ROMA (MF-DJ)--Agosto di super lavoro oltreoceano per le promesse spose dell'elettronica per la Difesa, Leonardo Drs e Rada Electronics. Le nozze sono previste entro fine anno, ma ora si comincia a parlare di un mese preciso, che dovrebbe essere novembre, così da poter tenere le assemblee straordinarie degli azionisti ed ottenere il disco verde della Securities and exchange commission americana e delle autorità di borsa israeliane.

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, le due società in questi giorni stanno intensificando le presentazione agli investitori in vista dell'operazione che porterà la controllata statunitense di Leonardo al doppio debutto al Nasdaq e al listino Tase di Tel Aviv. La premessa è nota: Leonardo Drs acquisirà il 100% del capitale sociale di Rada, e in cambio gli attuali azionisti della società israeliana si vedranno assegnare il 19,5% circa di Leonardo Drs, di cui Leonardo, tramite la sussidiaria Leonardo Holding, continuerà a possedere l'80,5%.

All'ultimo incontro, con Jefferies, erano presenti Dubi Sella, ceo di Rada, e Mike Dippold, cfo di Leonardo Drs, ed è stato proprio quest' ultimo a indicare novembre come probabile periodo di chiusura del merger oltre a fornire altri spunti per il piano industriale congiunto. Essendo gli Stati Uniti il mercato d'elezione, si guarda per esempio alle nuove unità navali che potrebbero essere richieste dalla US Navy, e che avranno bisogno di un sistema di propulsione elettrica. «Questo rappresenterà un mercato potenziale da 6 miliardi di dollari, che oggi non esiste e che dovrebbe davvero spingere la crescita», ha detto Dippold. Si tratta del sistema di propulsione a magneti fornito per le navi di classe Columbia. C'è poi il programma T-Agos, che prevede l'elettrificazione di questa ulteriore categoria di navi da sorveglianza. Rada considera anche potenziali business in Corea del Sud, con i cacciatorpedinieri che avranno anch' essi un sistema di propulsione elettrico.

Intanto sono stati depositati alla Sec il prospetto e gli altri documenti dai quali si ricavano i dettagli dell'operazione, che vedrà Drs agire attraverso la controllata Merger Sub Blackstart, costituita allo scopo. Spunta anche una penale di 40 milioni di dollari che Rada dovrebbe a Leonardo Drs in caso si tirasse indietro. «Al momento effettivo della fusione», si legge nei filing, «ogni azione ordinaria di Rada, del valore nominale di 0,03 New Israeli Shekel per azione, emessa e in circolazione immediatamente prima, sarà convertita e diventerà scambiabile con un'azione ordinaria di Leonardo Drs, dal valore nominale di 0,01 dollari per azione».

Leonardo Drs si è presentata al mercato e agli azionisti Rada come una società che gode di una certa indipendenza all'interno del gruppo Leonardo. «Una delle cose da capire è che anche se siamo stati acquisiti da Leonardo nel 2008, abbiamo operato in modo relativamente autonomo nell'ambito di un accordo per delega. Penso che questo sia un fattore importante per gli investitori, perché per operare nel settore della difesa per programmi classificati, abbiamo dovuto stabilire un proxy», ha spiegato il cfo, «così da prendere in proprio le nostre decisioni in termini di livelli di investimento».

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1109:28 ago 2022


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August 11, 2022 03:29 ET (07:29 GMT)