del mese di giugno.

Banca Generali guadagna lo 0,2% dopo aver fatto sapere lunedì di aver realizzato a giugno una raccolta netta pari a EUR527 milioni portando il valore totale realizzato da inizio anno a EUR3,26 miliardi, in crescita del 7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

Banca Mediolanum raccoglie lo 0,8%, dopo aver annunciato venerdì i risultati commerciali del mese di giugno 2023 riportando un totale volumi pari a EUR740 milioni, EUR6,46 miliardi dall'inizio dell'anno.

La raccolta netta totale di EUR447 milioni sale invece a EUR4,69 miliardi se si considera dall'inizio dell'anno.

Fa eccezione Azimut che è in rosso frazionale dopo aver comunicato di avere registrato nel mese di giugno una raccolta netta positiva per EUR802 milioni, raggiungendo così EUR3,7 miliardi da inizio anno, con un obiettivo per per l'intero anno 2023 compreso fra EUR6 e EUR8 miliardi.

Sul Mid-Cap, lo slancio del settore moda continua con Salvatore Ferragamo che chiude flat - nonostante la notizia che Stifel e Citigroup hanno tagliato il target price -, Tod's che sale dell'1,6% e Safilo Group che guadagna il 2,8%.

Quest'ultima ha anche annunciato la nomina di Michele Melotti quale nuovo CFO con efficacia a decorrere dal 28 agosto.

Banca Popolare di Sondrio sale dell'1,1% dopo che giovedì ha fatto sapere che Fitch, a conclusione del processo di revisione annuale del giudizio, ha mantenuto invariati tutti i rating assegnati.

In particolare, il rating emittente Long-term Issuer Default Rating della banca è stato confermato a 'BB+' con outlook stabile.

Sul segmento Small-Cap, Digital Bros cede oltre il 15%, dopo aver comunicato martedì di avere aggiornato le previsioni sull'andamento dell'esercizio in corso con ricavi previsti pari a circa EUR116 milioni e una flessione del 13% se comparati al precedente.

Tiscali Italia, società del gruppo Tessellis - in verde dell'1,5% - attiva nei settori Telecomunicazioni e Media&Tech, ha fatto sapere martedì di aver proseguito il percorso di ampliamento dell'offerta di contenuti editoriali e servizi, con l'acquisizione dei canali di BIKE, multipiattaforma focalizzata sul variegato mondo delle due ruote, da BFC Media pa, digital e media company quotata a Piazza Affari.

Bastogi cede lo 0,4% dopo aver fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha cooptato, quale consigliere non esecutivo e indipendente, Rebeca Gómez Tafalla e l'ha nominata componente del comitato nomine e remunerazioni.

Fra le PMI, il consiglio di amministrazione di Gibus - in rosso del 3,6% - martedì ha esaminato e approvato i ricavi gestionali consolidati al 30 giugno, incluso il gruppo Leiner acquisito il 30 settembre 2022 e consolidato a partire dal primo ottobre 2022.

I ricavi sono pari a EUR50,7 milioni, in aumento dell'11% rispetto a EUR45,5 milioni al 30 giugno 2022. La performance è principalmente attribuibile al contributo del gruppo Leiner.

L'Italia registra ricavi pari a EUR28,7 milioni, in diminuzione del 19% rispetto a EUR35,3 milioni al 30 giugno 2022.

Directa SIM sale del 2,4% dopo aver fatto sapere martedì di aver ampliato la gamma degli ETF che compongono i PAC, i piani di investimento automatici.

Growens cede il 5,1% martedì, quando ha comunicato che i dati del secondo trimestre relativi alle vendite della linea di business CPaaS e alle Annual Recurring Revenues della linea di business SaaS a giugno hanno registrato un ARR pari a EUR30,4 milioni, inclusivo della componente ricorrente di Contactlab, in crescita del 10% rispetto al dato di pari periodo 2022.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di martedì, il Dow è in verde dello 0,4%, il Nasdaq è in verde frazionale, mentre l'S&P 500 è in rialzo dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0991 contro USD1,0985 di lunedì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2896 da USD1,2827 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD79,34 al barile contro USD78,35 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.937,55 l'oncia da USD1.922,55 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario economico di mercoledì si apre in Giappone alle 0150 CEST con i principali ordinativi di macchinari e l'indice dei prezzi aziendali.

Alle 0800 CEST arriva il rapporto della BoE sulla stabilità finanziaria concluso con la conferenza stampa del governatore Bailey.

Un'ora più tardi in Spagna vengono pubblicati inflazione e indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1110 CEST in Italia ci sarà l'asta di BOT a 12 mesi.

Come di consuento, alle 1300 CEST è la volta dei mutui dagli Stati Uniti.

Nel pomeriggio, sempre da Oltreoceano, arrivano alle 1430 CEST i dati sull'inflazione statunitense per il mese di giugno.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Unieuro.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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