L'indice Nikkei avanza dello 0,94% a 23.465,53, chiudendo ai massimi dal 21 febbraio. In termini di dollari, l'indice tocca i massimi dal 1990.

"Le infezioni di coronavirus stanno diminuendo in molte parti del mondo, con l'adozione di diverse misure di distanziamento sociale e igieniche. Chiaramente, possiamo dire che l'economia sta migliorando dopo una breve pausa ad agosto", ha detto Nobuhiko Kuramochi di Mizuho Securities.

"Il governo giapponese probabilmente estenderà le misure di sostegno per l'occupazione, e la curva di rendimento statunitense non ha prezzato aumenti fino al 2024, portando gli investitori ad acquistare asset rischiosi", ha aggiunto.

Il più ampio indice Topix guadagna lo 0,48% a 1.631,24, ai massimi di sei mesi.

Fast Retailing avanza del 3,6% dopo aver riportato forti vendite nazionali ad agosto.

Guadagnano terreno i titoli legati ai semiconduttori, con Shin-Etsu Chemical, in rialzo del 3,7%, e Nidec, in rialzo dell'1,8%.

Nintendo avanza dell'1,6% ai massimi di 12 anni.

Sky Percet Jsat guadagna il 15,7% dopo aver riportato un sorprendente balzo degli utili, parzialmente dovuto a un calo dei costi proveniente dall'annullamento di diversi eventi sportivi e di conseguenza da minori spese per diritti di trasmissione.

Il segretario generale del gabinetto giapponese Yoshihide Suga, probabile successore del Primo ministro Shinzo Abe, ha notato che ci sono troppe banche regionali, alimentando le aspettative per una maggiore consolidazione di mercato.

Avanzano quindi Fukushima Bank balzano del 21,6%, mentre Daito Bank avanza del 10,0% e Tsukuba Bank guadagna l'8,4%.