(Alliance News) - Martedì, i principali listini europei proseguono gli scambi in territorio negativo, con Milano che fa peggio di tutti e dove sul Mib nessun titolo è in attivo.

Così, il FTSE Mib è in calo dell'1,7% a 33.381,78, mentre in Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo l'1,5%, il CAC 40 di Parigi è in rosso dell'1,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo l'1,4%.

Fra listini minori di Milano, il Mid-Cap sta cedendo l'1,6% a 46.186,17, lo Small-Cap è in calo dell'1,2% a 27.719,61 e l'Italia Growth sta cedendo l'1,3% a 7.985,71.

Tra le notizie macroeconomiche, a marzo l'Istat stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo italiano, al lordo dei tabacchi, registri una parità rispetto all'aumento dello 0,1% del mese di febbraio.

Su base annua, l'inflazione italiana risale all'1,2%, rivisto dalla stima preliminare che lo vedeva all'1,3%, dallo 0,8% del febbraio 2023.

Sempre in Italia in merito alla bilancia commerciale, a febbraio l'Istat stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l'estero, più intensa per le importazioni con il 5,1% che per le esportazioni con il 3,8%.

La stima del saldo commerciale a febbraio è pari a EUR6,0 miliardi rispetto a EUR2,09 miliardi di febbraio 2023 e ben oltre le stime che prevedevano un dato di EUR3,44 miliardi.

Il deficit energetico - paria EUR3,74 miliardi - si riduce rispetto a un anno prima, quando era pari EUR5,78 miliardi.

Nell'Eurozona, le prime stime del saldo della bilancia commerciale dell'Eurozona mostrano un surplus di EUR23,6 miliardi nel commercio di beni con il resto del mondo a febbraio, rispetto ai EUR3,6 miliardi di febbraio 2023 e da EUR11,6 miliardi del gennaio 2024, rivisto da EUR11,4 miliardi.

L'indicatore ZEW del sentiment economico per l'Eurozona è aumentato di 10,4 punti, raggiungendo il valore di 43,9 nel mese di aprile, il più alto dal febbraio 2022 e al di sopra delle aspettative del mercato che si aspettavano un valore di 37,2.

Tornando a Piazza Affari, sul Mib, Prysmian cede il 2,6%, dopo aver annunciato lunedì di aver stipulato un accordo di fusione in base al quale acquisirà Encore Wire per USD290,00 per azione. Il prezzo per azione di USD290,00 rappresenta un premio di circa il 20% rispetto alla media ponderata a 30 giorni alla data di venerdì e di circa il 29% rispetto alla media ponderata a 90 giorni alla stessa data di riferimento. L'operazione valorizza Encore Wire per circa EUR3,9 miliardi.

FinecoBank sta cedendo il 2,5%, dopo lo 0,6% di verde della seduta precedente, mentre sul fondo si siede Stellantis, in rosso del 3,1%.

Inwit - in rosso dell'1,0% - ha comunicato lunedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie tra l'8 e il 12 aprile per un controvalore complessivo di EUR3,9 milioni.

Banca Monte dei Paschi di Siena - in rosso dell'1,7% - ha comunicato lunedì che l'agenzia di rating DBRS Ratings GmbH ha rialzato i rating della banca di due notches. DBRS ha portato il rating standalone intrinsic assessment, il long-term issuer rating e il long-term senior debt rating a 'BB (high)' da 'BB (low)' e il long-term deposit rating a 'BBB (low)' da 'BB'. Il rating del debito subordinato è stato migliorato di tre notches a 'BB (low)' da 'B (low)'.

Terna - in calo dell'1,2% - ha comunicato lunedì di aver sottoscritto un amendment and restatement agreement volto a incrementare a EUR2,26 miliardi l'importo della ESG-linked revolving credit facility. La linea di credito era stata sottoscritta a maggio 2023 per EUR1,81 miliardi, stipulata con un pool di istituti finanziari in qualità di joint mandated lead arranger: Intesa Sanpaolo, BNP Paribas, Banco Santander, Cassa Depositi e Prestiti, UniCredit e SMBC.

Sul Mid-Cap, Intercos sta cedendo il 2,2%, dopo aver comunicato lunedì che il consiglio d'amministrazione ha confermato Renato Semerati come amministratore delegato.

Ludovica Arbella, invece, è stata confermata amministratrice esecutiva, a cui il board ha attribuito i rispettivi poteri.

OVS - in passivo dell'1,4% - ha fatto sapere lunedì che tra l'8 e il 12 aprile ha acquistato 1,4 milioni di azioni ordinarie proprie per il prezzo unitario medio di EUR2,2969 e per un controvalore complessivo di EUR3,3 milioni. Così, la società detiene 35,5 milioni di azioni pari al 12% del capitale sociale.

Arnoldo Mondadori Editore - in rosso dell'1,1% - ha fatto sapere lunedì che è stato sottoscritto l'accordo per l'acquisizione, da parte della controllata Rizzoli International Pubblications, del 100% del capitale sociale di Chelsea Green Publishing nel Vermont negli USA, e, in UK, attraverso la propria controllata Chelsea Green Publishing UK.

Sullo Small-Cap, Bastogi sale del 4,2% dopo che ha comunicato venerdì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR2,9 milioni che si confronta con il dato di EUR32,4 milioni dell'anno precedente. La più antica società italiana ancora in attività ha registrato un margine operativo lordo di EUR16,5 milioni da EUR54,5 miloni dell'anno prima.

BF - su dell'1,1% - ha comunicato lunedì che il valore della produzione del 2023 è salito a EUR1,39 miliardi da EUR1,12 miliardi dell'anno precedente. Il dato è pressoché in linea con quanto stimato per il 2023, ovvero un valore della produzione di EUR1,40 miliardi. La crescita registrata, imputabile, oltre che al diverso periodo di inclusione nell'area di consolidamento delle società consolidate, agli effetti di integrazione con le società partecipate, sconta un generale andamento deflattivo.

Somec cede il 2,4% dopo che martedì ha comunicato che la propria divisione Mestieri, progettazione e creazione di interior personalizzati, ha ottenuto 8

prestigiose commesse per un controvalore complessivo di circa EUR33 milioni.

I contratti riguardano progetti per rinomati brand d'alta gamma e contemplano una varietà di settori: dal retail al navale, dagli allestimenti museali all'edilizia residenziale privata. Un ambito, quest'ultimo, che vede Mestieri impegnata in una commessa di grande valore e prestigio nella costa orientale degli USA.

Fra le PMI, spinta su Alfonsino, che si porta su del 10%, al rimbalzo dopo due sedute in cui ha chiuso con pesanti vendite.

Redelfi - in rosso del 6,5% - e Anthilia Capital Partners SGR martedì hanno comunicato di aver sottoscritto un contratto di finanziamento per un totale di EUR15 milioni attraverso i fondi Anthilia Must, Anthilia BIT III e Anthilia BIT IV Co-Investment Fund.

A New York, ieri sera, il Dow ha chiuso in ribasso dello 0,7%, il Nasdaq è calato dell'1,8%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre l'1,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0629 da USD1,0627 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2441 da USD1,2450 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,84 al barile da USD89,29 di lunedì sera e l'oro scambia a USD2,386.75 da USD2.338,38 di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede dagli USA, i dati sui permessi a costruire, in arrivo alle 1430 CEST, e quelli sulla produzione industriale, attesi alle 1515 CEST di una giornata ricca di commenti in arrivo da diversi membri della Federal Reserve. Alle 2230 CEST, si chiude con le scorte settimanali di petrolio.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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