(Alliance News) - Quella di martedì è stata una giornata decisamente negativa per i principali indici europei e quello di Piazza Affari non è stato esente dalle perdite.

Chris Beauchamp, Chief Market Analyst presso IG, ha dichiarato: "È stata un'altra giornata difficile per i mercati globali e i rialzi limitati negli USA stanno scomparendo mentre i trader continuano a ridurre il rischio a causa della continua incertezza in Medio Oriente. La minaccia di una risposta israeliana agli attacchi iraniani di sabato e i forti dati sulle vendite al dettaglio statunitensi di ieri rimangono i fattori trainanti del calo".

"Negli ultimi mesi, gli investitori si erano abituati a una costante deriva al rialzo e avevano liquidato l'indecisione di marzo e aprile come una digestione dei guadagni prima di un altro rialzo. Ma, alla fine, i cali come quelli che stiamo vedendo ora sono un evento comune. Siamo passati rapidamente dall'avidità alla paura ma tali cali offrono agli investitori la possibilità di cogliere l'occasione del rally a livelli migliori rispetto a quanto accadrebbe altrimenti".

Il FTSE Mib ha chiuso martedì in ribasso dell'1,7% a 33.393,85, il Mid-Cap ha ceduto l'1,4% a 46.296,88, lo Small-Cap è sceso dell'1,1% a 27.747,56 e l'Italia Growth ha perso l'1,0% a 8.006,83.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in calo dell'1,8%, il CAC 40 di Parigi ha finito in rosso dell'1,6% e il DAX 40 di Francoforte ha ceduto l'1,5%.

Sul Mib, Prysmian ha perso il 2,5%, pagando dazio per le prese di profitto dopo i rialzi legati all'aver stipulato un accordo di fusione in base al quale acquisirà Encore Wire per USD290,00 per azione. Il prezzo per azione di USD290,00 rappresenta un premio di circa il 20% rispetto alla media ponderata a 30 giorni alla data di venerdì e di circa il 29% rispetto alla media ponderata a 90 giorni alla stessa data di riferimento. L'operazione valorizza Encore Wire per circa EUR3,9 miliardi.

FinecoBank ha ceduto il 2,1%, dopo lo 0,6% di rialzo della seduta precedente, mentre sul fondo si è piazzata Stellantis, in rosso del 3,0%.

Banca Monte dei Paschi di Siena - in rosso dello 0,8% - ha comunicato lunedì che l'agenzia di rating DBRS Ratings ha rialzato i rating della banca di due notches. DBRS ha portato il rating standalone intrinsic assessment, il long-term issuer rating e il long-term senior debt rating a 'BB (high)' da 'BB (low)' e il long-term deposit rating a 'BBB (low)' da 'BB'. Il rating del debito subordinato è stato migliorato di tre notches a 'BB (low)' da 'B (low)'.

Terna - in calo dell'1,6% - ha comunicato lunedì di aver sottoscritto un amendment and restatement agreement volto a incrementare a EUR2,26 miliardi l'importo della ESG-linked revolving credit facility. La linea di credito era stata sottoscritta a maggio 2023 per EUR1,81 miliardi, stipulata con un pool di istituti finanziari in qualità di joint mandated lead arranger: Intesa Sanpaolo, BNP Paribas, Banco Santander, Cassa Depositi e Prestiti, UniCredit e SMBC.

Sul Mid-Cap, Intercos ha chiuso in rosso dello 0,4%, dopo aver comunicato lunedì che il consiglio d'amministrazione ha confermato Renato Semerati come amministratore delegato.

Ludovica Arbella, invece, è stata confermata amministratrice esecutiva, a cui il board ha attribuito i rispettivi poteri.

OVS - in passivo del 2,1% - ha fatto sapere lunedì che, tra l'8 e il 12 aprile, ha acquistato 1,4 milioni di azioni ordinarie proprie per il prezzo unitario medio di EUR2,2969 e per un controvalore complessivo di EUR3,3 milioni. Così, la società detiene 35,5 milioni di azioni pari al 12% del capitale sociale.

Industrie De Nora ha guadagnato l'1,0% dopo aver comunicato martedì la cessione del business Hyde Marine UV a Optimarin, società norvegese operante nel settore trattamento acque di zavorra.

