(Alliance News) - Mercoledì, il Mib è calato dello 0,4%, con l'asticella dei punti in area 30.300, con i trader che continuano a valutare le prospettive della politica monetaria per posizonanri la meglio su quando le banche centrali inizieranno a tagliare i tassi di interesse nel 2024.

Mercoledì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 31 gennaio ha una probabilità dell' 88% per la conferma intervallo 525/550 punti base. Il ribasso di 25 bps nel target 550/575 bps è quindi prezzato al 12%.

Il primo taglio - da 25 bps - vine prezzato invece su questa piattaforma al 70% per la riunione di marzo.

Il FTSE Mib, così, ha chiuso in rosso frazionale a 30.361,21, il Mid-Cap ha raccolto lo 0,4% a 44.377,67, lo Small-Cap è avanzato dell'1,0% a 27.518,58 e l'Italia Growth ha chiuso in rosso frazionale a 8.114,32.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso su dell'1,0%, il CAC 40 di Parigi ha raccolto lo 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha ceduto lo 0,1%.

Sul Mib, Telecom Italia è avanzato del 5,8% a EUR0,2960, dopo la flessione della vigilia con lo 0,4% e portando il settimanale a sfiorare un saldo attivo del 15%.

Inwit è invece avanzato dell'1,3%, dopo lo 0,4% di attivo della vigilia, con prezzo a EUR11,45 per azione.

Iveco è avanzato dell'1,4% dopo aver comunicato che Iveco Bus, il brand di autobus urbani, interurbani e turistici del gruppo, fornirà 153 nuovi autobus elettrici ad Azienda Trasporti Milanesi Spa, che gestisce il trasporto pubblico a Milano e nel suo hinterland. Il contratto, del valore di oltre EUR120 milioni, rientra nel piano strategico di ATM per offrire una mobilità sempre più sostenibile e accessibile.

Banca Monte dei Paschi di Siena - in rosso dello 0,7% - ha comunicato mercoledì di aver rafforzato la sua leadership nel comparto agrifood con una nuova offerta di soluzioni digitali d'incasso e di pagamento sviluppata insieme a Nexi - in calo dello 0,1% - per le aziende vitivinicole e agrituristiche. Tale iniziativa si inserisce nella più ampia strategia di Banca MPS a sostegno del settore agroalimentare, agricolo-ricettivo e della dop economy, a conferma della storica attenzione alle esigenze del comparto primario, asset fondamentale dell'economia del Paese.

Stellantis ha ceduto lo 0,2% dopo i dati di ACEA del mese di novembre che hanno evidenziato, per il gruppo, un calo delle vendite in Europa del 7,3% rispetto a novembre 2022. Nel mercato europeo, invece, le immatricolazioni sono cresciute del 6,7% rispetto a novembre 2022.

Sul Mid-Cap, Seco ha chiuso su dell'1,1% a EUR3,50. Da menzionare che Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR4,40 da EUR7,10 con raccomandazione 'buy'.

Sesa è avanzato dello 0,8%. La company ha fatto sapere martedì di aver approvato i risultati del semestre chiuso al 30 ottobre con un utile netto di EUR41,6 milioni da EUR41,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato netto adjusted di competenza del gruppo è pari a EUR50,1 milioni da EUR45,9 milioni al 30 ottobre 2022, con una crescita pari al 9,1% su base annua. I ricavi e altri proventi crescono del 15% passando a EUR1,50 miliardi da EUR1,31 miliardi di pari periodo 2022.

Bene anche Maire Tecnimont, in rialzo del 2,1%. La società ha fatto sapere mercoledì che Conser, licensor di tecnologie per le plastiche biodegradabili e controllata di Nextchem, società del gruppo Maire, si è aggiudicata da parte di un importante cliente il licensing della tecnologia e la fornitura del catalizzatore nell'ambito di un progetto più ampio situato nella Cina nord-occidentale.

Credito Emiliano - in verde dell'1,1% a EUR8,01 - ha comunicato martedì che Credito Emiliano Holding Spa ha acquistato 740.000 azioni ordinarie della banca. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR8,1832, per un controvalore complessivo di EUR6,1 milioni.

Industrie De Nora - in rosso del 5,6% - ha chiuso sul fondo. La società, con H2U Technologies, sviluppatore di elettrolizzatori di nuova generazione, ha annunciato lunedì un accordo di ricerca per individuare e sviluppare elettro-catalizzatori a basso costo e ad alte prestazioni per la produzione di idrogeno tramite elettrolisi dell'acqua.

Mutuionline ha invece ceduto il 3,0% a EUR31,90 per azione, in ribasso dopo un trend rialzista durato quattro sedute.

Sullo Small-Cap, Olidata è avanzato del 5,7%, in scia all'attivo della vigilia con l'1,0%.

Tessellis ha chiuso avanti dell'8,5% con prezzo a EUR0,5110, dopo la flessione della vigilia con lo 0,8%.

d'Amico è avanzato invece del 6,0% con prezzo a EUR6,17 per azione. Il titolo ha così aggiornato il massimo di 52 settimane.

Openjobmetis è invece finito sul fondo, dopo avere ceduto il 5,9% ed essere stata sospesa. La società ha annunciato martedì di avere sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisizione del 100% del capitale di Just On Business Spa e del 100% del capitale della controllata Deine Group Srl. Il corrispettivo concordato è pari a EUR29,7 milioni da corrispondere in denaro. È inoltre prevista la sottoscrizione di un patto di non concorrenza con i soci fondatori della durata di tre anni per EUR2,2 milioni complessivi.

Fidia ha invece ceduto lo 0,8% dopo una contrazione intrdaday sino al 6,6% con prezzo finale a EUR1,12, dopo la contrazione del 3,4% della seduta precedente.

Tra le PMI, Eles è avanzato del 7,6%, in scia al verde della vigilia, seppure con un modesto 0,7%.

Impianti ha chiuso in rialzo del 5,7% a EUR0,50 per azione, dopo il 3,1% di contrazione della vigilia.

SG Company Società Benefit ha chiuso in rialzo del 6,0% dopo aver comunicato mercoledì che la controllata al 100% NET-SG Srl ha sottoscritto un accordo commerciale e di consulenza con Lorenzo De Rosa, amministratore unico e legale rappresentante della società Antimateria Srl, che prenderà avvio il 1 gennaio 2024.

In nota negativa, Energy ha ceduto il 7,4%, alla sua ottava sessione di fila fra i ribassisti.

A New York,il Dow è in verde dello 0,1%, il Nasdaq sale dello 0,2%, mentre l'S&P 500 è poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0955 contro USD1,0978 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2659 da USD1,2755 di martedì sera.

Il Brent vale USD80,05 al barile contro USD79,35 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.034,30 l'oncia da USD2.025,59 l'oncia di martedì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, alle 0800 CET, il dato sui prestiti netti al settore pubblico in UK mentre, alle 1100 CET, dall'Istat arriverà il dato sull'indice dei prezzi alla produzione in Italia.

Dagli USA, alle 1430 CET, sarà la vota delle richieste di disoccupazione continua, dell'inice dei prezzi PCE e del PIL. alle 1730 CET è prevista un 'asta di buoni del tesoro a quattro e otto settimane mentre alle 2230 CET verrà pubblicato il settimanale sul bilancio della Federal Reserve.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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