(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei chiudono in territorio positivo con Milano che trascina le altre Piazze, alla fine di una settimana in cui il sentiment di rischio ha portato diversi indici azionari globali ai massimi storici, e il primo giorno di marzo non ha fatto eccezione.

Così, il FTSE Mib chiude in verde dell'1,1% a 32.934,29, il Mid-Cap guadagna lo 0,4% a 45.775,58, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 28.044,75 e l'Italia Growth finisce in ribasso dello 0,4% a 8.193,18.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in verde dello 0,7%, il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,3%, mentre il CAC 40 di Parigi è sulla soglia della parità.

"La crescita delle fabbriche cinesi, superiore alle previsioni, anche se il settore manifatturiero ha subìto una contrazione per il quinto mese consecutivo, non ha intaccato l'umore degli investitori e gli indici azionari del Paese hanno proseguito la loro ripresa, con il Nikkei 225 giapponese che ha brevemente superato la barriera psicologica dei 40.00 e diversi indici europei e statunitensi che hanno toccato i massimi storici, mentre il DAX 40 ha raggiunto il sesto record giornaliero consecutivo, in quanto gli investitori continuano a preferire gli investimenti nella maggiore economia europea. Ciò è avvenuto nonostante l'inflazione dell'Eurozona si sia mantenuta al di sopra della soglia del 3% per quella di base, con un IPC superiore alle aspettative", ha commentato Axel Rudolph, senior market analyst di IG.

"Il prezzo del greggio è salito di circa il 2% venerdì, mentre il cessate il fuoco a Gaza rimane lontano. Anche il prezzo dell'oro ha avuto una buona settimana grazie ai flussi di fuga verso la sicurezza, in seguito a un discorso di Putin in cui ha parlato di armi nucleari russe in grado di colpire obiettivi occidentali e al fatto che la Cina, secondo importatore mondiale, continua ad acquistare il metallo prezioso, secondo un articolo di Reuters".

Sul Mib, fa meglio di tutti Saipem, in verde dell'8,4%. Preceduta da Iveco, in verde del 5,2% e Poste Italiane, in attivo del 4,1%.

Il consiglio di amministrazione di Poste giovedì ha reso noti i risultati preliminari consolidati relativi all'esercizio 2023,chiuso con un utile netto pari a EUR1,93 miliardi rispetto a EUR1,58 miliardi dell'anno precedente.

Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,80 per azione, portando l'ammontare totale di dividendi a EUR1,00 per il 2023, con un delta di crescita del 23% da EUR0,65 pagati l'anno prima.

La società ha anche annunciato che il board ha nominato Giuseppe Lasco nuovo direttore generale.

Leonardo - in verde del 2,5% - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso, secondo i risultati preliminari, il 2023 con ricavi pari a EUR15,30 miliardi, in aumento del 3,9% da EUR14,71 miliardi al 31 dicembre 2022, e in linea con la guidance.

Il portafoglio ordini ammonta a EUR39,53 miliardi da EUR37,51 miliardi al 31 dicembre 2022.

Tra i ribassisti, Mediobanca è in rosso dello 0,2% dopo che giovedì ha fatto sapere di aver concluso il programma di acquisto di azioni proprie dopo l'acquisto di 17 milioni di azioni, pari al 2% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a EUR198 milioni.

Sul fondo c'è A2A, in calo dello 0,6%, preceduta da DiaSorin, in ribasso dello 0,5% e da Prysmian, in rosso dello 0,1%.

Quest'ultima ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto in aumento del 5,0% su base annua, a EUR529 milioni da EUR504 milioni del 2022.

I ricavi sono calati di poco, dell'1,1% a EUR15,35 miliardi da EUR16,07 miliardi.

Sul segmento cadetto, MARR sale dello 0,2% dopo aver fatto sapere giovedì che, secondo i dati contenuti nel bilancio preconsuntivo, i ricavi del 2023 ammontano a EUR2,09 miliardi da EUR1,93 miliardi del 2022, superando "per la prima volta nella sua storia" EUR2,00 miliardi.