Come si legge nella nota diffusa dalla società, l'accordo riguarda la vendita di tecnologie, marchi commerciali e alcuni assets selezionati afferenti alla progettazione, vendita e post-vendita di sistemi che utilizzano la tecnologia UV per il trattamento e la disinfezione delle acque di zavorra, promossi con i marchi Hyde Marine e Hyde Guardian.

Sullo Small-Cap, Bastogi è salita del 4,2% dopo che ha comunicato venerdì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR2,9 milioni che si confronta con il dato di EUR32,4 milioni dell'anno precedente. La più antica società italiana ancora in attività ha registrato un margine operativo lordo di EUR16,5 milioni da EUR54,5 miloni dell'anno prima.

BF - su dell'1,1% - ha comunicato lunedì che il valore della produzione del 2023 è salito a EUR1,39 miliardi da EUR1,12 miliardi dell'anno precedente. Il dato è pressoché in linea con quanto stimato per il 2023, ovvero un valore della produzione di EUR1,40 miliardi. La crescita registrata, imputabile, oltre che al diverso periodo di inclusione nell'area di consolidamento delle società consolidate, agli effetti di integrazione con le società partecipate, sconta un generale andamento deflattivo.

Somec ha perso il 3,7% dopo che martedì ha comunicato che la propria divisione Mestieri, progettazione e creazione di interior personalizzati, ha ottenuto 8 prestigiose commesse per un controvalore complessivo di circa EUR33 milioni.

I contratti riguardano progetti per rinomati brand d'alta gamma e contemplano una varietà di settori: dal retail al navale, dagli allestimenti museali all'edilizia residenziale privata. Un ambito, quest'ultimo, che vede Mestieri impegnata in una commessa di grande valore e prestigio nella costa orientale degli USA.

Piquadro ha finito in rialzo dell'1,1% dopo aver di aver chiuso l'esercizio 2023-2024 con ricavi di EUR180,3 milioni, in aumento del 2,7% rispetto a EUR175,6 milioni dell'esercizio precedente.

Il brand Piquadro ha registrato un aumento del 6,9% a EUR81,5 milioni, con vendite dei danali wholesale e DOS entrambe in aumento; The Bridge ha registrato un incremento del fatturato del 10% a EUR34,1 milioni; e Maison Lancel ha visto i ricavi cala del 5,4% a EUR64,7 milioni.

Dal punto di vista geografico, il mercato italiano pesa per il 47,8% nel fatturato di Piquadro, in aumento rispetto al 45,9% dell'anno prima, mentre nel mercato europeo, che pesa per il 48,3%, si registra una lieve flessione del peso sul totale dal 50,7% dell'anno precedente.

Fra le PMI, spinta su Alfonsino, che ha chiuso su dell'8,4%, al rimbalzo dopo due sedute chiuse con pesanti vendite.

Redelfi - in rosso del 6,9% - e Anthilia Capital Partners SGR martedì hanno comunicato di aver sottoscritto un contratto di finanziamento per un totale di EUR15 milioni attraverso i fondi Anthilia Must, Anthilia BIT III e Anthilia BIT IV Co-Investment Fund.

A New York, il Dow è in rialzo dello 0,1% a 37.782,67, il Nasdaq cede lo 0,2% a 15.860,63 e l'S&P 500 è in ribasso dello 0,3% a 5.048,45.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0634 da USD1,0627 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2448 da USD1,2450 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,83 al barile da USD89,29 di lunedì sera e l'oro scambia a USD2.368,01 da USD2.338,38 di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì si apre con la bilancia commerciale del Giappone, in arrivo alle 0150 CET, mentre in UK si terranno d'occhio l'inflazione e i prezzi alla produzione, in uscita alle 0800 CET.

Per l'Eurozona, focus sull'inflazione, in uscita alle 1100 CET, mentre in giornata si terranno sia il summit dei leader dell'UE sia la riunione dell'Eurogruppo.

Nel pomeriggio, dagli USA, arriveranno i dati sul mercato dei mutui, alle 1300 CET, prima dei numeri sulle scorte di greggio, in arrivo alle 1630 CET. Alle 2000 CET, verrà pubblicato il Beige Book della Federal Reserve.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Brunello Cucinelli, MFE-MediaForEurope e OVS.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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