Le azioni europee sono rimaste in una fascia di oscillazione martedì, dopo le perdite subite nella sessione precedente a causa delle incertezze politiche in Francia, mentre l'attenzione degli investitori si è rivolta alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve degli Stati Uniti.

Lo STOXX 600, a livello continentale, era piatto a 521,90 alle 0834 GMT.

L'indice CAC 40 della Francia ha guadagnato lo 0,2%, rimbalzando da un calo di oltre l'1% di lunedì, in quanto il Presidente Emmanuel Macron ha chiesto un'elezione lampo a seguito di una pesante sconfitta dei suoi alleati nelle elezioni parlamentari dell'Unione Europea.

Il rendimento dell'obbligazione francese a 10 anni, tuttavia, ha toccato il massimo da novembre. [GVD/EUR]

"La nostra visione sul quadro della crescita europea è migliorata e non pensiamo che l'incertezza politica cambierà questa visione", ha dichiarato in una nota Mohit Kumar, capo economista Europa di Jefferies.

L'indice delle risorse di base ha guidato i ribassi settoriali, con un calo dell'1,6%, in quanto i prezzi dei metalli di base sono stati colpiti da uno yuan più debole. [MET/L]

Ad aggravare le perdite del settore, Rio Tinto è scesa del 2,2% dopo che il gigante minerario ha dichiarato che avrebbe acquistato la partecipazione dell'11,65% di Mitsubishi Corp in Boyne Smelters (BSL) per una somma non rivelata.

Il FTSE 100 di Londra è sceso dello 0,1% sulla debolezza dei minatori, anche se il mercato del lavoro nazionale ha mostrato segni di raffreddamento ad aprile.

L'attenzione si concentrerà ora sulla decisione politica della Fed di mercoledì, che aiuterà i mercati a valutare la tempistica dei tagli dei tassi d'interesse nella più grande economia del mondo.

Nel frattempo, il responsabile delle politiche della Banca Centrale Europea, Francois Villeroy de Galhau, ha affermato che la banca centrale riporterà l'inflazione al suo obiettivo del 2% entro il prossimo anno, nonostante il "rumore" previsto nei dati mensili di quest'anno.

Tra gli altri titoli, Atos è sceso dell'11,1%, in quanto il gruppo tecnologico francese ha scelto un'offerta di ristrutturazione del debito guidata dall'investitore di riferimento David Layani, che diluirà in modo massiccio la partecipazione degli azionisti esistenti.

UCB ha guadagnato il 3,3% dopo che J.P.Morgan ha aggiornato il gruppo biofarmaceutico belga a "neutrale" da "sottopesare".

Le azioni di Naturgy sono scese dell'11,9% dopo che la holding spagnola Criteria ha abbandonato il suo piano di acquisizione con TAQA di Abu Dhabi per l'azienda spagnola del gas.

L'indice IBEX spagnolo è sceso dello 0,5%, sottoperformando le borse della regione.