L'indice Nikkei 225 cede l'1,5% a 23.185,12, ritracciando dai massimi di sette mesi raggiunti nella sessione precedente. Il più ampio indice Topix chiude in ribasso dell'1,97% a 1.625,49.

Entrambi i candidati si sono confrontati duramente sulla leadership di Trump rispetto alla pandemia di coronavirus, all'economia e all'integrità delle prossime elezioni.

Secondo analisti e trader, nessun candidato è emerso dal dibattito con un chiaro vantaggio. Ciò fa presagire un voto combattuto che potrebbe concludersi senza un apparente vincitore, uno scenario preoccupante per gli investitori in asset più rischiosi.

"Trump era ben posizionato nei sondaggi, ma Biden è riuscito a esporre bene i suoi punti, parlando direttamente agli elettori. Le crescenti incertezze dovrebbero pesare sull'azionario giapponese", ha detto Daiju Aoki di UBS Securities.

Tra i peggiori titoli sul Topix 30 emergono Mitsubishi Ufj Financial Group, in ribasso del 4,59%, e Mizuho Financial Group, in ribasso del 3,78%.

Tra i migliori titoli sul Topix 30 figurano NTT Docomo, in rialzo del 20,92%, e Softbank Group, che guadagna lo 0,5%.

NTT Docomo avanza per il secondo giorno consecutivo, dopo che la controllante NTT ha lanciato un'offerta da 40 miliardi di dollari per privatizzare l'azienda.

Il sentiment rimarrà probabilmente debole a causa della forte imprevedibilità delle elezioni presidenziali, impedendo agli investitori di aumentare ulteriormente le lunghe posizioni sull'azionario, secondo i trader.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)