De' Longhi - in rialzo dell'1,5% - ha comunicato di aver perfezionato la business combination tra la controllata Eversys e La Marzocco International.

L'operazione crea un polo leader nella fascia premium del settore del caffè con fatturato aggreato del 2023 di EUR370 milioni e di cui De' Longhi deterrà il 61,6%. Il 26,5% sarà detenuto da De' Longhi Industrial e la restante parte dai soci minoritari di La Marzocco.

Tra le smallcap, Biesse cede il 2,9% dopo aver comunicato venerdì le stime per i dati di bilancio consolidato al 31 dicembre 2023. I ricavi sono stimati a circa EUR785 milioni e l'Ebitda è atteso a circa EUR77 milioni con un'incidenza sulle vendite del 9,8%.

Digital Bros - in calo dello 0,9% - ha fatto sapere mercoledì che la controllata 505 Games ha sottoscritto un accordo con Remedy Entertainment per la cessione dei diritti di publishing, distribuzione e marketing relativi ai videogiochi della saga Control.

Il rimborso è pari ad un minimo di EUR15,7 milioni con un potenziale margine minimo, ammontare corrispondente agli investimenti effettuati da 505 Games alla data odierna per lo sviluppo di Condor e Control 2.

Mondo TV cede l'1,6% dopo aver fatto sapere venerdì che la serie animata Agent 203 sarà lanciata su Rai Gulp il 12 marzo, con una programmazione quotidiana in orario primetime serale.

Il lancio sulla piattaforma RaiPlay è previsto in anteprima esclusiva per l'8 marzo.

CY4Gate cede il 5,2% dopo aver comunicato venerdì di aver acquistato 194.740 azioni ordinarie proprie a febbraio per un controvalore complessivo di EUR1,2 milioni.

Con questi acquisti, si è chiuso il programma di buyback partito ad agosto dello scorso anno, che ha portato la società a rilevare 450.000 azioni proprie, pari all'1,9% del proprio capitale, sborsando EUR3,2 milioni.

Tra le PMI, Innovatec - in verde dello 0,2% - ha comunicato venerdì di aver perfezionato l'acquisizione del 50,1% di Green LuxCo Capital.

Green LuxCo Capital è una holding di partecipazioni di diritto lussemburghese che detiene il 70% del capitale sociale di Ecosavona, società attiva nel trattamento, smaltimento e recuperi di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, oltre che nel recupero energetico del biogas di discarica.

Pozzi Milano cala del 2,9% il giorno dopo aver fatto sapere che nel 2023 ha riportato ricavi pari a EUR18,2 milioni, in calo del 9,0% da EUR20,0 milioni nel 2022.

Nel corso dell'esercizio 2023, Pozzi Milano ha ottenuto risultati positivi, soprattutto a livello internazionale, registrando circa il 77% dei ricavi all'estero, come ha spiegato la società in una nota.

A New York, il Dow è in verde dello 0,1% a 39.048,60, il Nasdaq guadagna lo 0,6% a 16.194,87 e l'S&P 500 è in rialzo dello 0,4% a 5.118,33.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0833 contro USD1,0808 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2651 da USD1,2635 di ieri sera.

Il Brent vale USD83,91 al barile contro USD83,73 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.082,95 l'oncia da USD2.045,87 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì si apre alle 0830 CET con i dati sull'inflazione della Svizzera, alle 0845 CET è la volta del bilancio del budget del governo francese, mentre alle 0900 CET c'è la variazione del tasso di disoccupazione in Spagna.

Alle 1000 CET è atteso l'indice Sentix della fiducia degli investitori.

Sul fronte obbligazionario, alle 1455 CET sono attese le aste dei BTF francesi con scadenza a 3, 6 e 12 mesi, mentre da Oltreoceano alle 1730 CET è la volta delle aste dei Buoni del Tesoro USA con scadenza a 3 e 6 mesi.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Health Italia e Piaggio & C.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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