L'azionario giapponese ha archiviato la seduta ai massimi di sette mesi sulla scia dei guadagni registrati durante la notte a Wall Street dopo che gli investitori hanno cercato di acquistare i titoli più penalizzati dal pesante sell-off della scorsa settimana, con gli occhi che rimangono puntati sul dibattito presidenziale tra Trump e Biden.

L'indice Nikkei 225 ha cancellato le perdite iniziali e chiuso in rialzo dello 0,12% a 23.539,10, massimi dal 20 febbraio. Il più ampio indice Topix è invece sceso dello 0,23% a 1.658,10.

La borsa giapponese ha aperto in ribasso dopo che l'operatore telefonico NTT ha annunciato di star valutando la possibilità di rilevare la completa proprietà della controllata di telefonia mobile NTT Docomo con un'offerta pubblica che potrebbe valere circa 4.000 miliardi di yen.

La potenziale operazione ha colpito le azioni di NTT e degli operatori di telefonia mobile rivali, ma gli investitori hanno iniziato ad acquistare azioni di altre società nel settore delle comunicazioni, aiutando il mercato a cambiare direzione.

NTT Docomo è schizzato del 15,78% fino al limite giornaliero. Il produttore di elettronica Keyence ha chiuso in rialzo del 3,68%.

I gestori di telefonia mobile rivali KDDI e Softbank sono entrambi scivolati del 4,14% poiché l'offerta pubblica potrebbe aumentare la pressione per abbassare le tariffe di telefonia mobile.

L'attenzione si concentra ora sul primo dibattito nelle elezioni presidenziali statunitensi tra il repubblicano in carica Donald Trump e lo sfidante democratico Joe Biden, in agenda oggi.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)