L'indice indiano delle blue-chip Nifty 50 è salito a un nuovo record per la quinta sessione consecutiva venerdì, sostenuto dai titoli finanziari e della tecnologia dell'informazione.

Il Nifty 50 è salito dello 0,36% fino al massimo storico di 22.297,50 nei primi scambi, mentre l'ultimo rialzo è stato dello 0,19%. Il BSE Sensex è salito dello 0,18% a 73.288,14 alle 10:24 a.m. IST.

Entrambi gli indici hanno guadagnato circa l'1% nella settimana finora.

Nel frattempo, le società a piccola e media capitalizzazione, più orientate verso il mercato interno, hanno aggiunto circa lo 0,4% ciascuna.

"I mercati azionari indiani continueranno a fare bene grazie alla forza di fondo dell'economia, all'accelerazione dell'attività commerciale, alla forte redditività aziendale e agli afflussi interni sostenuti", ha dichiarato Pankaj Murarka, direttore e chief investment officer di Renaissance Investment Managers.

Nove dei 13 settori principali hanno registrato guadagni. I titoli IT sono aumentati di circa lo 0,4%, estendendo i guadagni per la seconda sessione e recuperando un calo del 3% nelle prime tre sessioni della settimana.

I servizi finanziari, che hanno perso lo 0,7% nelle due sessioni precedenti, sono saliti di circa lo 0,3%, scrollando le preoccupazioni sulla crescita sostenuta e sulla redditività del settore.

Nel frattempo, l'indice del settore petrolifero e del gas ha perso lo 0,4%, in quanto le società di marketing petrolifero Bharat Petroleum Corp, Hindustan Petroleum Corp e Indian Oil Corp hanno esteso le perdite per la terza sessione.

I titoli dei beni di consumo sono scesi dello 0,25%, trascinati da un calo dello 0,5% di ITC dopo che la rivale più piccola Prataap Snacks ha smentito le notizie di trattative per la vendita di una quota. Le azioni di Prataap sono scese di oltre il 3%.

L'impennata delle azioni nazionali riflette un più ampio rally globale, anche negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone, che è stato guidato dai titoli tecnologici grazie agli utili e alle previsioni ottimistiche del chipmaker statunitense Nvidia. (Relazioni di Bharath Rajeswaran e Nandan Mandayam a Bengaluru; Redazione di Savio D'Souza e Varun H K)