(Alliance News) - Venerdì il Mib sale - seguendo l'andamento delle altre piazze europee - mentre le sale trading attendono il dato sull'inflazione PCE statunitense prevista nel corso della giornata per valutare le prospettive per i tassi di interesse statunitensi.

Se per la riunione della prossima settimana la conferma dei tassi è data per scontata, per il meeting del 20 marzo, invece, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, il taglio da 25 bps ha una probabilità del 48%, mentre ieri il dato segnava una probabilità del 40%.

Un dato più debole del previsto sul morale dei consumatori tedeschi ha sollevato preoccupazioni sulla salute della più grande economia europea, all'indomani del meeting della Banca Centrale Europea che ha lasciato invariati i tassi di interesse e ha segnalato che si asterrà dal tagliarli fino a quando non ci saranno prove durature che l'inflazione sta rallentando al di sotto del suo obiettivo del 2%.

Così, il FTSE Mib, sta salendo dello 0,5% a 30.302,01.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta avanzando dello 0,1% a 45.393,08, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 27.797,95, mentre l'Italia Growth sta segnando un rosso dello 0,1% a 8.292,24.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dell'1,1%, il CAC 40 di Parigi sta salendo con il 2,0%, mentre il DAX 40 di Francoforte è l'unico rialzista con lo 0,2%.

Sul Mib, Moncler conferma la buona partenza salendo del 5,8%, con nuovo prezzo a quota EUR54,86 per azione, dopo la flessione dello 0,2% della seduta precedente.

Brunello Cucinelli avanza invece del 4,7% a EUR89,70, alla sua terza seduta da rialzista.

Campari si apprezza invece del 4,5% a EUR9,38 per azione, dopo due sedute chiuse fra i ribassisti e confermando il trend rialzista visto sin dal suono della campanella.

Il consiglio di amministrazione di Snam - poco sotto la parità a EUR4,49 - ha approvato il piano strategico 2023-2027. La company punta a raggiungere un aumento dell'Ebitda adjusted del 7,4% medio annuo, da circa il 7% del precedente piano. Inoltre, prevede un utile netto adjusted con crescita di circa il 4% medio annuo, rispetto al 3% del piano precedente, "nonostante tassi di interesse più onerosi", si legge nella nota diffusa.

STMicroelectronics - in rosso del 2,0% - ha fatto sapere giovedì di aver realizzato, nel quarto trimestre dell'anno, ricavi per USD4,28 miliardi in calo del 3,2% da USD4,42 miliardi dello stesso periodo del 2022. L'utile lordo ammonta a USD1,95 miliardi in diminuzione del 7,3% da USD2,10 miliardi nel quarto trimestre 2022.

Sul Mid-Cap, Salvatore Ferragamo - su del 6,3% - ha fatto sapere giovedì che i ricavi preliminari per il 2023 si attestano a EUR1,16 miliardi da EUR1,25 miliardi nell'anno precedente e perciò in calo del 7,6%. Il canale distributivo retail al 31 dicembre riporta vendite nette in calo dell'11% rispetto al 2022 e quello wholesale in flessione del 12% sull'anno precedente.

GVS si apprezza invece del 3,5%, alla sua quinta seduta da rialzista.

Avanza bene Juventus FC, che segna un più 2,7% dopo due sedute fra i ribassisti.

Buoni acquisti anche su Sanlorenzo, che si porta avanti dell'1,9% a EUR44,85, dopo avare toccato il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR44,55.

In nota negativa, fra i numerosi del listino, Tehcnoprobe si posiziona nelle retrovie, cedendo il 2,2% a EUR9,51 per azione dopo quattro sedute rialziste.

De' Longhi - in passivo con il 4,4% - ha comunicato di aver riportato ricavi preliminari nel primi dodici mesi 2023 pari a EUR3,1 miliardi, in lieve flessione del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per quanto riguarda il quarto trimestre, i ricavi preliminari si attestano a EUR1,02 miliardi, in crescita del 4,6% sullo stesso periodo dell'anno prima.

Sullo Small-Cap, Italian Exhbition Group sta avanzando dell'8,4%, facendo seguito all'attivo della vigialia chiusa con un più 4%.

Antares sta invece raccogliendo il 7,3% a EUR1,93 per azione, virando al rialzo dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.

Buoni acquisti su SS Lazio, che si porta avanti del 2,0% a EUR0,8040 dopo l'1,5% di flessione della vigilia.

Il consiglio di amministrazione di Aeffe - su dello 0,6% - giovedì ha approvato i dati preliminari relativi al fatturato dell'esercizio 2023, chiuso con ricavi consolidati pari a EUR319 milioni, rispetto a EUR352 milioni del 2022, con un decremento del 9,0% a cambi costanti e del 9,5% a cambi correnti.

Bialetti sta facendo un passo indietro del 2,7%, dopo il 2,3% di attivo della seduta precedente.

Fra i ribassisti, numerosi nel listino, anche Fidia, che sta cedendo il 3,0% a EUR0,5160.

Fra le PMI, spinta su FOS che segna un più 8,9% a EUR3,68 per azione dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.

DHH sta invece avanzando del 7,3% a EUR14,70 per azione, dopo la contrazione del 2,8& della vigilia.

Marzocchi Pompe - su dello 0,5% - ha comunicato giovedì che durante l'esercizio 2023, i ricavi netti consolidati si attestano a EUR49,8 milioni, in aumento del 2,6% rispetto al dato 2022, pari ad EUR48,5 milioni. Il dato rappresenta il massimo storico raggiunto dal gruppo.

Impianti sta cedendo il 5,8% a EUR0,4520 per azione, dopo lo 0,8% di attivo della seduta precedente.

Alfonsino cede invece il 3,6%, dopo lo 0,9% di rosso della vigilia.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso su dello 0,6%, il Nasdaq ha raccolto lo 0,2%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0824 contro USD1,0835 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2686 da USD1,2697 di ieri sera.

Il Brent vale USD81,87 al barile contro USD81,33 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.020,58 l'oncia da USD2.016,20 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario di venerdì, alle 1430 CET, viene rilasciato l'indice dei prezzi PCE, i dati sul reddito personale e quelli sulle spese personali.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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