(Alliance News) - I future sulle piazze europee mostrano un approccio cauto da parte delle sale trading mercoledì, dopo che i dati commerciali cinesi hanno indicato un rallentamento dell'economia globale.

"Guardando all'apertura europea di oggi, i mercati asiatici hanno dovuto valutare gli ultimi dati commerciali di maggio dalla Cina in un momento in cui vi sono reali preoccupazioni che la ripresa stia andando a gonfie vele", ha affermato Michael Hewson di CMC Markets.

Le esportazioni cinesi sono diminuite a maggio per la prima volta da febbraio - hanno riferito i media statali - interrompendo una serie di crescita di due mesi mentre il rimbalzo post-Covid nella seconda economia mondiale è svanito. Le spedizioni estere sono diminuite del 7,5% rispetto all'anno scorso il mese scorso, un forte calo rispetto all'aumento dell'8,5% di aprile, secondo i dati pubblicati dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua.

Nel frattempo, le importazioni sono diminuite del 4,5% a maggio, secondo Xinhua. Le previsioni di un sondaggio di Bloomberg hanno mostrato che gli economisti si aspettavano che le esportazioni scendessero dell'1,8% e le importazioni dell'8,0%.

"Mentre i numeri delle importazioni sono stati migliori del previsto, il crollo delle esportazioni in territorio negativo per la prima volta in tre mesi è una vera preoccupazione, suggerendo che mentre la domanda interna sta iniziando a salire, la domanda globale sta iniziando a vacillare e che il il governo cinese potrebbe dover fare di più per rilanciare l'economia domestica", ha affermato Hewson di CMC.

Così, il FTSE Mib, dopo avere chiuso in verde dello 0,7% a 27.036,67 martedì, segna un calo di 12,5 punti.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è poco sotto la parità, il DAX di Francoforte sale di 5,00 punti, mentre il FTSE 100 di Londra sta cedendo 6,00 punti.

Fra i listini meneghini minori, ieri sera, il Mid-Cap ha chiuso su dello 0,3% a 42.669,07, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,6% a 27.208,72 e l'Italia Growth ha terminato in verde dello 0,4% a 9.178,08.

Sull'indice principale di Piazza Affari, martedì, in testa ha chiuso Banca Monte dei Paschi di Siena che ha chiuso in verde del 5,0%, confermando il trend già visto alla chiusura degli scambi di lunedì nonostante le difficoltà del settore bancario soprattutto dopo le parole della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, che ha dichiarato che la banca sta prendendo in considerazione ulteriori aumenti dei tassi di interesse per combattere l'inflazione.

FinecoBank si è invece spinto avanti del 2,8%, con nuovo prezzo a EUR2,75 dopo la contrazione del 2,1% della vigilia.

Recordati ha invece portato a casa il 2,6%, chiudendo per la quarta seduta di fila in verde.

Campari ha portato invece a casa il 2,1% a EUR12,70 dopo avare toccato il nuovo massimo di 52 settimane a EUR12,72. La company - che prosegue nel programma di buyback - ha comunicato lunedì di aver acquistato azioni ordinarie proprie tra il 29 e il 31 maggio per un controvalore complessivo di EUR2,5 milioni.

Male ancora Pirelli, in calo dello 0,8% dopo lo 0,5% della vigilia. A Palazzo Chigi è prevista l'audizione dei vertici di Camfin e Pirelli nell'ambito della procedura di analisi dell'uso eventuale del Golden Power, attraverso il quale il governo, anche senza avere una sola azione in mano, può bloccare operazioni societarie che ritiene dannose per gli interessi strategici dell'Italia. Nel caso in esame, per esempio, si potrebbe arrivare al congelamento dei diritti di voto in assemblea del socio cinese, a favore della holding della famiglia Tronchetti Provera.

Stellantis ha invece ceduto lo 0,5% interrompendo il mini-trend positivo durato tre sessioni.

Sul Mid-Cap, Safilo è avanzato del 5,3% alla sua terza seduta da rialzista.

Buoni acquisti anche su Rai Way, che ha alzato l'asticella del prezzo del 3,8%. La company - il cui primo azionista è il governo italiano che ne detiene il 65% - inverte la rotta dopo due sedute ribassiste.

Webuild - in denaro con l'1,4% - ha fatto sapere martedì di essersi aggiudicata un nuovo contratto da EUR1,32 miliardi di valore totale, sulla linea ferroviaria alta capacità Palermo-Catania in Sicilia.

ENAV ha invece chiuso in calo dello 0,2%, dopo avere reso noto martedì di aver siglato, attraverso la controllata IDS AirNav - società leader a livello internazionale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche - un contratto con Luchtverkeersleiding Nederland, il service provider per il controllo del traffico aereo olandese. Il contratto ha un valore di EUR4,1 milioni e durerà cinque anni.

Sullo SmallCap, Il Sole 24 Ore ha chiuso la seduta su del 3,2% a EUR0,5160, in scia la verde della vigilia chiusa con un più 1,2%.

Buoni acquisti anche su Neodecortech, che dopo una quasi completa seduta in attivo ha lasciato sul parterre lo 0,7%.

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha chiuso sotto dell'1,0%. La società ha comunicato lunedì di essere ritornata ai livelli di passeggeri pre-pandemia. Il dato mensile di maggio, con 923.263 passeggeri, mostra un aumento del 12% sul 2019 e del 16% sul 2022.

Nelle retrovie si è visto Risanamento, che cede il 4,2% in scia al rosso della vigilia con il 3,0%.

Tra le PMI, buoni acquisti su Innovatec, che ha chiuso in apprezzamento del 6,7%. La company martedì ha reso noto l'avvio di un importante partnership strategica con BF - per lo sviluppo e l'offerta di soluzioni integrate per sistemi di efficientamento energetico per il mercato dell'agritech.

E' avanzato bene anche Alfonsino, che ha chiuso su del 5,8%, dopo l'1,0% di passivo di lunedì sera.

Redelfi ha invece ceduto il 5,8%, posizionandosi nelle retrovie, oggetto di profit taking dopo tre sedute fra i rialzisti.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso poco sopra la parità, il Nasdaq avanti dello 0,4%, mentre l'S&P 500 ha raccolto lo 0,2%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in rosso dell'1,7%, l'Hang Seng è in verde dell'1,1%, mentre lo Shanghai Composite sta raccogliendo lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0683 contro USD1,0693 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2416 da USD1,2419 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,58 al barile contro USD76,18 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.963,13 l'oncia da USD1.963,81 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 1000 CEST sarà la volta delle vendite al dettaglio italiane.

Alle 1300 CEST, dagli USA, il report sui mutui e tassi sui mutui USA, seguito alle 1430 CEST dal saldo della bilancia commerciale.

Alle 1630 CEST, il report sull'inventario di Cushing e le scorte EIA.

Fra le società, in arrivo i conti trimestrali di Relatech.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.